Dopo aver camminato per 10 min, arriviamo davanti al cancello di una grande villa, composta da un enorme giardino, piscina e dei giochi per bambini come altalene, scivoli. Siccome sono molto curiosa sul fatto che ci siano questi giochi, chiedo a Jamie:
" Jamie hai dei fratelli piccoli?".
"Si ho due fratelli, uno ha 5 anni e l'altro ha un anno in meno a me, perché?".
"Ho visto i giochi per bambini, come si chiamano?".
"Il più piccolo si chiama Luke e l'altro Samuel, sei curiosa eh?".
"Mmh.... abbastanza" rispondo imbarazzata.
Detto questo non mi rendo nemmeno conto che Jamie si trova affianco ad una moto bellissima, color nero. Vengo distratta da Jamie che mi dice:
"Su questa moto non ho mai fatto salire nessuna ragazza, quindi non fare danni" dice questo dandomi il casco.
Sono felice sul fatto che io sia la prima ragazza che salirà su quella moto. Anche se mi sembra strano, visto tutte le ragazze che si porta a letto.
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Siamo in moto da più di 10 minuti e siccome non sono mai salita su una moto, sono riuscita a convincermi soltanto perché sono abbracciata a Jamie, quel ragazzo mi tranquillizza moltissimo, chissà perché, e poi sembra apprezzare il mio gesto.
Finalmente arriviamo al mare, ma noto che Jamie si è parcheggiato vicino ad una bellissima casa che si affaccia sul mare, e vedo che qui non ci sono persone.
"Jamie di chi è questa casa? E che fine hanno fatto le persone?". Dico e lui sorridendomi mi risponde.
" Questa è una delle tante case di mio padre, se non l'avessi capito è un miliardario che è sempre in giro nel mondo, a bere e divertirsi, senza fregarsene minimamente di noi, pensa che parla con noi solo di lavoro, non ci chiede mai come stiamo, e quindi io e Samuel badiamo a Luke". Mi dice ma vedo che nei suoi occhi c'è un velo di tristezza.
"E tua madre?" Chiedo.
"Mia madre è con lui, ma non ama queste cose, lo segue solo per fargli fare bella figura. Mia madre è una bellissima donna e in confronto a mio padre lei si preoccupa per noi, pensa che se non gli rispondi al cellulare potrebbe chiamare la polizia" dice scherzando. Oddio quanto è bello quando ride, ma che dico è sempre stupendo.
"Va be, andiamo in spiaggia o vuoi continuare a sentire le storie della mia vita di merda?". Mi metto a ridere, ma poi dico: "Certo andiamo".

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Siamo sulla spiaggia e abbiamo messo per terra un telo molto grande. Quando Jamie si è tolto la maglia ed è rimasto solo in costume, sono rimasta incantata a vedere i suoi addominali e i suoi tatuaggi. Lui si era accorto che lo stavo fissando perché mi stava sventolando una mano davanti gli occhi. Io ovviamente avevo abbassato lo sguardo per l'imbarazzo.
"Jacki non ti spogli?". Mi dice.
"Ah si". Dico sorridendo. Siccome ho una carnagione molto chiara, sono obbligata a mettermi la crema altrimenti potrei diventare rossa come un peperone.
"Jamie.... emh.... mi potresti mettere la crema dietro la schiena?". Dico. Lui si alza e dice: "Certo stavo aspettando solo quello". Ci mettiamo a ridere e dico: "Scemo". Appena le sue mani toccano la mia pelle un brivido mi percorre tutta la schiena.

Jamie's POV.

Mi chiede di mettergli la crema e io ovviamente lo faccio. Appena inizio a mettergli la crema noto che sussulta e un brivido gli percorre la schiena al mio tocco. Finito di spalmargli la crema, gli dico: "Andiamo a fare un bagno?". Lei esulta e dice: "Certoooo".
Ci mettiamo entrambi a ridere, lei rinizia a parlare: " Facciamo che chi arriva ultimo paga da bere". "D'accordo" dico.
Iniziamo a correre come due bambini e ovviamente io sto vincendo, per questo quando siamo vicini all'acqua io inizio a rallentare e lei invece si tuffa per prima. Appena esce dall' acqua rimango incantato da tanta bellezza.
"Hey, non fare il furbo con me!! Perché non ti sei tuffato?". Dice mettendo le mani lungo i fianchi, quanto è sexy, eiii aspettate ma cosa sto dicendo.
"Non mi sono tuffato perché stavi perdendo!!". Dico.
"Quindi ti dovrei ringraziare?. Dice con una faccia buffa. Io inizio a ridere e lei continua: " Perché ridi? Stai ridendo di me, per caso?". "Si, dovevi vedere la tua faccia, era buffissima". Continuo ridendo.
"Oh, non dovevi ridere di me, ora mi vendicherò", inizia a schizzarmi e a ridere nello stesso momento, io non posso fare a meno di ridere con lei e la schizzo anch'io. Ormai stanco, la prendo per i polsi e entrambi smettiamo di ridere, ci guardiamo negli occhi, senza rendermene conto lascio i suoi polsi, prendo tra le mie mani il suo viso, e faccio quello che desidero da quando l'ho pulita al parco perché si era sporcata. La bacio.

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Holaaa bella gente. Allora che ne pensate di questa storia finora?
Grazie per chi la sta leggendo, votando e commentando. Vi voglio bene!!

Fra.xx