Mi avvicinai verso Alex e Max, con lo sguardo abbassato, cupo. Misi una mano sulla spalla di Alex facendolo spostare.
"Maya..."
Mi avvicinai a Max...a pochi centimetri dal suo viso e dalle sue labbra. Lo guardai negli occhi con uno sguardo indifferente ma per poco. Perché intanto che lui mi guardava, gli tirai un destro in pancia facendolo cadere sulle ginocchia a terra. Lo presi per il colletto della camicia...con uno sguardo spaventoso da far venire paura anche al più coraggioso del mondo...lo avvicinai ancora e iniziai a tirargli schiaffi. Non riuscivo a fermarmi anche se tutti i presenti cercavano di tenermi ferma. Io continuai non riuscivo a smettere. La mia pazienza ha un limite e questa volta sono stanca. Stanca di Max e della sua deficienza.
"Maya calmati"
"Noooo! Questa volta ha superato il limite!!"
"Maya ragiona!!! Non puoi picchiarlo fino a questo punto, non vedi che sta sanguinando?!"
"Non m' importa deve pagarla!!"
Alex mi prese per le spalle e mi strinse in un abbraccio. Facendomi così "sciogliere". Mi misi a piangere a dirotto mentre Max mi guardava spaventato. Questa volta ha imparato la lezione. Ne sono sicura. Quando mi calmai andai a cercare John per vedere come stava anche se sapevo già che non sarei riuscita a calmarlo. Andai verso John mentre tutti i presenti erano sulla porta a guardare. Avrei voluto picchiare tutti quelli che ci guardavano ma mi trattenni.
"John ecco..."
"Vattene vorrei stare solo"
"Gliela faremo pagare"
"Sai perché sono venuto da te?"
"Volevi dichiararti?"
"Si ma non solo"
"Volevo dirti che ti amo e se avresti detto di sì...non sarei partito..."
"Cosa? Non ti seguo"
"Me ne vado Maya...torno a Londra"
"No non puoi!! Non tu!! Tu sei il mio migliore amico...per favore non andartene...*pianto*"
"Partirò al ritorno dalla gita...tra due giorni"
"Perché non me lo hai detto prima?!"
"Come potevo?!"
"John..."
"Maya posso chiederti un'ultima cosa?!"
"Dimmi qualunque cosa..."
"Mi baceresti?"
"Ehm ecco..."
"Lo sapevo, fa niente..."
"Va bene"
"Cosa?!"
Mi diressi verso John e lo baciai. Alex ci guardava ma non era arrabbiato, aveva uno sguardo comprensivo.

*ritorno dalla gita*
"Bene andate tutti a casa, ci si vede domani a scuola..."
"*tutti i presenti* Si professoressa"

*John viene verso di me*
"Domani parto...meglio salutarci"
"No...verrò...ti saluterò all'aeroporto, le lacrime...le lacrime le terrò per domani...va...va bene?"
"Non sei mai stata brava negli addii *risata*"
"Si..."
"A domani allora"
"A domani"

*Il giorno seguente*aeroporto*Pov'S John*
"Bene il mio volo...devo andare...Maya non c'è...avrà avuto altro da fare..."
Mentre sto per imbarcarmi, vedo Maya che corre da me disperata...al di là del vetro però, non avrei potuto tornare indietro... anche se volevo...gli mimai con le labbra un:
"Ti voglio bene"
L'aereo decollò...e io partii con il cuore a pezzi...anche se non ricambiato...io la amo...e la amerò per sempre...

*Pov'S Maya*
John è partito...no no...non può essere...
"Noooooo!!!!!!"
Continuavo a piangere e dopo poco arrivò anche Alex che mi trovò sconvolta a terra...

Se ne è andato il mio migliore amico...
Alex mi abbracciò e io mi misi a piangere...un pianto infinito...
Ci rincontreremo ancora...ti voglio bene anch'io...John...te ne vorrò per sempre...