Scrittrice.

— A casa di Jack...

-" Lei è la mia sorellina, Emma. Emma, la nuova ragazza qui è Elsa Arendelle. "- La sorella di Jack aveva i capelli a caschetto di colore marrone scuro. I suoi occhi, color nocciola, erano piccoli e con lunghe ciglia nere.
Elsa fece un piccolo inchino sorridendole, infine, le porse la mano.

-" Molto piacere. Anche io ho una sorellina, magari, diventerete amiche. Lei si chiama Anna. "-

-" Emma è in quinta elementare, ma frequenta una scuola diversa da quella di Anna. "- Continuò lui spettinando i capelli della sorella. -" Hiccup mi ha chiamato, arriverà tra un oretta. "-
Si intromise Rapunzel mettendosi accanto alla compagna. Jack invitò le ragazze nella sua camera. Al centro della stanza vi era un piccolo tavolo rettangolare, per sedersi bisognava stare a gambe incrociate.
-" Porto qualcosa da bere, torno subito. "- Entrambe annuirono sorridendo. Elsa, appena uscito l'amico, appoggiò i libri di studio sul tavolo iniziando a sfogliare qualche pagina. Rapunzel non le tolse gli occhi di dosso. -" Bella la casa di Jack, tu che ne pensi? "- La ragazza alzò il viso guardandosi in torno. -" La casa è molto bella, sopratutto, grande. "-
Aggiunse Elsa rimettendo il muso sui libri scolastici. Rapunzel gonfiò le guance distogliendole lo sguardo.

-" Eccomi tornato! Ed è arrivato pure il signorino! "-

-" Simpatico. "-

Hiccup si sedette accanto ad entrambe le ragazze, aiutando Jack ad appoggiare i bicchieri. -" Avete avvertito i vostri genitori che resterete qua fino a domani mattina? "-

-" Domani mattina?! "- Gridò Elsa sbattendo il libro sul tavolo. Jack annuì sorridendo. -" Noi facciamo sempre così. Nell'altra scuola non lo facevate? Che strani! "-

-" Siete voi i strani. "- Rispose Elsa bevendo un sorso di the offerto gentilmente da Jack. La bionda sorrise bevendo anche lei il suo the.

-" Iniziamo? "- Propose Hiccup prendendo fra le mani il libro di Elsa, che era appoggiato sul tavolino.

Era ormai l'una di notte ed entrambe le ragazze crollarono dal sonno. Elsa con la faccia appoggiata al tavolino, mentre, Rapunzel sdraiata sul pavimento russando lievemente. Hiccup, dopo un lungo sbadiglio, fece fare un'ultimo discorso all'amico, infine, si sedette sul letto di Jack stendendosi a pancia in su.
-" Grazie. "- Accennò l'amico stiracchiando le braccia. Il moro sorrise rivolgendo lo sguardo ad entrambe le ragazze. In quel momento, Jack appoggiò due calde coperte sopra i corpi dormienti delle ragazze, Rapunzel fece un piccolo sorriso.
-" Sei sveglia, vero? "- Ridette a bassa voce Hiccup. La ragazza annuì appoggiando la ventre al muro retrostante. -" Grazie per la coperta, Jack. "- Il ragazzo si risedette al posto di prima rivolgendo qualche piccolo sguardo ad Elsa, che era crollata in un sonno profondo.
-" Certo che l'abbiamo proprio sfinita, ne? "- Ridette Jack appoggiando il mento sul tavolino.
-" Non è abituata alle nostre abitudini, Jack meglio se vai a dormire. "- Accennò il moro mettendo il cuscino del letto sopra la sua faccia per addormentarsi. La bionda, dopo un'ultimo sorriso, accarezzò la coperta col palmo, infine, si stese sul pavimento coprendosi completamente con la coperta.

— Il mattino seguente, a scuola...

-" Sufficiente! "- Jack sbatté il suo libretto, con all'interno tutti i voti, sul tavolo della mensa dove vi erano seduti tutti. -" Così il cretino è riuscito? "-
Ridette Astrid bevendo del succo dalla cannuccia. Elsa ridette congratulando il voto del compagno.
-" Elsa, oggi pomeriggio vieni a correre? E da due giorno di seguito che hai dovuto badare a tua sorella! "-
Gonfiò le guance, incrociando i freddi occhi della ragazza. -" Jack. "- Si intromise la bionda abbassando il volto. -" Punzie? "-
-" Oggi pomeriggio esce con noi ragazze. Chiaro? "- Merida inarcò un sopracciglio nel sentirla. Il moro fece lo stesso rivolgendo lo sguardo ad Astrid, lei fece soltanto delle spallucce ricambiandogli lo sguardo.
-" Va bene... "- Rispose Jack rimanendoci leggermente male.

-" Elsa andiamo. Quelli del Club ci stanno aspettando. "- Il moro prese il braccio della ragazza per farla alzare, infine, si diressero verso la biblioteca.

-" Certo che quei due stanno sempre insieme. "- Aggiunse Merida mettendosi l'indice sul mento. Astrid strinse i denti. -" Già. "-
-" E smettetela, se sono amici sono amici! "- Jack sorrise appoggiandosi allo schienale. -" E se quei due stessero di nascosto insieme? Sarebbe ragionevole, no? "- Ridette Rapunzel guardando dritto negli occhi Jack.
-" Al diavolo. "- Astrid, di colpo, si alzò andandosene via lasciando sul tavolo il pranzo preparato da sua madre.
Rapunzel inarcò entrambe le sopracciglia rivolgendo, di nuovo, lo sguardo sul ragazzo.
-" Hiccup me l'avrebbe detto. "-
Si giustificò lui.
-" Ma se stessero insieme, ti darebbe fastidio? "- Chiese infine la bionda appoggiando i gomiti sul tavolo.
Jack stette zitto per qualche secondo, infine, deglutì. -" No... "- La rossa appoggiò una mano sulla spalla di Jack sorridendogli, Jack ricambiò. Ma quel sorriso era diverso dal suo solito e la ragazza dei riccioli rossi l'aveva notato.
-" Io vado da Astrid, scusatemi. "-
Merida raggiunse la compagna, che si era diretta nel bagno femminile.
La ragazza trovò Astrid seduta sul gelido pavimento con le ginocchia appoggiate al petto. Il suo viso era spento, era raro vederla così.

-" Merida, dobbiamo parlare. "-

-" Mh? "-

-" Sai mantenere un segreto? "-

Merida spalancò gli occhi, di seguito, sorrise inarcando dolcemente un sopracciglio. -" ... Tu credi che Rapunzel stia facendo apposta? "-
La rossa annuì.
-" Vuole stuzzicare Jack, ma tranquilla non credo che quei due stiano veramente insieme, insomma, sappiamo noi due. "- E fece l'occhiolino alla bionda ridacchiando. -" Grazie. "-
Accennò Astrid coprendosi il volto con una mano. -" Credi veramente che a Rapunzel piaccia Jack? "-
-" Si capisce. "- Rispose Merida.
-" A questo punto, credo che Jack non l'abbia ne ancora capito cosa prova Rapunzel per lui. "- Continuò appoggiandosi al muro.
-" Andiamo? "- Sorrise Astrid porgendole la mano.