Immagina J-hope pt.2
Continuo dell'immagina su richiesta per Taecchinobello. Vampire.
H: È arrivata la pizza. Aspetta qui e cerca di non curiosare troppo in giro.
Aspetti che torni con il tuo pranzo mentre ti guardi intorno.
Sembra ora di cena più che ora di pranzo per via delle tapparelle abbassate.
La cucina è un po' disordinata.
Una cosa attira particolarmente la tua attenzione. Ti avvicini e vedi che è un frullatore. All'interno di esso c'è il residuo di ciò che era quel liquido rosso. Non era una bella vista.
Rabbrividisci. Vorresti "indagare" ma senti Hoseok entrare in cucina.
H: Et voilà!
Posa la pizza sul tavolo e ti guarda.
H: Mi pare di averti detto di non curiosare o sbaglio?
Non è arrabbiato. Tu ti siedi e lui fa lo stesso.
Prendi una delle fette di pizza e fai per mangiarla. Hoseok ti guarda sorridente.
Tu: Non riesco a mangiare se tu non fai lo stesso.
H: Ma io ho già mangiato... Non preoccuparti per me, piccola.
Assottigli gli occhi e mordi il trancio di pizza.
Tu: Smettila di chiamarmi piccola.
H: Smetterò di chiamarti così quando tu comincerai a chiamarmi Oppa.
Lo guardi male per l'ennesima volta e lo fai sorridere.
H: Sai che sei proprio carina quando fai così?
Tu: Smettila di essere così sdolcinato. Lo stai facendo di proposito, questo non è il tuo vero carattere.
H: Hai ragione. Sto cercando di sembrare... Diciamo "dolce" perché la voglia di morderti e assaporare il tuo sangue mi sta uccidendo.
Sto cercando di ingannare la mente.
Non sai se avere paura, arrossire o essere schifata. Ti limiti a guardarlo negli occhi continuando a mangiare la tua pizza.
H: Hai detto a tua madre che rimani a dormire da un ragazzo? Che per di più è un vampiro e non vede l'ora di morderti?
Tu: Certo! Ha detto che è ok.
Hoseok ti guarda interrogativo.
Tu: Le ho detto che stavo da una mia amica. Alle mamme non piacciono i ragazzi-vampiri pervertiti come te.
H: Io non sono un pervertito...
Tu: Tu dici?
Finisci la pizza e ti massaggi la pancia. Succedeva raramente che riuscivi a mangiare una pizza intera da sola.
Tu: Io devo studiare...
H: Ti aiuto io se vuoi. Più di quattrocento anni di studio sono serviti a qualcosa.
Ridacchi. Ancora non gli credi, ovviamente. La storia dei quattrocento anni è la più ridicola di tutte.
Tu: Provano che hai veramente quattrocento anni.
H: Posso recitare tutte le opere di Shakespeare a memoria.
Tu: Mi spiace ma ciò non prova che tu stia dicendo la verità.
H: Ok...
Vedi Hoseok alzarsi e avviarsi verso il secondo piano.
Torna in cucina con in mano uno scatolone pieno di foto, ne tira fuori una e te la porge.
H: Quello sono io.
Indica una delle tante persone sulla foto. Era una foto davvero vecchia, in bianco e nero.
Tu: È impossibile, sarà tuo padre.
H: Se vuoi ti chiamo un mio amico che era lì nella foto, così ti fai dire che sono io.
Tu: No, lascia stare...
H: Insisto.
Prende il telefono e digita il numero per poi passartelo.
L'uomo al telefono era vecchio e "stanco", ma si ricordò perfettamente di Jung Hoseok.
Non sai se credergli o no...
Meeeh
Ho pubblicato! 🙌
Ci sarà una pt.3 ovviamente.
Spero ti stia piacendo! :3
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