Ho passato secoli della mia estate a pensare a cosa scrivere, non volevo lasciarvi soli, ma non avevo idee. Così, mentre stavo seduta sul gabinetto cercando immagini nelle piastrelle del pavimento, tentando di trovare qualcosa nel vuoto ancestrale del mio cervello, ho avuto un'illuminazione. Mi si è accesa una lampadina, letteralmente dato che stava venendo buio a causa del tempo passato a non fare nulla seduta sul cesso.

Così eccomi.

Ho una seconda. Esatto. Iniziamo col botto (più o meno).
Quindi non ho i problemi che avrei se portassi una quinta. Però, essendo io una meravigliosa imbranata, i problemi me li creo da sola.

(consiglio a tutte le ragazze che fanno sport: indossate sempre un reggiseno sportivo o almeno uno che tenga ben fermo il seno, perché altrimenti si rischia che ballonzolando, passatemi il termine, inizi a cadere prima del previsto e può causare anche altri problemi)

Solitamente sono abbastanza intelligente da portare un reggiseno sportivo, quindi non ho alcuna difficoltà. Ma ci sono dei giorni in cui, mentre preparo la borsa per andare in palestra, vengo presa da pensieri filosofici sulla vita, come per esempio quanto suoni bene la parola "ornitorinco", e quindi mi dimentico di portarlo.
Ed è proprio quando mi scordo di prenderlo che partono i problemi.

Vi ho già raccontato della mia disavventura con le spalline, le foche e Arnolfo, nel caso non sappiate di cosa io stia parlando andatevi a rileggere il capitolo quattro. Non è stata l'unica volta, le altre in cui è successo mi sono dovuta semplicemente fermare in un angolo a fare contorsionismi.
Ma non è l'unico problema, perché basterebbe stringerle, ma io non sono capace.

Il secondo problema è il ballonzolio. Tra salti, corse ed esercizi vari, anche lo stesso semplice tirare pugni, inizia tutto a ballare la samba sul mio petto. Fastidio.
E quindi provo in qualunque modo a tenerle ferme. Mentre tutti saltano tranquilli e beati, io salto stringendomi le braccia al petto. E intanto maledico e giuro vendetta ai miei compagni.
La maggior parte delle volte finisce così, Polidermo mi vede:

- Che stai facendo? -

"Secondo te? Mi sto abbracciando, sai ogni tanto mi sento sola e ho bisogno di conforto. Cosa pensi che stia facendo? Che stia controllando di averle ancora attaccate? HO CAPITO CHE NON HAI LE TETTE MA NON CI VUOLE UN GENIO PER CAPIRLO CAZZEN"

- Niente. Niente -

Il terzo problema sono le volte in cui mi si slaccia il reggiseno, per motivi a me ignoti. Forze aliene probabilmente.
E quindi mi infilo di nuovo in un angolino, tentando con contorsionismi ancora più complicati, che mi fanno pensare seriamente di abbandonare tutti i miei sogni e unirmi al circo, di riallacciarlo. Anche perché vorrei evitare di togliermi la maglietta davanti a tutti. E, beh, chiedere a qualcuno di riallacciarmelo...potete capire da soli.

Magari la maggior parte delle persone non ha questi problemi. Ma io sono una grandiosa imbranata. Sarei la protagonista perfetta per una fan fiction trash, non inciampo ogni due secondi e non vado a sbattere a caso contro i pali, ma quasi.

E voi, miei cari lettori, avete problemi di questo genere?
O sono solo io ad incasinarmi con praticamente qualsiasi cosa?

Oltre a questo, volevo chiedere a tutti voi se c'è qualcosa di cui vorreste che io sclera...parlassi. Perché ultimamente non ho molte idee, e le piastrelle del mio bagno stanno diventando noiose.
Comunque il 4 settembre ritornerò al corso normale di boxe e di conseguenza alle situazioni disagiate. Non vedo l'ora. Sono una persona happy.

Angel