I sogni passano capitolo 6
Completamente devastata rientro in casa, apro la porta e sul divano ad attendermi c'è Eloisa la fidanzata di Bruno. Mi fissa perplessa con gli occhi lucidi e inizia a parlare con un filo di voce:'Flora ...' io non capisco tutta la sua ansia ma inizio subito a preoccuparmi, la guardo e le dico:'Eloisa dimmi cosa ti turba è tutto ok? o c'è qualcosa che devo sapere ? '
Sospira:'Bruno e Lupe non sono tornati a casa da oggi pomeriggio, io e Luna li abbiamo cercati ovunque, li abbiamo chiamati, ma nulla da fare sono spariti come nel buio, siamo disperate non sappiamo più cosa fare' , non posso credere a quello che mi è stato appena detto, ancora poco cosciente dell'accaduto, faccio un bel respiro:'COSA !!!!!, me lo dici solo adesso ?, dove sono finiti? avete chiamato la polizia ? ' Eloisa ribadisce:' certo adesso ci sono alcune pattuglie in giro per la città e li stanno cercando'.
Sono completamente in panico, per qualche momento perdo il contatto con il mondo che mi circonda, fisso Eloisa per qualche minuto indossa una camicia da notte bianca con dei piccoli fori viola, aveva le ciabatte ai piedi e i capelli ricci castani legati in una coda che le cadeva sulla spalla destra, è completamente struccata e aveva gli occhi gonfi.Devo fare ordine nella mia testa e cercare i miei due figli spariti, dunque potevo contare sull'aiuto di Eloisa e forse Mercedes, sicuramente non su quello di Luna che stava lavorando,fa la barista in un bar e i suoi turni sono di norma dalle 20 fino alle 5 del mattino per cui non posso contare su di lei .Riprendendo un po coscienza dell'accaduto, chiamo Mercedes al telefono, sono le 23 chissà se dorme, il telefono squilla:
'Hey amica cosa c'è a quest'ora ? ' dice lei, a quanto pare dalla voce stava dormendo e io l'ho svegliata ma non mi interessa ne va della vita dei miei figli cazzo.' Mercedes ciao,scusa il disturbo ma Bruno e Lupe sono scomparsi, oggi pomeriggio sono usciti di casa e non sono più rientrati, ti prego aiutami a cercarli sto impazzendo' dico io con le lacrime agli occhi' da brava amica che è Mercedes mi risponde:'Certo amica mia,neanche a chiederlo, cavolo sono terrorizzata all'idea che...'
'NON DIRLO !!!!!! 'urlo io ' Mercedes anche io ho il terrore che ai ragazzi sia accaduto qualcosa di brutto, ma dobbiamo essere ottimisti per favore' 'Certamente Flora, mi vesto e arrivo subito a casa tua, ci vediamo, a dopo'. Bene Mercedes è nella mia squadra, nel frattempo Eloisa aveva tappezzato i social di foto di Bruno e Lupe,io completamente nel panico,prendo Eloisa la faccio vestire di corsa e la porto fuori casa,così almeno ci mettiamo in auto per cercare i ragazzi.Proprio quando sto chiudendo la porta di casa, davanti al cancello di casa arriva un macchina, una ''due cavalli'' gialla è Mercedes. Mi sento più tranquilla adesso.'Amica mia' dice lei e mi abbraccia ' hey forza !!! prendiamo le macchine io vado con Eloisa e tu vai da sola cerchiamoli per la città'.Ci mettiamo in auto e chiedo a Eloisa di tenere i telefoni accesi e con la suoneria alta in modo che qualsiasi novità ci sia,qualcuno ci può avvisare,'Eloisa chiama la polizia e chiedi come procedono le ricerche' lei mi guarda terrorizzata e fa quello che gli dico,è una donna di poche parole...Lei mette il viva voce, qualcuno risponde alla chiamata, ascolto attentamente le parole dell'uomo che parla.'Signora abbiamo trovato la borsa di Lupe su una strada buia che porta ad un vicolo cieco, la strada si trova vicino alla stazione della città , la borsa al suo interno ha ancora tutti i suoi affetti personali,tranne il cellulare e portafoglio, intorno alla borsa c'è anche del sangue venga subito, noi e i carabinieri siamo qui alla stazione della città !!!!!' e attaccò.
Io ormai fuori di testa per il terrore di poter trovare i miei figli senza vita, corro fino alla stazione della città, giunta a destinazione, scendo.
La stazione all'interno e lo spazio all'esterno è tutto pieno di macchine della polizia, un uomo un po grassottello, in divisa mi guarda e mi dice:'Signora abbiamo trovato i corpi dei due ragazzi privi di sensi, sono vivi,ma entrambi hanno subito delle violenze sul proprio corpo, non violenze di tipo sessuale sia chiaro ma violenze come calci e pugni. Adesso i nostri operatori li stanno portando in ospedale,vada la e li potrà vedere''Grazie colonnello' rispondo io con il cuore spezzato.Salgo nuovamente in auto,inizio a piangere di nuovo, intanto si è messo anche a piovere. Eloisa mi guarda e noto che anche lei è in lacrime proprio come me, ambedue con il cuore pezzi ci stringiamo in un caldo abbraccio.
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