20 - L'inizio
Il professore si alzò di scatto e sfoderò la sua bacchetta.
-Ragazzi bacchette alla mano e state uniti. Massima allerta. Forza!
-Remus, Peter, Sirius
-James!
-Forza!
Uscirono tutti dalla classe. La tensione era percepibile a chilometri di distanza. Tutti si chiedevano cosa fosse successo realmente.
-Capiscuola! Radunate i più piccoli e portateli al sicuro nelle sale comuni!
-James
-Lily! Andiamo.
James prima di andare diede uno sguardo ai suoi amici, che gli restituirono occhiate sicure. Sapeva che ce l'avrebbero fatta.
Corsero fino alle porte di Hogwarts. C'erano mangiamorte ovunque. Hogwarts era diventata un vero e proprio campo da battaglia. C'era la McGranitt che teneva testa a tre mangiamorte, proteggendo un gruppo di ragazzi del secondo anno che con le bacchette alla mano, lanciavano incantesimi di disarmo verso i nemici
-Soccomberete tutti!
-Mai -
James scagliò un paio di maledizioni colpendo in pieno due mangiamorte, permettendo così alla professoressa di avere la meglio sul terzo.
-Ehi voi, seguiteci! Chiamate tutti quelli del vostro anno e i ragazzi del primo, tutti in sala comune!
Piano piano i due ragazzi riuscirono a radunare i ragazzi fino al 5 anni. Per fortuna i piani superiori erano sgombri perciò senza difficoltà riuscirono a condurli nella sala comune. Una volta lì ordinarono alla signora grassa di non far uscire nessuno di loro fino ad approvazione dei capiscuola o di professori e poi i due ragazzi scesero nuovamente al piano di sotto. Trovarono i corridoi sgombri, ma poi tornati all'ingresso della scuola videro che dei Mangiamorte non c'era più traccia. Tutti gli altri erano in sala grande. C'era gente che rideva, altra che parlava animosamente degli eventi accaduti poco fa, altri studenti e professori si facevano medicare e, seduti ai soliti posti, c'erano Remus, Emmeline, Alice e Frank, Mary, Peter, Sirius e Marlene
-Ragazzi!
-Sirius cosa ti sei fatto! -Chiese James vedendo che l'amico perdeva sangue da un braccio che teneva stretto con una fasciatura
-Nulla di che, sto bene. Voi?
-Noi tutto a posto, ma cosa è successo?
-Chiedo la vostra attenzione -l'inconfondibile voce del professor Silente fece zittire tutti i presenti in un istante
-L'attacco avvenuto poco fa è stato commesso dai Mangiamorte di Voldemort. Si sono trasfigurati in degli studenti e sono venuti allo scoperto all'improvviso. Ho già provvisto perché una cosa tale non accada mai più. I Mangiamorte sono fuggiti. Sono tempi bui. La raccomandazione che vi dò è quella di stare sempre allerta. Non andate da nessuna parte senza la vostra bacchetta e muovetevi in gruppo. Capiscuola radunate gli studenti di ogni casata e portateli nelle sale comuni. Per oggi le lezioni sono sospese. Solo per oggi.
Mai come allora la sala grande era stata così silenziosa. Tutti si guardavano imperterriti senza sapere bene cosa fare. Era successo tutto all'improvviso e aveva scosso molto gli studenti.
James ruppe il ghiaccio richiamando Lily che era ferma a pensare
-Evans, andiamo
Lei si svegliò subito e seguì il ragazzo, radunarono tutti gli studenti di Grifondoro e senza fiatare andarono in sala comune.
Una volta lì Sirius mandò un occhiata al suo migliore amico che capi al volo.
~
I quattro Malandrini una volta usciti dalla sala comune si accettarono che nessuno li seguisse e proseguirono per la stanza delle necessità.
Senza dire una parola entrarono e si sedettero alle poltroncine che erano comparse per l'occasione.
Di fronte a loro c'era un caminetto acceso che di tanto in tanto scoppiettava scintille provenienti dalla legna che si consumava.
I quattro erano molto pensierosi.
-Avanti, basta con questo mortorio -esordì Sirius
-È tutto così strano
-Lo so Remus, ora dobbiamo stare attenti
-Già, sono preoccupato. Cioè, ci sono studenti piccoli qui.... -disse James
Ma in realtà il suo pensiero però andò subito a Lily. Non poteva permettere che le succedesse qualcosa, ma allo stesso tempo non sapeva come risolvere la situazione.
La discussione andò avanti ipotizzando varie tesi su come avessero potuto entrare dei mangiamorte in pieno giorno ad Hogwarts. Più passava il tempo e più venivano formulare ipotesi, una più assurda dell'altra.
~
Nel frattempo anche le ragazze erano in dormitorio a discutere dei fatti accaduti poco tempo prima. Erano visibilmente scosse, mai si sarebbero aspettate una cosa simile. Erano tempi bui, Voldemort accresceva il suo esercito nero ogni giorno che passava. Chiunque sapeva che lui prima o poi avrebbe fatto la prima mossa ma non avevano mai pensato a dover affrontare così all'improvviso un attacco dei seguaci del Signore Oscuro.
Quei giorni a scuola non si parlava d'altro, nessuno riusciva a togliersi dalla testa il ricordo molto vivo dei Mangiamorte che attaccavano per fare più danni possibili.
Quattro giorni dopo dall'attacco fu esposto in sala grande un grande cartello che recitava:
"DALLA PROSSIMA SETTIMANA NELL'AULA DI DIFESA CONTRO LE ARTI OSCURE SI TERRANNO DI POMERIGGIO DEGLI ALLENAMENTI PER POTENZIARE L'ABILITÀ IN CAMPO DA BATTAGLIA. L'ACCESSO È RISERVATO A STUDENTI DEL SESTO E SETTIMO ANNO, PER POTER PARTECIPARE LASCIARE UNA FIRMA SUL FOGLIO SOTTOSTANTE"
I Malandrini furono tra i primi ad apportare la loro firma, seguirono a ruota tutti gli altri studenti del settimo e sesto anno di Grifondoro.
-Sono così eccitato, non vedo l'ora di imparare a combattere-
-Anch'io fratello
-James, Sirius, lo sapete che non è un gioco, vero?
-Lo so Moony, però dai è figo
-Beh, in effetti...
-Sarà bello.
Tre giorni dopo l'attentato ci sarebbe stata nuovamente la lezione di pozioni e tutti si chiedevano cosa volesse fare Lumacorno, che era stato interrotto dall'esplosione.
-Ragazzi buongiorno. Come dicevo la scorsa volta, mi aspetto tanto da voi. Ecco perché vi assegnerò il compito di preparare il cosiddetto siero della verità o Veritaserum da portare pronto dopo le vacanze. State tranquilli, so bene la difficoltà per questo lavorerete a coppie-
James e Sirius si scambiarono uno sguardo complice. Anche se non erano bravi in materia, avrebbero voluto stare insieme a tutti i costi.
-che farò io stesso-
Ci fu uno scontento generale della classe.
-Per evitare problemi, finirete in coppia con qualcuno della vostra casata.
Su avanti, Signor Minus lei sarà in coppia con La signorina McDonald, Lupin, lei con la signorina Vance, mi aspetto molto da lei.
Black con McKinnon e...
-Ma no dai, uff - disse Lily. Le sarebbe toccato James. E il diretto interessato, non solo era una schiappa in pozioni, ma questo, secondo lui, era una scusante valida per fregarsene altamente della materia. Questo sarebbe significato per la ragazza fare tutto da sola.
-E il signor Potter con la signorina Evans-
Nella testa di James frullavano tanti di quei pensieri. Era felice. Non vedeva l'ora di cominciare.
Sirius gli mandò occhiate complici, mentre remus sguardi molto vigili e severi, ma lui rispose sorridendo ad entrambi.
-Disponetevi col proprio compagno, ora passerò con la lista degli ingredienti, nella quale è presente anche il procedimento -
Tutti quanti si sedettero a coppie.
-Fantastico, mi toccherà lavorare con te
-Cosa avresti da dire, McKinnon, saremo i migliori.
-Ah beh, sicuramente.
Pareva che gli unici ad essere contenti, a parte James che spruzzava felicità da tutti i pori, fossero Emmeline e Remus. Due molto capaci, specialmente Remus, il quale era uno dei migliori del loro anno in pozioni.
-Evans, scommetto che sei felicissima di lavorare con un tipo favoloso come me, ma tranquilla lascerò un po' di gloria e fama anche a te, una volta che saremo i migliori della classe-
-Potter, evita di fare il cretino e mettiti al lavoro sul serio, senza farti complimenti ogni due per tre perché è stupido, altrimenti mi toccherà appenderti su qualche torre della scuola.
-Agli ordini o mia fanciulla-
Quando James faceva così sapeva diventare davvero insopportabile. Lily che ormai subiva tutto ciò da anni ed anni, sapeva che non avrebbe smesso, e tutto ciò la seccava molto.
Il professore agitò la bacchetta e mandò così ad ogni coppia di maghi la lista degli ingredienti.
-Questa è soltanto la lista degli ingredienti. Dovrete cercare da soli il procedimento e svolgerete tutto quanto senza poter chiedere minimo aiuto. Buona fortuna a tutti e che vincano i migliori! -
-Dannazione!
-Che succede Evans?
-Succede che non tutti questi ingredienti stanno in dispensa
-E quindi?
-Com'è possibile che possa essere così stupido?- pensò Lily
-E quindi James dovremmo procurarceli in qualche modo!
-Come?
-NON LO SO! -James l'aveva fatta innervosire e lei aveva gridato
-Dai Evans, non fare così, sai che ti prendevo in giro
-Smettila!
-Ci penserò. Comunque organizziamoci con gli altri e andiamo nella foresta proibita.
-Si, magari lì li troveremmo. Peccato soltanto che sia PROIBITA
-Non starai dicendo veramente. Hai idea di quante volte ci sia entrato?
-Bene. Entraci di nuovo. Io resterò qui....a sistemare la pozione
-Che c'è Lily hai......Pauraaaaa
-Ma no! Zitto Potter, vacci tu, io ho altro da fare
-EVANS HA PAURA DELLA FORESTA PROIBITAAA
-Zitto cretino! È bugia ragazzi
-Siriuuusss, la Evans ha paura della forestaaa
-AHAHAHAHHAHA EVANS HA PAURA! Quando lo saprà tutta la scuola vedrai Ramoso- rispose Sirius con aria divertita
James e Sirius si erano capiti al volo: dovevano convincere la Evans è per farlo l'avrebbero anche ricattata.
-Uffa ragazzi! Non ho paura e ve lo dimostrerò venendo con voi. - esclamò la ragazza irritata.
Tempo due minuti e già si stava pentendo amaramente di ciò che aveva detto. Però il suo orgoglio Grifondoro la bloccava. Rimangiarsi cosa aveva detto sarebbe significato dargliela vinta a James e Sirius, che l'avrebbero presa in giro diffondendo la voce per tutta la scuola.
~
I Malandrini erano in dormitorio ad organizzarsi su come dovessero andare nella foresta proibita. Fosse stato per Sirius e James, sarebbero potuti andare anche di notte loro due soltanto ma avrebbe destato sospetti, a parer di Remus.
C'era confusione tra i ragazzi di quell'anno. Perché il professor Lumacorno gli aveva dato come compito da fare una pozione, la cui preparazione necessitava di un ingrediente che dovevamo prendere per forza nella foresta proibita? Le regole di Hogwarts però parlavano chiaro: "L'accesso alla foresta proibita è vietato".
Il giorno dopo però ebbero una risposta alle loro numerose domande.
Lumacorno stesso disse di aver parlato col preside e che quest'ultimo aveva concesso il permesso ai ragazzi di andare nella foresta per questo loro compito. Diceva Lumacorno di aver detto a Silente che "ai ragazzi avrebbe fatto bene una sana passeggiata nella natura".
Quello che però non sapevano i ragazzi è che non erano così facile da trovare i due ingredienti mancanti ossia l'Elleboro e l'Artemisia, in tutta quella vegetazione foltissima che caratterizzava la foresta proibita.
Intanto cominciava ad avvicinarsi il Natale e questo voleva dire due cose:
1) Niente scuola, libertà, feste illegali
2) Crisi perché non si sa cosa regalare
James già si faceva un sacco di film mentali e complessi diversi, perché sì, dietro quella faccia da stronzo e tipo duro e fiero di se, si nascondeva una femmina mestruata e complessata.
I Malandrini si erano già accordati tutti che non sarebbero tornati a casa per le vacanze, e assieme a loro anche le ragazze del settimo anno di Grifondoro avevano deciso la stessa cosa. Un po' perché comunque dovevano svolgere il compito di Lumacorno, ma sopratutto perché sarebbe stato il loro ultimo Natale ad Hogwarts e nessuno avrebbe voluto perderselo.
Tra i ragazzi c'era anche chi rifletteva su cosa fare dopo la scuola, chi aveva già le idee chiarissime, chi si rattristiva al pensiero che solo dopo 6 mesi avrebbero detto addio definitivamente a quella scuola, che era stata la loro famiglia per tanto tempo......e poi c'era una persona a parte, che non si faceva influenzare da tutti questi pensieri, e pensava solo all'esame di fine anno: Lily Evans.
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