"Cosa vuoi?"rispondo in tono freddo a Jamie.

"Devo parlarti, vieni con me in un posto" risponde lui.

"Dove?" chiedo.

"Lo scoprirai" dice. 

Dopo aver detto questo, mi ritrovo in macchina con lui, ormai stiamo in macchina da dieci minuti, e ancora non mi rendo conto dove mi stia portando, finchè ad un tratto riconosco la Casa Al Mare.

"Perchè siamo al mare?" chiedo a Jamie. Lui non risponde e si incammina verso il terrazzo della casa, così lo seguo.

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Siamo seduti in queste sdraie da venti minuti ormai e nessuno dei due parla.

Ma io come al solito rompo il silenzio: 

"Cosa devi dirmi? Perchè mi hai portato qui? E perchè ora sei gentile dopo avermi trattata male?" dico tutto d'un fiato. 

"Hai visto che bel panorama qui?" dice.

Ma mi sta prendendo per il culo?!

"Non hai risposto alle mie domande" rispondo innervosita.

"Non lo so perchè ti ho portata qui" dice lui calmo. Sto perdendo la pazienza, mi alzo e dico ad alta voce:

"Cazzo Jamie, sono stata una merda per colpa tua, tu non mi puoi cercare da un momento all'altro, per portarmi qui e dirmi solamente che non sai perchè l'hai fatto".Si alza anche lui, si gira di spalle, stringe i pugni ma resta in silenzio.

"Cazzo rispondi" dico ormai piangendo.

"Cazzo Jacki non so perchè ti ho portata qui, non so cosa cazzo penso, ma so che solo quando ci sei tu io sto bene, rido, scherzo, non sono per un pò lo stronzo di Jamie, e questo solo grazie a te!" dice.

"Allora se dici di stare bene con me perchè mi tratti una merda?" dico.

"Non lo so, forse perchè penso che tu sia più forte di me, sei la prima ragazza che mi risponde a tono, la prima che fa zittire una mensa con le sue urla per parlarmi, la prima che ho visto piangere sul serio per me, e sei la prima che sta sempre in ogni mio pensiero, la prima che dopo averti detto quelle cose mi ha fatto piangere come un cretino, perchè mi sono sentito il colpa e non ho fatto niente per rimediare...." dice Jamie.

Dopo aver detto quelle parole, rimasi a bocca aperta e lui si tappò la bocca con una mano, forse incredulo anche lui di quello che aveva detto.

Così, mi avvicino a lui e lo abbraccio, lui sembra sorpreso da questo gesto ma poi ricambia.

"Visto tu sei anche la prima ragazza che mi ha dato un vero abbraccio" dice ridendo e io sorrido.

Ci risiediamo sulle sdraie e lui mi chiede:

"Ci vai in gita?".

"Penso di si, tu?" dico.

"Se ci vai tu ci vengo anch'io, magari mi fai vedere il mare della California" dice.

"Ovvio tesoro" dico ridendo e anche lui ride.

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Le altre ore le passiamo a parlare del più e del meno per conoscerci.

Verso le 20.00 mi riaccompagna a casa.

Sono ancora in macchina, con lui al mio fianco, stiamo davanti a casa mia.

"Beh.... oggi sono stato molto bene con te Jacki, grazie"dice lui imbarazzato.

"Anch'io Jamie" rispondo sorridendo.

"Allora amici?" dice lui sorridendo e porgendomi la mano.

"Amici" rispondo stringendogli la mano e ridendo.

Quando sto per uscire mi ferma per un polso e mi fa risedere.

"Aspetta prima devo darti una cosa" dice. Inizia ad avvicinarsi verso di me, il mio cuore batte molto forte, mi bacia vicino alla bocca e poi dice:

"Notte Jacki".

Io non riuscendo a parlare per colpa di questo bacio, scendo dall'auto e rimango ferma a guardare Jamie andare via.

Cazzo, altro che semplici amici, io sono fottutamente innamorata di lui! E ora?!

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Hey bellissimi/e. Ecco per voi un'altro capitolo, continuate a votare e commentare, mi raccomando eh.... hahah!!

-Vi Voglio Bene-

    Fra.xx