"Credo di essermi persa..."

Ti porti una mano sulla fronte senza nascondere un'espressione disperata.

"Tra dieci minuti devo essere all'agenzia!" alzi il tono della voce, attirando l'attenzione dei passanti.

"Non posso arrivare in ritardo, che razza di figura farò?!"

Ti volti sperando di trovare qualche indizio che possa indicarti la strada da seguire.

"Seriamente?! L'agenzia è sempre stata alle mie spalle e non me ne sono accorta?!"

Prendi un respiro profondo.

Il tuo sguardo si posa sull'orologio che porti al polso.

"Devo andare."

Facendoti coraggio, avanzi, camminando lentamente verso l'edificio.

Arrivata di fronte alla porta, tiri la maniglia nonostante ci sia espressamente scritto di spingere.

La porta si spalanca improvvisamente prendendoti alla sprovvista.

Per evitare di cadere, ti attacchi istintivamente alla persona che hai di fronte.

Alzi lo sguardo.

Hawks.

Ti allontani di scatto, urtando la porta.

"Calma, non mordo."

Ti tende una mano.

"Devi essere (T/n) Todoroki, dalla U.A., giusto?"

Annuisci.

"Vai a metterti il costume, facciamo un giro della zona."

L'eroe si allontana, senza darti alcuna informazione aggiuntiva.

"Non c'è una reception?"

Senti qualcuno tossire alle tue spalle.

"La reception è qui."

La signora seduta dietro il vetro ti squadra dalla testa ai piedi.

"Hawks non ti ha detto niente? Quel ragazzo è troppo superficiale." commenta la donna.

Una volta avute tutte le informazioni che l'hero non ti aveva riferito, la segretaria di accompagna in quella che sarebbe stata per la settimana la tua stanza.

Guardi la tua immagine riflessa nello specchio.

Hai già addosso il tuo costume da eroe.

"Sarò in grado di soddisfare le aspettative?"

Dopo aver disordinatamente posato i tuoi vestiti sul letto, lasci la camera.

Fuori dall'agenzia, Hawks ti sta aspettando.

"Avresti potuto metterci meno tempo a cambiarti..." commenta apparentemente annoiato.

"E tu avresti potuto dirmi dove avrei dovuto cambiarmi." rispondi seccata.

"Mi stai già dando del 'tu'?" ti fa notare lui.

"Non volevo mancarle di rispetto, Hawks-san!" ti scusi immediatamente, facendolo ridacchiare.

"Va bene anche così, non c'è bisogno di essere formali."

"Sicuro vada bene?"

"Se ti ho detto che va bene, non c'è bisogno che tu continui insistere."

"Esattamente cosa dovremmo fare adesso? Hai detto che saremmo andati a fare un giro della zona."

"E' ciò che faremo, i cittadini si sentiranno al sicuro vedendo degli eroi."

Il pomeriggio è passato in fretta.

Niente allenamenti, niente consigli, niente di niente.

Nonostante Hawks fosse il tuo eroe preferito, non hai potuto fare a meno di notare quanto poco ti aiutasse.

Mentre giravate per le strade della città ti sei soffermata più volte a guardarlo.

E' così bello.

Più volte i suoi fan lo hanno fermato chiedendogli foto e autografi, è stato completamente diverso dalla prima impressione che ti ha dato.

"Quindi cosa ne pensi?"

Ti accorgi di esserti probabilmente persa qualcosa

"Cosa ne penso di cosa?"

"Si sta facendo tardi, ti offro la cena, conosco un posto qui vicino dove fanno dell'ottimo pollo."

"Va bene."