Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Addio o arrivederci?

Mentre siamo accoccolati sul letto, sento una porta aprirsi. Le voci dei miei genitori percorrono il salotto al piano di sotto.

P: "Sono bagnato fradicio. Sapevo che non dovevamo andare a quella maledetta cena aziendale non hanno fatto altro che bere e chiacchierare. Ne parliamo più tardi con lei...cara vado a farmi un bagno. Maya! Siamo a casa!"

M: "Bentornati!"

Mi avvicino velocemente alla porta e appoggio l'orecchio su di essa per sentire se c'è qualcuno dietro. Nessuno fortunatamente.
Cerco un posto dove nascondere Alex intanto che scendo a distrarre i miei.

M: "Arrivo, tu nasconditi nell'armadio non fiatare o ti sentono"

A: "Ok..."

M: "Scusami, ti prometto che farò veloce"

A: "Tranquilla"

Gli do velocemente un bacio all'angolo della bocca. Rapidamente raccolgo i capelli in una coda poiché scompigliati dal letto. Cerco di scendere le scale il più velocemente possibile, senza inciampare o cose simili :p.

M: "Ciao Mamma"

Le scocco un bacio sulla guancia.

Mm: "Ciao tesoro, tutto bene? Scusa se siamo arrivati più tardi del previsto"

M: "Fa nulla...non preoccuparti. Come è andata?"

Mm: "Oh tutto bene..."

Mi fa un leggero sorriso. Dubito che sia la verità.

Guardo le scale con la coda dell'occhio. Fortuna che non si sente nemmeno il minimo rumore da qua sotto.

Mm: "Appena tuo padre finisce di fare la doccia dobbiamo dirti una cosa..."

M: "Non mi fare preoccupare *risata*"

Sentite facciamo in fretta, ho una persona chiusa nell'armadio e non credo voglia restare lì per sempre.

Mio padre esce dalla doccia con solo l' accappatoio e si siede sul divano dopo aver preso un bicchiere di succo, che appoggia sul tavolino di fronte a lui. Fa sempre così quando deve dirmi qualcosa di importante.

P: "Tesoro vieni qua, siediti"

Mi siedo sulla poltrona accanto a mio padre e guardo i miei genitori disorientata.

Devo restare il più calma possibile, non c'è nulla di cui preoccuparsi.

M: "Hey che succede? Mi state facendo preoccupare"

Mia madre guarda mio padre con uno sguardo un po' triste. Lui guarda me soltanto me.

P: "Senti tesoro, dobbiamo trasferirci nuovamente..."

M: "Cosa?!"

P: "Saremo più avvantaggiati e molto anche tu. La scuola è molto vicina all' appartamento e mi hanno detto che è molto grande. sono stati molti studenti diligenti che hanno avuto un futuro prosperoso. Noi cara vogliamo lo stesso futuro per te"

Li guardo con gli occhi vuoti.

Non questa volta...

M: "Non mi importa"

Faccio un flebile sussurro.

P: "Cosa hai detto cara?"

M: "No"

Sussurro nuovamente.

P: "Alza la voce non sento"

Alzo il capo e lo guardo con uno sguardo assente ma pieno di ira.

M: "Ho detto che non mi importa nulla di quella scuola! Questa è perfetta, ammetto che non è fantastica ma è perfetta per le mie esigenze rispetto alle precedenti. Ci sono ragazzi fantastici, le insegnanti sono simpatiche e ci chiedono di lavorare sodo, ciò che noi facciamo. Vi prego non trasferiamoci ora che ho trovato dei veri amici e un luogo a cui appartengo veramente. Qua sono felice. Vi prego no io...NON VOGLIO!"

Urlo. Mi metto le mani tra i capelli e inizio a piangere rumorosamente.

Non ora...non voglio, perché?

M: "Non voglio!"

P: "Maya ma capisci...saremo molto avvantaggianti in quella vita che in questa"

M: "No papà non questa volta! Non avrò vantaggio a stare in quella schifosa scuola, qui ho trovato la felicità...ti prego no!"

Ho talmente tante cose da dire in merito a questo meraviglioso posto. Le lacrime affogano tutti i miei pensieri. Non sono mai stata così distrutta per un trasferimento in un'altra città. Se non parlo come posso far capire loro i miei sentimenti.

Vi prego parole uscite!

Mm: "Ma cara non dire che la scuola è schifosa "

M: "Ma me ne importa un cazzo voi non capite! No no no!!"

Non riesco a dire altro che: "No. Perché ora?" È come se il mio cuore si stesse spezzando. Credo che le lacrime siano le uniche cose con cui mi posso esprimere.

P: "Maya che linguaggio è?!"

M: "Vi prego no..."

Riesco solo a sussurrare quella frase.
Sentii la porta della mia camera sbattere. Alex scende velocemente le scale e si mette vicino a me. I miei genitori lo guardano perplessi.

P: "Che sta succedendo qui? E tu chi sei?"

A: "Maya non se ne andrà da nessuna parte!"

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro

Tags: