Sorrido mostrando al pubblico a casa come i tre anni di apparecchio abbiano fatto un buon lavoro. Ridacchio e saluto con la mano alcune persone sedute, particolarmente sovraeccitate.
- Benvenuti all' Ellen Show. Oggi siamo qui con T/n T/c per parlare del suo nuovo film, in sala da ottobre- Ellen annuncia il suo programma. Siamo una di fronte all'altra: io con le gambe accavallate e gli avambracci appoggiati alle ginocchia. Le luci forti proiettate contro di noi lasciano in penombra gli spalti, dove il nostro pubblico in studio è seduto.
- Grazie mille Ellen, sono così emozionata di essere qui- rispondo, forse troppo eccitata.
- Il piacere è mio. Allora T/n, come va? Hai appena finito di girare il tuo nuovo film. Sei emozionata? - accarezzo la pelle color rosa carne delle poltroncine con le dita smaltate di rosso scuro, soppesando le parole da dire.
- Sto molto bene. Sono troppo felice di essere tornata a casa, con la mia famiglia e i miei amici- rispondo ravvivando i miei capelli.
- Ma non sei andata a casa subito vero? - sorrido, ricordando le mie vacanze appena concluse.
- Diciamo che dopo otto mesi in Connecticut, volevo andare in qualche posto caldo, un po' di relax, sai com'è- ghigno un poco.
- In realtà no che non lo so dato che io ho lavorato per questi mesi, ma non siamo qui per me- mi risponde causando una piccola risata al pubblico.
- E dicci cosa hai fatto prima di queste vacanze, di cosa parla il film? -
- Io interpreto la giovane amante di un uomo di mezz'età, sposato e con una figlia piccola. Diciamo che il film segue la vita di quest'uomo che per sua sfortuna si ritroverà invischiato in una situazione un scomoda. Io sarò solo una parte dei segreti che nasconde alla moglie, infatti... Okay credo di aver detto abbastanza- termino rendendomi conto di aver quasi anticipato il finale del film.
- Io ho visto il film in anteprima, lasciami dire, ottimo, e qui abbiamo il trailer- spiega Ellen guardando in camera e presentando il video che stiamo per vedere.
Applaudo timidamente anch'io quando questo finisce, complimentandomi in primis con i miei colleghi.
- Credo che Leo abbia fatto un lavoro magnifico in questo progetto- dico riferendomi all'unico e solo DiCaprio.
- Ho sentito dire che sei una sua grande fan, è vero?-
- Tremendamente vero- ammetto.
- Quando mi hanno chiamata e mi hanno detto che il ruolo era mio, ho iniziato a saltare in giro come una pazza. Quando poi ho scoperto che ci sarebbe stato anche il mio attore preferito, meglio non dirlo, preservare un minimo di dignità- il pubblico ride di questa piccola scenetta che ho creato nelle loro menti, facendomi arrossire.
- Siete diventati amici? -
- Si, si- annuisco temendo voglia sottointendere una qualche relazione tra di noi oltre a quella d'amicizia.
- Vi siete incontrati anche fuori dal set? - annuisco e mi accomodo.
- Siamo andati a pranzo insieme con qualche altro membro del cast, lui è fenomenale- lei ghigna come se la sapesse lunga e subito temo di aver detto una parola di troppo.
- Non so se ricordi, ma l'ultima volta che sei venuta qui abbiamo giocato a "Who'd you rather?" il tuo appuntamento era proprio lui- arrossisco ancora, peggio di prima.
- Ricordo, ma tra di noi non c'è niente del genere- lei annuisce per niente turbata.
- Dove hai detto di essere andata in vacanza?-
- A Bora Bora-
- Con chi?-
- Con amici-
- Un amico o più?-
- Okay, uno solo in realtà- rispondo assottigliando lo sguardo.
- Non mi guardare così- mi rimprovera ridendo.
- Non sono io che ti guardo male, ho paura di quando passerai all'attacco- lei ride strappando anche a me una risatina.
- Ti ho solo chiesto chi fosse questo amico che hai portato a Bora Bora- innocente guarda la mia reazione indifferente.
- Un buon amico- rispondo scrollando le spalle.
- Anche noi siamo amiche ma non mi hai mai invitata a Bora Bora- ribatte mostrando una foto che avevo postato sul mio profilo Instagram. Sono sulla terrazza della mia stanza d'hotel, indosso solo un bikini bianco e un cappello a tesa larga. Lo sfondo è il mare incontaminato.
- Sono uscite altre foto di questa tua vacanza, ma non sono della stessa qualità- l'immagine scorre sotto i miei occhi per essere sostituita da una chiaramente paparazzata.
- E in ogni singola foto eri in compagnia di questo ragazzo moro. Devi dirmi qualcosa? - alza un sopracciglio, ma continuo a combattere con le unghie e con i denti.
- Non capisco questa ossessione hollywoodiana. Siamo solo amici, ottimi amici- indico con una mano le foto sotto i miei occhi, accompagnata da un sommesso mormorio d'accordo.
- Insomma, in quella foto io vedo solo due amici a cena insieme, si siamo abbracciati, ma abbraccio un sacco di gente, non vuol dire niente- mando giù il groppo in gola, guardando fissa il viso del ragazzo inglese.
- Davvero?- annuisco secca.
- Eppure non sembra- ed ecco come immaginavo quello che non volevo succedesse accade. Ora la foto proiettata rappresenta me e il misterioso ragazzo, abbracciati sul divanetto di un divano, la sua bocca appoggiata all'angolo della mio bocca.
- Noo- provo a lamentarmi.
- No, no, ne abbiamo altre- ora siamo uno di fronte all'altra e le mie labbra sono premute fortemente contro quelle del ragazzo in foto.
- Non credevo facessi così con i tuoi amici - sono nascosta per quanto possibile dietro le mie mani, con il viso accaldato. Tutti ridono e io vorrei sparire.
- Perché mi fai questo? - mi lamento suscitando risate sempre più rumorose.
- Cosa? Non sto facendo nulla- dice tranquilla mentre una quarta foto passa sotto i miei occhi. In questa i miei occhi sono chiusi e la mia bocca appoggia nella piega del suo collo, il suo viso, a favore di luce, è rivolto alla coppia con la quale eravamo usciti quella sera.
- E qui si vede benissimo il suo viso, complimenti- apro leggermente le mani per riscontrare che effettivamente il viso di Harry è riconoscibile, anche se la foto è sgranata.
- Vuoi continuare a negare o devo fartene vedere altre? -
- NO!- urlo sorprendendo anche me stessa.
- Ti dirò tutto quello che vuoi sapere, ma ti prego, basta- esalo sconfitta.
- Woah, non credevo bastasse questo per farti crollare. Non ero preparata- esclama Ellen aggiustando la sua giacca blu. Il pubblico ride per un'ultima volta prima di calmarsi.
- Possiamo sapere il nome? - mugugno guardando la foto di noi due, ancora indecisa.
- Mi ucciderà, lo sai vero?-
- Ci sta guardando in questo momento? -
- Sì- mormoro fissando le mie scarpe.
- Allora ciao, ragazzo misterioso- Ellen rivolge lo sguardo in camera e poi continua -spero che non ti dispiaccia se ora T/n ci rivela il tuo nome- poi si rivolge di nuovo a me.
- Vedi T/n, per lui non è un problema- rido e mi lascio convincere.
- Harry, il suo nome è Harry- borbotto, mentre mi sfugge un sorrisino.
- Ohh, guardate l'amore sbocciare sul suo viso- rido rumorosamente rovinando l'atmosfera vagamente romantica.
- E come vi siete incontrati? -
- Amici in comune- rispondo semplicemente.
- Lui non è un tipo a cui piacciono i riflettori e fino ad ora eravamo stati abbastanza bravi da tenerci nascosti. Ora mi odierà- spiego paziente.
- Quindi è una cosa che va avanti da tanto? -
- Tre mesi, ufficialmente- sento il sangue affluire al viso mentre penso a quella cena con il mio lui. Avevamo passato ore a parlare nella nostra stanza d'hotel, senza trucchi o maschere. Solo noi, due calici di vino rosso e la luce delle candele.
Era questo il bello di Harry. Potevi vagare per casa con addosso una maglia sformata e dei pantaloni della tuta e sentire addosso il suo sguardo, adorante. Ma non gli occhi pieni di adorazione con cui un fan guarda il suo attore preferito, i suoi sono occhi pieni d'amore, caldo e accogliente.
- Posso farti altre domande o vuoi scioglierti qui? -
- Il signorino che ci guarda da casa passerà due settimane a farmi una testa così per quello che dirò da qui in avanti, ma dato che siamo amiche, e che non ti ho portato a Bora Bora con me, ti concedo di chiedermi altro-
- E io approfitto dell'occasione, ma prima, pubblicità- dopo due secondi la sala si riempie del chiacchiericcio del pubblico e delle urla dello staff frettoloso. Un addetto al trucco corre verso di me e mentre mi sistema il rossetto, estraggo dalla tasca posteriore dei miei pantaloni, il mio cellulare.
La truccatrice si trattiene dall'imprecare quando le mie labbra si stendono in un sorriso. Ho ricevuto un messaggio da Harry.

*Ti amo lo stesso, anche se non sai tenere quella tua boccaccia chiusa❤️*

Piccola premessa, ho scritto il messaggio finale prima ancora dell'immagina. Comunque, nella storia dovete immaginarvi come se i ruoli fossero invertiti. Capita spesso di leggere di come una anonima fan sia riuscita a fidanzarsi con il famoso Harry Styles, tanto acclamato membro dei One Direction. Quindi ho pensato, ma se Harry fosse un semplice ragazzo e fossi io la grande star, quella con migliaia di follower sui social, che deve confrontarsi coi paparazzi, quella che devi rispondere alla tanto fatidica domanda, con la sua ancora più celebre risposta del "siamo solo amici, non è il mio fidanzato"? Volevo creare un qualcosa di nuovo e spero abbiate apprezzato.
Mi scuso immensamente per il ritardo, ma sono sommersa dai compiti.

-Georgia Olivia Rose.