Ok forza Maya. Entra presentati e va al banco che ti assegnano. Non sono cose poi così terribili...lo hai fatto mille volte.

Busso e appena mi fanno cenno di entrare, apro la porta dell'aula e passo dopo passo inizio ad entrare. Sento degli occhi su di me. Devo fare bella impressione. La professoressa Luderly, credo sia il suo nome se non ricordo male, mi accoglie con un bel sorriso e mi fa presentare alla classe.

"Su forza signorina Firster presentati"

"Sono Maya Firster, forza non balbettare, mi sono trasferita qui per motivi famigliari poiché mio padre essendo un cuoco deve fare vari spostamenti, quindi cambio spesso città. Prima abitavo a Londra, spero che andremo tutti d'accordo per il breve o lungo lasso di tempo in cui avrò piacere di conoscervi e beh spero andremo tutti d'accordo"

"Presentazione veloce ma va bene così. Ti conosceremo col tempo. Ragazzi datele un caloroso benvenuto."

Sentimi mia cara...non chiedermi troppo.

Ho finito, non sono andata così male ma sono imbarazzata come non mai. Nonostante abbia conosciuto parecchi ragazzi e ragazze in questi vari spostamenti, sono comunque la ragazza timida di sempre. Mentre do un veloce sguardo alla classe sorridendo, vedo dei ragazzi alcuni estasiati mentre gli altri danno l'impressione come se fossero irritati, già non ho molti ammiratori *risata sarcastica*, ma non ci faccio molto caso perché in questo momento voglio solo andare al banco, sedermi ed eseguire una lezione in cui nessuno mi sta a fissare. Intanto la professoressa mi fa segno di andare ad un banco nell'ultima fila. Accanto ad esso c'è un ragazzo che ascolta la musica.

Oh! È il ragazzo di prima non l'avevo notato ma è davvero bello. Occhi azzurri e capelli biondi. Il ragazzo ideale...ah non devo pensare a queste cose!! Comunque mi chiedo una cosa...perché sta ascoltando al musica in questo momento?! Che maleducato...si sarà comportato gentilmente solo per puro caso. *sbuffo*

Lo salutò facendogli un sorriso stretto e poi mi siedo. La lezione vola via in un batti baleno e solo poche persone mi stavano a fissare...fortunatamente.
Comunque appena suonò la campanella, mentre aspettavamo il professore dell'ora successiva, tutte le nuove compagne mi vennero addosso, non dandomi nemmeno un attimo di respiro. Mi fanno domande di ogni tipo. Si complimentano addirittura per la
bellezza.
Care non sono né un manichino né una modella?
Ma non voglio essere sgarbata il primo giorno, perché comunque tutti i complimenti sono ben accetti. Mi osservano tutti. Al contrario il ragazzo accanto a me, Alex, da quel che ho capito, parla con altri suoi compagni, non degnandomi nemmeno di uno sguardo...nonostante la mia irritazione cerco di aprire un discorso poichè mi sono prefissata di andare d' accordo con tutti.

M: "Che genere di musica stai ascoltando?".

Lui si toglie le cuffie e si mette a parlare con un ragazzo.

Adesso è troppo...mi sto trattenendo dal menarti. Odio quando le persone mi evitano...solo per dirlo non sono una ragazza tanto aggressiva solo un po' :3

X: "E dai Alex, *gli dà un colpo sulla spalla* parla con lei. Conoscetevi avrete molto tempo per stare vicini non potete evitarvi per sempre."

Il ragazzo che parla si chiama Karl.
Gli sorrido e faccio una piccola smorfia ad Alex.

Mi sento una bambina che ha appena ricevuto una caramella. Mi faccio pena *risata*

M: "Ah tranquillo. Non deve parlarmi per forza ora ci sarà tempo per conoscerci."

Karl si mette a ridere, arrivando addirittura ad avere le lacrime agli occhi mentre Alex mi guarda in malo modo poiché mi sono intromessa nella loro conversazione.

K: "Ok, anche se ad essere onesti un po' mi dispiace comunque piacere io sono Karl e questo ragazzo è Alex...è un po', come dire: menefreghista ma comunque ti ci farai l'abitudine, è un ragazzo simpatico ed è il mio migliore amico d'altronde"

A: "Non essere sdolcinato Karl"

Alex ruota gli occhi.
Io e Karl ci stampiamo sorrisi a 32 denti a vicenda ma poi lui ritorna a parlare con Alex. La professoressa Luderly prima di uscire dice ad Alex che deve accompagnarmi a fare il giro della scuola visto che per tutto il tempo stava ascoltando la musica...Alex mi guarda come scocciato e mi dice che con me non sarebbe andato d'accordo per nulla al mondo. Mi dice di seguirlo ed usciamo dall'aula...

*sbuffo* Perché si comporta cosi?!Non lo capisco, come si permette? Dopo la sua affermazione che ci creda che andremo d'accordo, ti faccio vedere io pivello, mi sa che è il "fighetto" della classe perché dopo ciò che ha detto le ragazze mi hanno guardato in malo modo. In un certo senso mi stava pure simpatico ed è pure carino ma ormai in nessun universo parallelo mi farò mettere i piedi in testa da lui. Però spero anche di ancora qualche chance di essergli amica, si può solo sperare...