L'inizio di tutto
Buon giorno a tutti!
Okey, non è propriamente mattina ma, come ho detto, io ho il coprifuoco.
Bene, credo sia il momento di iniziare a raccontarvi il tutto...
Allora...il mio tutto è iniziato all'incirca un mese fa, quindi si, di Maggio, il primo se non ricordo male.
Io me ne stavo a casa in camicia da notte rigorosamente nera, sono una ragazza dark ghotic, amo vestirmi con indumenti neri e ricoperti di pizzi e merletti, si potrebbe pure dire che sono leggermente all'antica.
Come ogni sera, prima di cena e dopo aver visto uno dei tanti film fantasy che preferisco, mi sembra...The Avengers?
Si, ne sono abbastanza sicura, diciamo al...86%? Si penso vada bene.
Comunque, mi stavo preparando un bel tea alla vaniglia, era il tramonto, amavo il tramonto prima che tutto il casino che quell'uomo portava con se mi travolgesse come un fiume in piena.
Prima che la noiosa e tanto odiata normalità mi venisse portata via per essere sostituita da tutto il caos e l' oscurità di questo mondo.
Una rosa nera.
Un solo bocciolo di rosa nera cambiò la mia vita irrimediabilmente...
E non so ancora se in meglio o in peggio.
All'inizio non avevo mai visto quel fiore , certo era secco ma...insolitamente bello...
L'avevo trovato sul piattino della mia tazza, immobile, secca ma con qualcosa di etereo che, allo stesso tempo, mi terrorizzava e mi attraeva irrimediabilmente.
Sarà perché mi piace il nero, sarà stato da qualche parte e me ne sarò dimenticata...
Pensai...ma infondo non ci credevo nemmeno io.
Se avessi visto quel bocciolo prima di quel giorno me ne sarei ricordata...
Ignorai la faccenda, archiviandola.
Per voi ,mie e miei cari lettori, vi avverto di non ignorare niente, anche il singolo e per voi stupido segnale può essere fatale se ignorato.
Siate sospettosi, vigili e coraggiosi, perché ne avrete bisogno.
Accesi la musica mentre mi gustavo il calore che la bevanda mi stava propagando nel corpo.
La musica ad un tratto divenne ovattata...
Ciao Bocciolo...
Sobbalzai lasciando cadere la tazza in terra che andò in mille pezzi.
Mi guardai in torno nel più completo panico, anzi, terrore.
-Chi sei!!!- gridai con la voce così alta che non sembrava nemmeno una domanda.-Dimmelo!!!-
Ordinai prendendo a spostare lo sguardo spaventato intorno a me.
Un sibilo.
Ricordate, a lui non piacciono gli ordini, soprattutto quando sono rivolti a lui.
Ad un certo punto dalla mia camera arrivò un fracasso infernale, corsi per il corridoio illuminato da una flebile luce color arancio che proveniva dalla finestra del soggiorno.
Appena spalancai la porta venni spinta con violenza sul letto mi sentivo morire.
Avevo gli occhi chiusi, ero terrorizzata da cosa avrei potuto trovarmi davanti una volta che li avrei aperti.
Chi diavolo era?
Cosa voleva farmi?
Perché?
Sentii grondare un liquido caldo e denso sulla mia fronte calda e sudata, aprii di scatto gli occhi.
E forse era meglio non averlo fatto..
Panico.
Sopra alla mia testa lo scaccia incubi nero che avevo comprato qualche anno prima ad un mercatino al mare stava grondando liquido nero, nero pece che una volta gocciolato prendeva una colorazione sanguigna , come se fosse stata carne viva o grasso sciolto al sole.
Mi ritrassi da quel getto gridando e portandomi le mani alla fronte, le scoprii insanguinate.
Ero in lacrime, che diavolo è?
Vidi un'ombra passare dietro di me..come?
Voleva essere vista, e mi terrorizzava.
Corsi in cucina aprendo con forza il cassetto dove tenevo i coltelli da cucina, ne impugnai uno di scatto tagliandomi il palmo della mano che prese a sanguinare irrimediabilmente.
Minchia questo si che è culo.
Oh...ma guarda cosa hai fatto...
Sobbalzai spostando il coltello davanti a me spostandomi da dove proveniva la voce...il sole intanto continuava a calare repentinamente.
-chi sei??!-
Lo capirai presto, Bocciolo...
-CHI SEI?!?-Gridai.
Le persiane di tutta la casa batterono rovinosamente riducendo la luminosità visibilmente.
Feci cadere il coltellaccio con un sordo rumore metallico per poi rannicchiarmi in un angolino della cucina portandomi le mani alle orecchie serrando gli occhi e nascondendo il viso ormai inondato dalle lacrime tra le gambe.
-Chi sei...chi sei...-
Buoni incubi bocciolo....
Disse lui con voce soave, quasi da angelo.
L'ultima cosa, che riuscii a vedere fu il luccichio spietato di due occhi dorati scomparire nell'oscurità trascinandomi con se..
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