Immagina Taehyung pt.2
Continuo dell'immagina su richiesta per LOVEfrom_Procioni.
Finimmo di magiare e ci spostammo in salotto. Io mi misi sul divano e lui, per non cadere nel disagio, si mise seduto su una poltrona li davanti.
Tae: È carino qui.
Tu: Tu abiti qui vicino?
Tae: Si. Sei contenta? Potremo vederci spesso.
Tu: Ehm... Ti rendi conto del fatto che io abito in un hotel ora, perché sono un vacanza?
Tae: Oh... Fino a quando resti qui?
Tu: Un'altra settimana.
Non mi ero fatta dei veri amici in quel poco tempo che passai fuori dalla mia città. Non andavamo spesso in vacanza e le miei aspettative erano alte ma ovviamente, avevo sopravvalutato la cosa. Tutte le immagini di me in giro con tante nuove amiche e amici... E invece mi ritrovavo sul divano con un tipo che conoscevo da qualche ora. E quella era la situazione che si avvicinava di più al massimo a cui poteva arrivare la mia immaginazione.
Tae: Comunque io ho la macchina. Posso venire a trovarti ogni tanto.
Sorrisi. Lui era fin troppo gentile con me.
Tae: Che vuoi fare? Io mi sto annoiando a morte.
Tu: Mia madre e mia sorella torneranno tra poco...
Tae: Devo andarmene?
Mi sdraiai sul divano annoiata.
Tu: No che poi potrei annoiarmi così tanto da riaddormentarmi qui.
Tae: Va bene.
Tu: Vediamo un film?
Mi misi di nuovo seduta e mi alzai andando verso il televisore. Non avevo portato molti film e la maggior parte erano di mia sorella. Lei sì che era una tipa da Twilight.
Tae: Cosa vediamo?
Tu: Oh abbiamo una vasta scelta che va da... Titanic a... Romeo e Giulietta.
Tae: Oh... Non saprei cosa scegliere con tutte queste possibilità.
Tu: Non è colpa mia! Avrei voluto portare qualcosa come It o comunque qualcosa che non fosse così sdolcinato, ma a mia sorella non piace qualsiasi cosa che non rientri in questo genere e mia madre è dalla sua parte quando si tratta di film.
Tae: A me va bene qualsiasi cosa.
Mi sorrise anche se sapevo bene che ai ragazzi non piacciono queste cose, voglio dire, molto spesso non piacciono nemmeno alle ragazze.
Tu: Romeo e Giulietta?
Tae: Romeo e Giulietta.
Misi il DVD e feci partire il film. Taehyung si trovava in una posizione in cui riuscire a vedere il televisore era quasi impossibile.
Tu: Ehi...
Tae: Si?
Tu: Vieni qui.
Battei la mano sul divano per dirgli di sedersi affianco a me.
Tae: Va bene.
Si sedette accanto a me ma a "distanza di sicurezza". Lo guardai con la coda dell'occhio. Era carino, lo ammetto.
Tae: Chi di noi si addormenterà sulla spalla dell'altro?
Tu: Non io, ho già dormito abbastanza.
Tae: Sei comoda?
Tu: No. Non pensarci nemmeno.
Tae: Allora se mi addormento svegliami.
Alzai gli occhi al cielo mentre lui si metteva più comodo.
Il film non era troppo noioso e finì prima di quanto pensassi.
Tu: Sei sveglio?
Tae: Si... Assonnato ma ancora sveglio. Penso sia meglio che torni a casa ora.
Tu: E mi abbandoni così?
Ci misi mezzo secondo a capire cosa avevo appena detto. COSA AVEVO APPENA DETTO?! Ok mi stavo evidentemente innamorando. PERCHÉ?!
Tae: Se vuoi che rimanga per me va bene. Non ho nessuno da far aspettare preoccupato.
Tu: Cosa intendi?
Tae: Oh niente, solo che vivo da solo.
Tu: Vivi da solo, hai la macchina. Cos'altro hai? Una moglie, dei figli e un noioso lavoro in un ufficio?
Tae: Mh... Ho dei cugini Piccoli e faccio il cameriere qui vicino, è lo stesso?
Tu: Sembri comunque molto più grande di me.
Tae: E anche se fosse? È un problema per caso?
Tu: ...per te è un problema?
Lo guardai intensamente negli occhi. La "distanza di sicurezza" tra noi era di gran lunga diminuita.
Tae: No, per niente.
Mi sorrise. Mi piaceva, c'era poco da fare. Mi sentivo come se ci conoscessimo da settimane, anche se erano passate solo poche ore.
Tae: Tua madre li accetta i ragazzi che le chiedono il permesso per uscire con te?
Tu: Lo dici come se avessi una fila di innumerevoli ragazzi che mi fanno la corte.
Tae: E tu lo dici come se fosse ovvio che invece non ce ne sia nemmeno uno ma sono quasi sicuro che siamo entrambi fuoristrada.
Rimasi in silenzio a guardarlo. Sinceramente, avevo voglia di baciarlo. Il problema era che non ne avevo il coraggio. Speravo facesse lui la prima mossa, io non ero abituata a stare sola con un ragazzo ma lui sembrava a suo agio e più o meno lo ero anch'io.
Mia madre e mia sorella entrarono dalla porta in quel momento.
M: Siamo tornate Beatrice!
Guardarono verso di noi, sul divano. Le nostre mani si erano toccate durante la conversazione, così appena sentii la porta aprirsi, avevo spostato la mano da sopra la sua.
Il cuore cominciò a battere più forte.
M: Taehyung, non pensavo fossi ancora qui.
SI alzò dal divano e mi alzai anch'io subito dopo di lui
Tae: Già, forse dovrei andare a casa ora.
M: Perché non rimani a cena invece?
Taehyung si girò a guardarmi. Che voleva? Il mio permesso?
Alzai le spalle in risposta. Mi diressi verso camera mia per lasciarli parlare un po' e per cambiarmi. Ero rimasta con solo una felpa gigante e un paio di pantaloncini neri che però non si vedevano nemmeno sotto la felpa.
Non mi ero accorta di quanto fossi messa male: avevo i capelli che erano un casino, il trucco del giorno prima che mi faceva sembrare appena uscita da una rissa e delle occhiaie enormi nonostante abbia dormito più del solito.
Mi feci una doccia veloce e mi misi un paio di pantaloncini di jeans a vita alta e una t-shirt nera a righe rosse.
Riguardo al trucco, misi solo un po' di mascara, non mi piace troppo truccarmi. Dato che eravamo pur sempre a casa mia, rimasi senza scarpe, avevo dei meravigliosi calzini rosa e bianchi con i cuoricini che avrebbero fatto cadere ai miei piedi anche Edward Cullen (giusto per rimanere in tema Twilight).
Uscii dalla camera e mi ritrovai Taehyung a pochi centimetri di distanza. Sobbalzai e feci un passo indietro.
Tae: A quanto pare passeremo altro tempo insieme.
Tu: Già... Mi hai fatto prendere un infarto comunque.
Mi squadrò dalla testa ai piedi.
Vai col complimento...
Tae: Ti stava bene quella felpa, come mai l'hai tolta?
Era un complimento? Forse. Lo presi come un complimento? Diciamo che me lo feci andare bene. Aveva deluso le mie aspettative? Abbastanza.
Tu: Sai com'è, quando ci sono gli ospiti non posso andare in giro per casa come una barbona.
Tae: Ma a me piace la "versione barbona". Ma anche così non sei male.
Stavo iniziando a pensare che fosse un idiota. Un idiota carino e fastidiosamente divertente.
Tu: Andiamo di là. Sicuramente sarà quasi pronta la cena.
Lo superai ma lui mi prese il polso e mi fermò.
Tae: Aspetta.
Mi girai verso di lui, che mi lasciò il braccio e si avvicinò a me.
Lui era molto più alto di me e dovetti alzare la testa come se stessi parlando con una giraffa.
Mi appoggiò le mani sulle spalle. Più che appoggiare le fece cadere sulle mie spalle. Non stavo capendo. Sbattei gli occhi velocemente per tre volte. Le sue mani erano così grandi e calde.
Tae: È giunti il momento di parlare con tua madre.
Tu: Aspetta, tu eri serio? Perché io non ero seria, non c'è bisogno di chiederglielo...
Tae: Si che c'è bisogno. È importante che le piaccia, anche se è più importante che io piaccia a te.
Arrossii. Potevamo definirci amici, più o meno, ma questo... Non pensavo che saremmo arrivati a questo punto così presto.
Tu: Io...
Spostai lo sguardo verso il pavimento non sapevo cosa dire, non mi ero mai trovata in una situazione simile.
Non lo vidi ma ero sicura del fatto che fosse un po' deluso dalla mancanza di una mia risposta. Non volevo renderlo triste ma non sapevo davvero cosa rispondere.
Tu: Credo di si(?)
Tae: È una domanda?
Tu: Taehyung, noi ci conosciamo da meno di un giorno. Non puoi chiedermi una cosa del genere ora.
Tae: Perché no? Ti sto solo chiedendo se ti piaccio, come persona.
Sorrisi. Non sapevo se stesse dicendo la verità. Mi stava davvero chiedendo questo o no?
Tu: E va bene, si, mi piaci ma ora andiamo a mangiare.
Lo spinsj verso la cucina con le mani sulla sua schiena e lo sentii ridere. Aveva una bella risata. Sì, mi piaceva. Mi piaceva tutto di lui, ma non potevo dirglielo, sarebbe stato tutto troppo veloce e neanche troppo divertente.
Nonostante non volessi andare troppo velocemente, avevo solo un'altra settimana a disposizione.
Andammo in cucina dove mia madre stava finendo di preparare la cena.
M: È quasi pronto. Beatrice, puoi apparecchiare la tavola per favore?
Annuii e preparai tutto mentre Taehyung stava per fare la fatidica domanda a mia madre.
M: Allora Taehyung, Beatrice si trova bene con te? Sai sono felice che abbia trovato un amico.
Tae: Ehm si, a proposito, c'è una cosa che vorrei chiederle, riguardo a Beatrice.
M: Chiedi pure.
Tae: Ecco... Volevo chiederle se... Ho il suo permesso per uscire con lei, domani.
Mia madre scoppiò a ridere. Io sentivo tutto e continuavo ad apparecchiare la tavola con lo sguardo basso e le guance rosse dalla vergogna.
M: Certo! Non c'era mica bisogno di chiedermelo.
Sentii Taehyung fare un sospiro di sollievo. Grazie a Dio.
Tae: Grazie, avrò cura di lei.
M: Sei un bravo ragazzo Taehyung. Allora, ti piacciono le lasagne?
Tae: Ovvio che si.
Ci mettemmo tutti a tavola e mangiammo parlando del più e del meno.
Mia sorella voleva andare ad un piccolo concerto lì vicino, e mia madre doveva accompagnarla per forza ma io non avevo nessuna voglia di uscire da casa.
M: Beatrice non puoi rimanere a casa da sola.
Tu: Perché no? Non sono più una bambina.
Incrociai le braccia e vidi Taehyung sorridere con la coda dell'occhio.
Mia madre si girò verso di lui.
M: Taehyung non è che potresti rimanere con lei? Insomma, se non hai altri impegni. Noi saremo di ritorno prima delle undici.
Sono quasi sicura di averlo visto arrossire.
Tae: Io ecco... Sì, ok non c'è problema.
M: Mi raccomando, mi affido a te Taehyung.
Tae: Va bene, può fidarsi.
Gli sorrise e uscì con mia sorella, che stava ignorando tutto ciò che la circondava da circa tre ore.
Tu: Allora... Ok non potevamo trovarci in una situazione più imbarazzante.
Tae: Lo so. Non è fantastico?
Mi fece un sorriso a trentadue denti. Avrei voluto prenderlo a pugni, ma in modo amichevole.
Meeeh
Ecco questa doveva essere l'ultima parte ma io questi giorni non mi sto regolando. Penso abbiate notato il fatto che gli ultimi capitoli sono molto, ma molto più lunghi degli altri. Penso che d'ora in poi saranno tutti così, anche per farmi perdonare per le mie numerose scomparse.
Come al solito spero che this capitolo vi sia piaciuto. Al prossimo.
Bye~
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