Immagina su richiesta per LaPuttanaDiJimin95.

Esci dalla discoteca in cui hai passato la serata con alcuni tuoi amici e vai verso casa tua, che non è molto lontana.
Di fronte alla discoteca c'è un piccolo bosco. Quando eri piccola ti divertivi a pensare che ci fossero mostri e cose del genere, perché sapevi che fino a quando non ci fossi entrata, i mostri non ti avrebbero raggiunto.
Sorridi guardandolo e poi abbassi la testa, ma sei costretta a rialzarla perché senti un rumore.
Le foglie si muovono e sei sicura che non sia il vento. Non c'è vento!

Tu: C-chi c'è?

Il rumore si fa sempre più forte.

X: Y/n!

Ti giri di scatto e il rumore cessa.

Tu: Jimin. Cosa c'è?

Jm: Stai andando a casa da sola? Non vuoi che ti accompagni?

Tu: No, non ce n'è bisogno, grazie.

Jm: Sicura? Non mi sembri molto a tuo agio.

Tu: Hai ragione... D'accordo, accompagnami.

Cominciate a camminare e parlate un po' del più e del meno.
Ogni tanto Jimin fa qualche battuta o ti racconta una barzelletta e ti fa morire dal ridere, ma non ti sei dimenticata di quel rumore.
Ti volti e guardi il bosco, cercando di non farti scoprire da Jimin.

Jm: Tutto ok Y/n?

Tu: Si, stavo solo riflettendo.

Jm: Riflettendo su cosa?

Tu: Niente di particolare. Piuttosto, come mai stasera Yoongi non è venuto?

Jm: Ah, è questo allora! Hai una cotta per Yoongi per caso?

Tu: C-cosa?! No!

Arrossisci lievemente. Fortunatamente è buio e Jimin non se ne accorge.

Jm: Ha detto che aveva da fare. Ma perché me lo chiedi se non hai una cotta per lui?

Tu: Beh perché... Ho una cotta per lui.

Ammetti abbassando la testa.

Jm: Ah! Io lo sapevo! Ho già dato un nome alla ship!

Tu: Ma... JIMIN!

Jm: Che c'è?! Era ovvio che fossi cotta. Si vede da chilometri e chilometri mia cara Y/n.

Continuate a camminare in silenzio fino a quando non arrivate a casa tua.

Tu: Grazie per avermi accompagnata.

Jm: E di che. È a questo che servono gli amici!

Tu: Buonanotte.

Jm: Notte.

Tu: Oh e... Jimin?

Jm: Si?

Tu: Promettimi che non dirai niente a Yoongi, né a nessun altro.

Jm: Croce sul cuore. Notte!

Chiudi la porta e vai a dormire.
Verso le tre, ti svegli e senti uno strano rumore venire dal giardino.
Ti affacci alla finestra e vedi l'ombra di un uomo, o almeno credi che sia un uomo, che sembra andarsene dal tuo giardino.
La domanda è: Perché era lì?
Oppure: Come ci è entrato?

Non ci fai molto caso e ti rimetti a dormire, ma non riesci a prendere sonno.
Passi la notte a guardare la tv mangiando patatine.

La casa non è in disordine... E non ha preso niente. Allora perché era qui? Cosa voleva?

Decidi di "investigare". Chiami Jimin.

Tu: Jimin! Vieni a casa mia alle quattro, devi aiutarmi con una cosa importante, non darmi buca ok?

Jm: O-ok... A dopo(?).

Tu: Ciao.

Attacchi al telefono e decidi di accendere la telecamera che avevi installato in giardino tanto tempo prima, che però non avevi mai utilizzato.

~alle quattro~

Arriva Jimin.

Jm: Perché mi hai fatto venire?

Tu: Ieri sera è entrato un uomo nel mio giardino.

Jm: COSA?! Hai chiamato la polizia? Hai messo al corrente i tuoi genitori? Hai fatto qualcosa?!

Tu: Ti ho chiamato per questo! Ho acceso la telecamera in giardino.

Jm: Scusa, ma cosa ti fa pensare che tornerà?

Tu: Istinto. Tutto qui.

Jm: E stai facendo tutto questo solo per il tuo istinto?!

Tu: Jimin, vieni qui.

Avvicini il suo orecchio alla tua bocca e fai un sospiro profondo prima di parlare.

Tu: Il mio istinto, non sbaglia mai.

Jm: Bene. Cosa hai intenzione di fare?

Tu: Stanotte, io vado a dormire e tu guardi le telecamere. Quando lo vedi arrivare, mi chiami, poi, lo fermeremo.

Jm: Che intendi per "fermeremo"?

Tu: Lo "catturiamo". E poi gli facciano l'interrogatorio.

Jm: Ah... Non è un reato?

Tu: Se è lui a entrare in casa mia no.

Jm: Ah ok, allora va bene. Ma se finiamo nei guai è colpa tua.

Meeeh:

Sono ancora viva!!!
Scusami se ci ho messo così tanto, spero di farmi perdonare con questo immagina.
Ebbene sì, lo farò a più parti, ma la pt. 2 arriverà presto!
Sciauuu