Italia...Corea
Sorrido alle due donne davanti a me e le abbraccio. Sono davvero contenta...
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Una settimana dopo
Sono all'aeroporto con F/N, l'ansia sale. Non ho mai preso un aereo e devo ammettere che un po' di paura ce l'ho, però la felicità che ho di partire per la Corea e vedere Seoul supera l'ansia che ho. Queste due emozioni che si intrecciano tra loro accompagnate dalle altre che mi fanno battere il cuore a mille.
"Il volo per Seoul parte tra 10 minuti" dice la voce dal tono femminile l'altoparlante.
F/N mi fa alzare dalle sedie sulla quale eravamo sedute fino a 5 secondi fa e mi trascina per andare verso l'aereo.Saliamo sull'aereo e ancora non riesco a credere che andremo in Corea.
Durante il viaggio io e la mia amica parliamo e scherziamo, dopo un po' sento la stanchezza prendermi il sopravvento e credo che lo è anche per lei e poco dopo ci addormentiamo.
Scendiamo dall'aereo e tutta emozionata facciamo quello che serve e poi uscendo dall'aeroporto prendiamo un taxi che ci porta al nostro Hotel. Era davvero tutto bello ormai quasi sera e quindi tutto illuminato.
Arriviamo all'Hotel che avrà avuto 6 piani, io rimango lì a fissare quel edificio, ma F/N mi riporta alla realtà prendendomi per mani e portandomici dentro. Era molto accogliente, con colori chiari e sistemato. Con 2 divani e 2 poltroncine su un rosa chiaro che però tende un po' al rosso e al centro di essi un tavolino rettangolare di vetro. Sotto a tutto ciò c'era un tappeto dello stesso colore delle poltroncine e dei divani. Ci avviamo per andare alla reception per chiedere la nostra stanza. Ad accoglierci c'è una ragazza castana da lineamenti graziosi, occhi scuri e infine un bel sorriso.
R:"Benvenute nel nostro Hotel ragazze come posso esservi utile?" Dice la ragazza guardandoci sempre con un sorriso accogliente.
F/N:" Siamo qui per la nostra camera a nome mio, F/N" sorride.
R:"F/N....oh si ecco adesso vi do le chiavi, la vostra stanza e al 3 piano numero 256!" ci dà la chiave gentilmente e poi ci saluta, noi ricambiamo il saluto sorridendole poi prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo in camera.
Era davvero grande e accogliente, aveva una sala non troppo piccola con un divano a isola che ricadeva sul nero con sempre un tavolino di vetro al centro e un tappeto, a destra c'era una cucina di un colore molto più chiaro. Ci dirigiamo in camera e lì sono davvero rimasta senza parole era davvero bella. C'era un letto rotondo con delle coperte rosa, una cabina armadio dello stesso colore e molto spazioso.
La camera si collegava al bagno e il bagno aveva una vasca grande con l'idromassaggio e anche una doccia. Ritorno in camera e mi butto sul letto quando sento la mia amica che mi chiama.
F/N:" Hey Y/N sveglia manca poco, siamo quasi arrivate a Seoul"
Era...tutto un...
sogno.
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