capitolo 8 il ballo del Ceppo e il bacio tra George e Giada
Era passato un po' di tempo da quando Harry aveva superato la prima prova del torneo. Anche Ron aveva capito che Harry non aveva messo il suo nome nel calice visto che non voleva mettersi in mostra. Per la felicità di Harry quella notte c'era la luna piena e quindi per un giorno non doveva pensare al torneo anche se Hermone insisteva sul fatto che doveva risolvere l'indovinello. A peggiorare le cose ci ha pensato Rita Skeeter che aveva pubblicato un articolo sul settimanale delle streghe
HARRY POTTER E LE PENE D'AMORE
A HOGWARTS DICONO CHE HARRY SIA FIDANZATO CON CHO CHANG MA LEI PENSA SOLO A CEDRIC DIGGORY IL SECONDO CAMPIONE DI HOGWARTS.
Harry sapeva che in realtà questo non era vero e anche i Serpeverde ci misero del loro. Chi era rimasto male fu Eneri ma Harry le parlò : << Ciao Eneri su non pensarci del resto lo sai quello che ci hanno sempre detto i nostri genitori sulla Skeeter ovvero che dice una marea di cavolate. E poi ho un'idea possiamo parlare con Cedric e Cho.>>
<< Hai ragione Harry >>
I due fratelli andarono nella Sala Grande e prima di entrare videro Cho e Cedric che li aspettavano : << Ciao ragazzi immagino che volete parlarci>>
<< Si Cho>>
<< Beh dovete sapere che non è vero perché ormai tutta la scuola sa che noi stiamo insieme.>>
<< Hai ragione Cho>>
I quattro entrarono per la colazione e Harry aveva imparato a non dare ascolto alle voci contro di lui visto che ci era abituato. Quel giorno le lezioni non si sarebbero svolte visto che tutte le case di Hogwarts tranne i Serpeverde avevano la lezione sul ballo. La McGonagall fece un discorso :<< Bene ragazzi è da tradizione del torneo tre maghi che a Natale c'è il Ballo del Ceppo. Ora farete pratica con me e tutte le ragazze devono avere i capelli sciolti. Bene signor Weasley venga con me che vi insegno come si balla.>>
Detto fatto e tutti impararono a ballare e ora bisognava decidere chi invitare ma Harry sapeva benissimo cosa fare. Andò in guferia e vide Cho Chang
<< Ciao Cho voglio chiederti se vuoi ben al ballo con me?>>
<< Certo Harry ne sono felice.>>
Alla notizia che Harry andava al ballo con Cho Hermione diventò più gelosa perché secondo lei una come Cho Chang non potrà mai essere una buona fidanzata per il suo Harry. Lei aveva deciso di andarci con Krum perché voleva fare ingelosire Harry. Giada e Michela non avevano problemi visto che erano state invitate da George e Fred ed Eneri andava con Cedric. L'unica Potter che aveva problemi fu Letizia ma per fortuna venne invitata da Ron. Il ballo arrivò in fretta e la sera Harry decise di aspettare Cho nelle scale del settimo piano visto che la Sala Comune di Grifondoro e quella di Corvonero erano al settimo piano. Harry e Cho scesero e videro anche i genitori di Harry e James lo prese di parte :<< Bravo Harry stai usando la stessa tattica che ho usato con tua madre e Sirius che ha usato con Marlene questo lo chiamiamo tecnica infallibile.>>
<<Grazie papà ma ora andiamo non vorrei che la mamma se la prendesse con te e sai che se la mamma si arrabbia dobbiamo scappare tutti e lo sai benissimo.>> Una volta che Harry si era riunito con Cho apparve la McGonagall :<< Bene signor Potter lei e la signorina Chang dovete aprire le danze visto che i campioni ballano prima degli altri.>> Harry stava per dire va bene nonna ma non voleva far sapere che era nipote della McGonagall e così disse :<< Va bene professoressa >> Tutti entrarono e Harry prese subito per la vita Cho e cominciò a ballare mentre a cantare c'era Piton e Flitwick era il direttore d'orchestra. Dopo che i campioni avevano ballato tutti gli altri ballarono e poi a George scappò un bacio sulle labbra di Giada. James era contento che le sue figlie avevano trovato l'amore nei Weasley perché in fondo si sa che il rosso è come una calamita per i Potter. Finalmente a mezzanotte tutti andarono a dormire tranne i nuovi Malandrini visto che Adam andò nella Stranberga Strillante e Harry Taurus e Allen lo seguirono. Allen era il più piccolo così andò sotto l'albero e premette il ramo. Poi Harry e Taurus entrarono e una volta arrivati alla Stranberga Strillante uscirono e tutti si erano trasformati. Dopo che la notte passò tornarono in Sala Comune pronti per la nuova giornata.
Spazio Autore
Mi scuso se il ballo è corto
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