Hot -Parte III
Hot -Parte III
- S..sì- era la pazza o stalker, non saprei neanche come chiamarla .
-Cavoli... quanto le vuoi bene...- mormoro.
-In effetti...- annuisce Scarlett.
-Ma... Ma ancora non so che é mia figlia nella storia!- si lamenta Harry.
-Ha ragione ragazze. Non prendetelo in giro- dice Louis.
-Tu sei un vero amico Louis!- esclama contento il riccio.
-Ma che cosa stai dicendo?- chiede accigliato Louis. -Io semplicemente voglio che smettiate di parlare così Char può continuare a leggere-
Harry lo guarda male.
-Povero, lo hai deluso- ride Scarlett.
- grazie al cielo ...- la sentì rispondere dall'altro capo del telefono.
- prego -
-Sembra proprio che l'avrebbero fritta - commenta Niall.
-Mmm...- mugola Naomi.
-Che hai Naomi?- le domanda Liam, guardandola incuriosito.
-Nulla, stavo pensando a cosa cucinare per cena- risponde lei come se nulla fosse. Logicamente chiunque mentre legge un libro pensa a cosa far per cena, dopo aver mangianto da non molto il pranzo... Va beh... Naomi é una persona unica nel suo genere e poi Niall ha detto "fritta" e potrebbe averle fatto pensare al fatto che stasera cucina lei.
- mi hai salvato la vita!- mi disse, immaginai che era molto felice dal suono della sua voce.
-Io credo che la voce inganni- pensò ad alta voce Zayn.
-Beh, questo mi ricorda che Charlotte quando é triste e piange davanti a qualcuno, ride- borbotta Scarlett. Deve aver mangiato troppo per aver così tanta voglia di chiacchierare... Cha cavolo... dire così leggermente un mio segreto.
-Scar... É una sua particolarità. Non dovresti intendere che non c'é da fidarsi o qualunque cosa volevi dire. Che poi, noi parlavamo di voci che ingannano, non delle risate- le dice Naomi.
-Uhm... io volevo dire che anche se sembra che sia di buon umore, Char piange e non per felicità- chiarisce Scarlett.
-C'era bisogno veramente di dirlo?- brontolo.
-Allora ci dobbiamo preoccupare se ride?- chiede confuso Harry.
-Certo che no!- gli rispondo subito.
-Ma loro hanno detto...- comincia a dire Louis, ma io lo blocco.
-É difficile da spiegare, ma non preoccupatevi, non capita mai che piango, per di più in pubblico- chiudo il discorso. Cavoletti! Mettersi a parlare del mio strano modo di piangere, Ma che é preso a Scarlett?!
- mio fratello mi avrebbe ammazzata anche se mia mamma mi avrebbe sicuramente fatto di peggio - disse emozionata.
-Capperi, che famiglia spaventosa!- esclama Louis.
-Esattamente, ma che c'é da aspettarsi dai figli di Harry e dalla sua futura moglie?- scherza Niall. Sembra una battuta molto alla Naomi... ma almeno non é strana come le precedenti cose che diceva prima che parlassimo.
-Non é detto che sposi per forza la ragazza che dirà qui... Potrebbe pure non esistere- ci ricorda Liam.
-Sarà una pazza di sicuro- mormoro guadagnandomi un'occhiattaccia da Harray. Però per come é abituato ai miei insulti e alle mie provocazioni, tace.
- come te la posso ridare?- dissi cercando di capire che centravano con la mia biografia suo fratello e sua madre .
-Lunga storia- risponde Zayn.
-Hai praticamente risposto alle domanda che si fa Harry nella storia... Ci dobbiamo preoccupare per la tua sanità mentale? - domanda Naomi.
-Certo che no!- risponde subito il moro.
- che ne dici se ci vediamo fra cinque minuti in gelateria perchè sono ancora là e dopo ho una festa di compleanno a cui in posso mancare?-
-Wow, che persona impegnata! - esclama sorpreso Louis. Senti chi parla...
- va bene , posso portare un amico?- ci mise alcuni minuti a rispondere, circa.
-Se la prende con calma, eh?- sbuffo.
-Ceh, sembra Scarlett quando alle superiori le chiedevo se andavamo da qualche parte, una settimana prima e lei mi rispondeva solo il giorno prima di uscire o perfino il giorno stesso- rammenta Naomi, quasi fossero passati dei decenni e non solo qualche anno.
-Va beh, lo fà ancora- ricordo alla mia amica.
-Così tanto tempo per prendere una decisione?- chiede sorpreso Louis.
-E se qualcuno ti farà una dichiarazione quanto tempo ci metterai a rispondere?- domanda Niall pensoso. Forse cerca si capire quanto tempo ci metterebbe Naomi, invece, a rispondere a una sua eventuale dichiarazione. Non che le due abbiano gli stessi ritmi... Ma per farsi una mezza idea credo che sia normale che lo abbia chiesto.
Louis e Zayn stanno attendendo con impazienza la risposta di Scarlett. -Una settimana? Forse due se non sono sicura di quello che provo e se lui non mi sembra quello giusto- risponde imbarazzata la ragazza con gli occhiali.
-Bah... non sei normale..- dico passandomi una mano sulla fronte, esasperata. -Due settimane o di più? Capisco che il pensarci sopra é giusto ma quel poveraccio lo vuoi far penare! Io la risposta la darei direttamene, o dici sì o dici no-
-Persona impulsiva, risposta impulsiva. Perché non mi sorprende?- se la ride Liam.
-Haha che simpatico- dico con finta ironia. -Trovo solo ingiusto far aspettare tanto una persona se ti ama-
-Parla proprio quella che in fondo é la meno romantica di tutte noi- ride Naomi. In effetti non sono romanticissima e troppe smancerie mi fanno vergognare e irritare.
-Non ho detto niente di romantico...- le faccio notare.
-Credo che fosse romantico ciò che hai detto- mi dice Niall.
-Ne dubito... ma se lo dite voi...- dico mordendomi il labbro.
-Charlotte romantica é inquietante- dice Harry guardandomi con una faccia che non riesco a decifrare come preoccupata o spaventata o inquietata. Probabilmente l'ultima opzione é la più realistica.
- ok, ma anche io porto un'amica - aggiunse a bassa voce ma la sentì - per sicurezza -
-Per sicurezza...- ripete Louis pensoso per poi scoppiare a ridere sonoramente. É una cosa normale?
-Che hai?- domanda Scarlett.
-Nulla, solo che sembra un film di spionaggio, o qualcosa di simile- le risponde Louis. Non ha tutti i torti, lo sembra nel modo in cui si trattano con diffidenza. Ma per il resto direi di no anche se non so molto su questo genere di film, o dei libri a riguardo.
Dovevo io essere proccupato non lei, era lei la pazza montata non io. - a dopo - non rispose e riattaccò.
-Mamma mia, quante ne dici su tua figlia...- notò Liam.
-Beh, é il suo modo per dimostrare affetto- ironizzo.
Misi il telefono in tasca e mi girai, tutti mi guardavano.
-Questo é inquietatnte- ammette Sarlett.
-Odio quando tutti mi fissano- mi lamento facendo una voce simile a quella di una bambina.
-Sei un'attrice, dovresti amare essere al centro dell'attenzione- mi fa notalre Zayn.
-Quando recito non sono esattamente io ad essere al centro dell'attenzione, ma il mio personaggio. Una persona che può essere differente da me o perfino simile; ma continua a non essere me- spiego. I ragazzi sono sorpresi, le mie amiche no. Loro sanno bene il mio modo di pensare, soprattutto sul lavoro.
-com'è andata ?- mi chiese Louis.
-Fa strano leggere il mio nome lì- dice Louis facendo una specie di smorfia.
-Non dirlo a me- sospira Harry; sicuramente non ama il fatto di star in una storia così strana, ma credo che da un lato lo diverta pure. Io e le altre due leggevamo sempre cose sul nostro conto, tipo il significato del nostro nome, della nostra data di nascita e via dicendo, e poi ci divertivamo a trovare dei significati imbarazzanti o interessanti con cui riempivamo lunghi pomeriggi.
- ci vediamo tra poco in gelateria, a proposito chi mi accompagna ?- chiesi facendo gli occhioni da cucciolo.
Harry comincia a fare gli occhioni da cucciolo come scritto sul computer. Non posso resistere. Gli pizzico una guancia come fanno di solito i nonni o le persone più grandi con i bambini.
-Ma che fai?- si lamenta lui.
-Zitto riccio, hai delle guance morbidissime- dico fregandomene che tutti ci stanno fissando; la maggior parte ridendo.
- vengo io, ho voglia di gelato -non dovetti aspettare un secondo che rispose Niall.
-Beh, ci sarei venuta anch'io se me lo avrebbe chiesto. Amo il gelato!- mi lecco le labbra. Mangerei tutti i giorni il gelato per quanto lo adoro.
-Sinceramente fra voi due non so chi sarebbe capace di mangiare più gelato...- pensa ad alta voce Zayn.
-Direi Charlotte- dice Naomi.
-Assolutamente lei- Scarlett si aggiusta gli occhiali sul naso.
-Mmm... forse sono allo stesso livello- mormora Liam.
Alla fine tutti dicono che siamo sullo stesso livello quando si parla di mangiare gelato.
- ok allora mettiti le scarpe che usciamo - dissi mettendomi un cappello, una sciarpa e gli occhiali da sole anche se erano le sette e così fece anche Niall.
-Neanche mia mamma mi fa più imbacuccare così da anni...- ricordo.
-In effetti ti faceva mettere molte cose addosso in inverno e poi c'ero io che non chiudevo neanche il giubbino- sorride Scarlett.
-Beh, io venivo in pantaloncini corti e calze a rete a scuola in inverno- dice Naomi.
-Siete proprio una l'opposto dell'altra...- mormora uno dei ragazzi e poi tutti loro scoppiano a ridere.
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