Pov Anita

Quando mi svegliai vidi Frisk rigirarsi nel letto per poi svegliarsi di colpo, e poco dopo fare un sospiro di sollievo.

Anita: hey tutto ok?

Frisk: si tranquilla, era solo un sogno

Anita: un sogno o un incubo?

Frisk: a te non posso nascondere niente

Anita: già  ; p

Frisk: ti dispiace se ne parliamo dopo?

Anita: ok ma solo perché oggi abbiamo l'allenamento

Frisk: oh giusto

Lo sapevo che a lei non andava a genio l'allenamento ma non può essere sempre difesa da qualcun'altro.

Una volta che entrambe ci fummo preparate uscimmo dalla locanda e non ci fermammo da nessuna parte per mangiare, in fondo nel nostro mondo non avevamo mai fatto colazione.

Ci diriggemmo verso l'albero, o quello che ne rimaneva, delle mele d'oro e delle mele nere. Lì trovammo Dream seduto accanto al tronco tutto triste, ma appena ci vide tornò a sorridere.

Dream: non credevo arrivaste così presto, però sarà meglio aspettare Ink e soprattutto Blue

Frisk: sì lo credo anche io

Per fortuna non dovettimo aspettare molto.

Pov Frisk

Ero quasi sul punto di dire a Dream che non volevo fare l'allenamento, quando arrivarono Ink e Blue.
Ci allontanammo un po dall'albero e Dream disse:

Dream: prima di iniziare voglio vedere le vostre anime

Frisk: hmm ok

Dream si avvicinò a me portando una mano, aperta, al mio petto, come se stesse aspettando che qualcosa si appoggiasse su di essa, ed eccola lì, la mia anima.

Anita: wow, ci insegni a farlo?

Dream: sì, credo si possa fare

Anita: yeeeee!

Misi le mani a ciotola, per far capire a Dream che volevo tenerla io, lui capì, così mi lasciò la mia anima tra le mani e andò ad estrarre quella di Anita.

Nel frattempo io la osservai, era azzurro scruro con delle chiazze rosso scuro e verde, infine sulla punta c'era una strisciolina arancione.

Una volta finito di osservare la mia guardai quella di Anita, la sua era rosso scuro con delle chiazze azzurre scuro e verdi e poi aveva due strisce arancioni che formavano una X, come se in precedenza quel cuore si fosse rotto e ora per tenerlo insieme servissero quelle due strisce arancioni.

Ink: wow, beh direi che sono abbastanza simili

Dream: già, mai visto nulla del genere

Io continuavo a passare lo sguardo dalla mia anima a quella di Anita ed effettivamente erano molto simili, avevano solo l'azzurro e il rosso invertiti.

Anita: questo spiega perché abbiamo tante cose in comune

Frisk: già

Dream: ok ora rimettetele al loro posto che iniziamo l'allenamento

Anita: non ci insegni prima a estrarre le anime?

Dream: no, quello ve lo insegnerò a fine giornata

Anita: uffa

Disse portandosi l'anima al petto con entrambe le mani e lo stesso feci io.

Blue: ok prima di tutto dovete imparare ad evocare la vostra arma

Anita: io l'ho già evocata una volta

Frisk: intendi dire il coltello?

Anita: si esatto

Frisk: strano, era solo azzurro e non dei colori dell'anima

Anita: questo significa che possiamo evocare più di un'arma?

Ink: credo proprio di sì

Anita: che Figata!

Blue: Anita perché non provi a rievocarlo?

Anita: emm ok, posso provarci

Pov Anita

Cercai di ricordarmi come avevo fatto la prima volta, anche se la prima volta non avevo fatto niente.

Chiusi gli occhi e cercai di concentrarmi ma niente

Frisk: che hai?

Anita: Non-non ricordo come si fa

Dream: è normale, la prima volta succede e basta, non fai qualcosa in particolare, tranne rari casi

Blue: e  poi avremmo comunque utilizzato delle spade di legno

Ink dipinse un tratto d'erba con il suo pennello, solo che invece della solita chiazza di colore c'erano due spade di legno.

Io mi avvicinai alle "spade" e ne presi una. Frisk fece lo stesso anche se un pò riluttante.

Blue: iniziamo l'allenamento! MWHEHEHE

Io non vedevo l'ora di iniziare, invece sembrava che Frisk non vedesse l'ora di finire

Ci allennamo per tutta la giornata anche se Frisk sembrava........ sbadata? No, era scocciata e svogliata.
Una volta finiti gli allenamenti tornammo nella locanda accompagnate da Dream.

Anita: chi sa se riuscirò ad evocare di nuovo quel coltello

Dream: all'inizio dipende principalmente dalle emozioni ma ci riuscirai