capitolo 29
Voglio che questo momento non finisca mai, voglio rimanere qui con lui, per qualche strano motivo mi sento bene con me stessa, non provavo questa sensazione da moltissimo tempo , mi sento benissimo sono felice, qualcosa dentro di me si sta muovendo e non è di certo il mio intestino, è una sensazione stranissima, sono forse le famose farfalle nello stomaco ?, wow è meraviglioso... volevo scappare in un prato e mettermi a correre e gridare a tutti che sono felice, non mi accadeva da anni ormai.
Dopo aver pagato il conto io e Diego usciamo dal ristornate, siamo molto vicini, uno difronte all'altro il suo fiato è caldo e profuma di menta,mi accarezza il viso con un mano, un brivido mi pervade il corpo,sono come in paradiso, nella mia mente non c'è nessun pensiero ho dimenticato tutto per qualche minuto, decido di abbandonarmi ai piaceri che la vita mi sta offrendo,i nostri volti sono sempre più vicini, le nostre labbra sono vicinissime fino a quando non si toccano le mie con le sue, ho paura di non farcela,non posso trattenere tutta quella emozione, cerco di non svenire, ma non riesco a trattenere le lacrime, le nostre labbra si staccano:' Cosa c'è? ho fatto qualcosa che non dovevo fare?' mi dice lui perplesso
'Ma no sciocco è solo che nessun uomo mi aveva mai fatto provare sensazioni di questo genere,neanche il padre dei miei figli, da qualche anno a questa parte ho perso ogni speranza, mi ero promessa di non cadere più nella trappola dell'amore,non credevo più in nulla, invece adesso qui con te ho riscoperto un mondo, un mondo meraviglioso nel quale mi posso sentire protetta da un uomo e sento che non sono più da sola e che ho qualcuno su cui poter far affidamento nei momenti bui che nella mia vita non sono di ceerto mancati'
tra le lacrime e l'emozione lo abbraccio il più forte che posso, lui ricambia e con un filo di voce mi dice:' Tesoro, tranquilla con me sei al sicuro'.
Mi ha appena chiamata tesoro, non posso credere alle mie orecchie,mi asciugo le lacrime, saliamo in auto e torniamo in città.
Durante il tragitto parlo quasi sempre e solo io, mi sfogo gli racconto tutti i miei problemi, tutte le mie disavventure, lui sembra felice di poter ascoltare le mie storie e sono felice di poter parlare con qualcuno, si è vero ho Mercedes la migliore amica che ci sia, con lei parliamo di tutto le voglio un mondo di bene, peccato che adesso sia in condizioni pietose, però oltre ad una migliore amica ho il bisogno di una figura maschile al mio fianco, un figura che completi la mia vita e credo di averla trovata.
Torniamo in città davanti all'ospedale parcheggiamo, scendiamo e ci salutiamo:'B-b-bè che dire ... grazie mille è stato veramente bellissimo' inizia lui, vedo che è molto teso
'Già grazie mille e buona giornata' concludo io e gli strappo un bacio sulla guancia, credo di essere arrossita, spero non si veda tanto
'Per qualsiasi cosa contattami,questo è il mio numero' mi da nella mani un foglio con il suo numero di cellulare, wow non posso crederci
'AH okay grazie mille ci vediamo presto' lui rientra in ospedale per lavoro ed io rimango li fuori da sola e le lacrime iniziano a bagnare il mio viso.
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