Nascevano le rose a maggio
e il lieve vento primaverile
che faceva tintinnare le foglie
come campanellini,
trasportava il loro profumo
e riempiva le strade tiepide.
Noi ci baciavamo per la prima volta,
sotto le finestre aperte
delle case ingiallite dal tempo
e lo sguardo curioso, indiscreto
di chi ricordava il primo amore.
Quante emozioni a quel bacio incerto!
Quanta gioia poteva donarmi
il tocco
di quelle due labbra sconosciute
che si carezzavano
e si esploravano
alla ricerca di un tesoro nascosto.
Con le spalle contro il muro,
gli occhi nei tuoi occhi,
il mio corpo incollato al tuo
tanto da poter sentire
i nostri cuori fondersi
e battere all'unisono,
tanto da poter sentire
i nostri respiri regolarsi
e plasmarsi sulla pelle un po' sudata.
Nasceva un amore a maggio,
incontrollabile, imprevedibile...
interminabile.
Nasceva il nostro amore.