10- 1 settembre 1978
James e Sirius dormivano profondamente quando la signora Potter entrò in stanza. Come al solito c'era James sul letto e Sirius a fianco sdraiato per terra. Una mano di Ramoso finiva sul petto di Felpato e quest'ultimo la teneva ferma con un braccio sopra. La signora potter cominciò a chiamarli a gran voce, senza ottenere risultati.
Così estrasse la bacchetta e pronunciò l'incantesimo di levitazione, Wingardium Leviosa, così il letto di James e la coperta dove stava avvolto Sirius presero a fluttuare nel vuoto, fin quando la signora potter spezzò l'incantesimo facendolo cadere
-Cosa sta succedendo? -disse James con una faccia che era il ritratto del sonno
-Felpato? Che hai combinato stavolta?
-Tranquillo Ramoso, io non centro, sembra che mamma ci abbia appena fatto cadere per svegliarci.- disse con tutta la tranquillità di questo mondo
- Ma che ore sono?
-Le dieci e un quarto. - disse la signora Potter con una nota annoiata
-Perché così presto? Cosa succede mamma?
-Dormiglioni non ricordate? Oggi alle undici in punto dovete prendere l'Hogwarts Express.
-Oh cavoli è vero.
I due si guardarono con uno guardò complice Malandrino. Corsero a fare colazione poi salirono a fare i letti, si cambiarono velocemente e infine prepararono i bauli per la scuola.
Arrivarono davanti al muro che separava il binario nove dal binario dieci alle undici meno dieci. James e Sirius salutarono i signori potter, poi si guardarono con uno sguardo complice.
-Fratello, sei pronto a varcare per l'ultima volta questo confine per andare a scuola?
-Certo. Insieme, al tre. Uno, due, tre!
I due corsero e si ritrovarono nel binario 9 e 3/4.
Ad aspettarli come sempre c'era Remus.
-Reeeeeeeeemuuuuuuuussss
-Reeeeeeeeeeeeemuuuuuuuuss
-Si ragazzi anch'io sono contentissimo di rivedervi ma non è il caso di gridare così.
I tre scoppiarono a ridere e si scambiarono degli abbracci.
-Peter?
-Boh, vabbè ma è normale per lui fare ritardo.....solo che sono quasi le undici
-Ragazzi io direi di salire, ci raggiungerà al solito posto.
-Hai ragione Remus.
-Ehi fermi, aspettateee
-Peter! Grazie a godric sei vivo, credevano fossi rimasto al di fuori del muro senza poterci entrare.
-Sirius, sempre il solito scemo- disse Peter abbracciandolo.
Poi si strinsero nel loro abbraccio e si disssero che quest'anno avrebbero chiuso in bellezza.
Salirono sul treno e occuparono lo stesso scompartimento che occupavano da anni, lo stesso dove si erano conosciuti.
-Dai su ragazzi, questo è l'ultimo discorso.
-Aspettate. Muffilato! - Disse Remus con la bacchetta in mano.
-Che hai fatto?
-In questo modo nessuno ci può sentire.
-Bravissimo.
-Ragazzi quest'anno il discorso voglio farlo io
-Sirius? Stai bene?
-Sì sto benissimo.
-Va bene, fallo tu.
-Allora......ecco.....Questo è il nostro ultimo anno ad Hogwarts, ultimo anno dove possiamo fare scherzi, ultimo anno dove correremo insieme nella foresta proibita ogni luna piena, e l'ultimo anno in cui vi vedrò tutti i giorni. Sapete ragazzi, prima di voi io non avevo una famiglia, stavo solo con degli estranei che mi tenevano come se fossi un prigioniero speciale. Voi mi avete regalato una famiglia, grazie a voi ho capito davvero che esistono persone di cui ci si può fidare e per cui darei la mia stessa vita. Gli anni ad Hogwarts sono stati i migliori della mia vita, grazie a voi. Siete le persone migliori che abbia mai potuto desiderare. Vi prometto che qualsiasi cosa accada io ci sarò sempre. E ora basta a deprimenti con queste cose, anche perché ho pur sempre una reputazione da mantenere, e diamo inizio al nostro settimo anno.
-Sirius.... -dissero I tre sbalorditi.
Si alzarono e lo abbracciarono e si intravidero delle lacrime sui volti di tutti
Poi si staccano e si sedettero. Remus spezzò l'incantesimo lanciato prima e i quattro ragazzi iniziarono una discussione su cosa avrebbero fatto dopo Hogwarts.
-Io voglio diventare Auror- aveva incominciato James
-Anch'io- aveva aggiunto Sirius
-Anch'io....- aveva detto balbettando peter
-Io vorrei diventare un insegnante invece -aveva aggiunto Remus.
Avevano passato gran parte del viaggio a discutere su come si facesse a intraprendere quelle carriere e sui requisiti necessari. Poi l'argomento cambiò velocemnete.
-James? Ci sei?
-Si, si , presente- disse lui scherzando emergendo da uno stato di trance.
-Qualcosa mi dice che stavi pensando alla Evans. A proposito questo è l'ultimo anno che hai per conquistarla.
-Era proprio a quello che stavo pensando Sir.
-Secondo me dovresti cambiare tattica Ramoso
-In che senso Lunastorta?
-Nel senso che dovrebbe cambiare un po lui, non dovrebbe fare l'arrogante e l'egoista ma essere un po più carino con lei.
-Stai scherzando vero?!?!? Sai che non lo farà mai.
-Felpato, forse ha ragione lunastorta. In sei anni non c'è l'ho fatta. Questo è l'ultimo per dimostrarle che non sono quello che sembra.
-Ma tu sei quello che sembra James!
-Brutto cane pulcioso, come ti permetti- e fu così che cominciò una gara di solletico tra i quattro.
Dopo molto tempo, morti dalla fatica si straiarono e calò il silenzio, destinato ad essere rotto da lì a pochi istanti.
Lily Evans stava vagando per il treno in cerca di Remus Lupin, a breve gli avrebbero chiamati perché erano pur sempre Caposcuola. Poi le venne in mente l'unico posto dove potesse trovarsi questo: sempre il solito scompartimento
-Che stupida che sono - pensò.
Raggiunse lo scompartimento, lo aprì e trovò i quattro sdraiati sui divanetti e uno strano silenzio tombale.
-Remus, remuus, forza dai cambiati, a momenti ci chiamano
D'un tratto si animarono tutti.
-Cosa c'è Lily ?
-Tra un po la McGranitt ci chiamerà e si arrabbierà se arriveremo in ritardo, quindi muoviti.
- Lily di cosa stai parlando? -
- Ma come di cosa remus! gli incarichi di caposcuola! -
-Lily Guarda che non sono io il caposcuola, ho rifiutato l'incarico
-Eh sì cara la mia Lily, Remus mi ha ceduto il posto .
-James, cosa? State scherzando vero?
-No Lilyè vero gli ho ho ceduto il posto.
-Santo godric. E perché mai?
-Ecco....per una scommessa. James mi ha detto che se riusciva a mangiarsi 10 tavole di cioccolato in meno di 5 minuti dovevo rifiutare l'incarico. E lui ci è riuscito
-Davvero lo hai fatto?
- Sono un genio vero?
-Non commento. Cambiati ed esci. Ti aspetto fuori.
-Ramoso, ricorda ciò che ti ho detto.
-Certo Fratello.
Tre minuti dopo James uscì e con Lily si incamminò verso lo scompartimento dove avrebbero tenuti l'incontro.
Mancavano pochi metri. James prese Lily per un braccio e la trascinò in uno scompartimento vuoto.
-Potter insomma, si può sapere cosa ti è saltato in testa?
-Devo parlarti. Seriamente.
-Ma cosa...-non riuscì a finire la frase perché James le tappò la bocca con le mani.
-Ascolta, poi parli. - vide che la ragazza era muta così cominciò. -Lily ti ho portata qui perché volevo parlarti senza essere ascoltato da nessuno. Quest'anno faremo le ronde insieme: voglio chiederti solo un favore. Massima serietà. Sarò la persona meno affabile ma se ho accettato questo incarico è per tutto ciò che sta succedendo là fuori.
-Wow potter sono stupita, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere da te, facciamo un patto, la mattina ci odiamo come al solito e la sera durante le ronde ci compriamo le spalle al vicenda. Ci stai?
-Ci sto- aggiunse lui.
Entrarono nello scompartimento per i prefetti e uscirono dopo un bel po di tempo, quando il treno era arrivato ad Hogwarts.
Scesero dal treno e incontrarono gli altri coetanei di grifondoro. James fece l'occhiolino a Remus e nessuno parve accorgersene a parte il licantropo.
-Ragazzi noi ci vediamo dopo, dobbiamo accompagnare i primini
-Aspettate.
-Cosa c'è Black?
-Mi è venuta un idea. - disse con un ghigno Malandrino
-Spara Felpato
-Ci sono sempre dei battelli in più. Che ne dite di prenderne un paio? Dai su non guardatemi così, è l'ultimo anno, non volete vedere Hogwarts nel migliore dei modi?
-Io ci sto- Cominciò James -Se ci vedranno mi assumerò la colpa.
-Non così in fretta, sono anch'io caposcuola, la responsabilità è anche mia. È l'ultimo anno ci sto anch'io.
Seguirono a ruota tutti.
-Dobbiamo prendere i primini come scendono quindi dobbiamo fare prima di loro. Forza
-Chi sei tu e cosa ne hai fatto di Lily Evans?
-Remus, semplicemente voglio godermi Hogwarts.
Corsero al molo e presero due battelli: i malandrini e Frank in uno e tutte le ragazze in un altro.
-È davvero bellissimo.
-Che effetto vi fa?
-Casa
-Meravigliosa
-Black, per una volta hai avuto un'idea meravigliosa- dissero insieme Lily e Marlene
-Divertenti -disse lui sarcastico.
Il paesaggio era davvero mozzafiato: vedevano tutto il castello di Hogwarts illuminato da luci sparse qua e là, riflesso nelle acque limpide del Lago Nero.
-Davvero meraviglioso esclamarono le ragazze insieme.
-Scusate, ma ora dobbiamo andare, Potter ci sei?
-Si eccomi, a dopo- disse salutando
I ragazzi del primo anno erano stati portati nella stanza dove avveniva lo smistamento. Fiumi di ricordi pervasero le menti dei ragazzi del settimo anno, che ricordavano perfettamente come fosse avvenuto il loro smistamento.
Poi la McGranitt mise il cappello parlante sullo sgabello, questo si schiarì la voce e cominciò
~Salve a tutti i nuovi ragazzi
Chi più calmi, chi più pazzi,
Vi presento la vostra nuova scuola,
Che ha un antica e importante storia.
Quattro erano i fondatori
Godric Grifondoro, Salazar Serpeverde, Priscilla Corvonero, Tosca Tassorosso costruirono questa scuola per insegnare insegnare a maghi nuovi.
Grifondoro mostra con orgoglio il coraggio e il cuore d'oro
Serpeverde con la furbizia e intelligenza,
prima di fare qualsiasi cosa pensa.
Tassorosso con la bontà e generosità
aiuta chiunque si senta in necessità
Infine Corvonero con la passione per lo studio,
sa già tutto il programma molto prima di giugno.
Queste sono le 4 casate,
Non temete dove vi troverete dopo che mi abbiate indossato
Faccio questo lavoro da tantissimi anni, di sicuro so dove smistarvi.
Questi sono tempi duri, spero resistiate come i muli
Siate tutti amici, o vi ritroverete a combattere come nemici
Rispettate tutte le regole, buona fortuna
Non fateci fare brutta figura.
Bando alle ciance fatevi avanti
Sono il cappello parlante e vi smisto tutti quanti!~
Come sempre scoppiò un fragoroso applauso, poi la McGranitt chiamò il silenzio ed uno ad uno cominciò a chiamare i nuovi ragazzi. In quel momento tutti i ragazzi del settimo anno, che ovviamente non volevano perdersi la cerimonia, l'ultima che avrebbero visto, rivivevano il momento in cui erano stati chiamati loro.
James scoccò un occhiata ai compagni malandrini e loro restituirono. Tutti ricordavano l'agitazione per lo smistamento. Speravano tutti di finire nella stessa casata e alla fine erano stati esauditi. James vagava perso nei suoi ricordi.
-Potter! Potter!
-Oh si ci sono Evans
-Smettila di dormire e aiutami con i primini.
-I primini? Ah si giusto, dimenticavo.
-Primo anno Grifondoro da questa parte
-Su marmocchi, seguite me e questa splendida ragazza Da questa parte. Seguiteci- urlò James con un ghigno.
Di fianco a lui Lily gli scoccò un occhiataccia.
-Allora, state attenti alle scale, si muovono da sole, si dice che siano infestate dai fantasmi.
-Non date retta, però a loro piace cambiare, quindi fate attenzione o vi perderete. Se dovesse servirvi qualcosa inerente al castello venite da noi del settimo anno. Vi sconsiglio di andare da lui -disse indicando James- e dalla banda dei suoi amici che si fanno chiamare Malandrini, a parte Remus.
-Ohho ragazzi non crederete davvero a queste idiozie, tutti sanno che noi Malandrini siamo i più popolari, attraenti e intelligenti di tutta Hogwarts-
-Avrei da ridire sull'ultimo punto
-E sugli altri?
-Lascia stare- disse guardandolo con espressione scocciata -comunque tornando a noi, la nostra sala comune si trova qui, dietro questo quadro è per entrarci bisogna pronunciare la parola d'ordine, che per questa settimana è... Mela rossa.
-Ti sbagli cara mia Lily. La parola segreta è il mio soprannome: sta a vedere. - si avvicinò al quadro - "Ramoso" - disse, e il quadro si scostò rivelando la sala comune di grifondoro.
I ragazzi si stupirono a vedere quanto fosse grande.
- James Fleamont Potter, ora mi spieghi come ti è venuto in mente di fare una cosa simile. Ragazzi i dormitori sono di sopra. Ci vediamo a cena. Tornando a te, come hai fatto?
-Sorpresa Evans?
-Non affatto. -detto ciò entrò nella sala comune e salì nel suo dormitorio.
James scese a farsi un giro, poi andò a cenare e tra una chiacchiera e l'altra gli altri si avviarono nel dormitorio.
-James che stai facendo? - chiese
Remus vedendo che l'amico si infilava nel letto
-Mi metto a dormire perché?
-Ramoso, stanotte hai la prima ronda con Lily
-Che stupido, hai ragione, grazie Lunastorta .
-Mi raccomando amico: responsabità, non fare cose stupide.
-Mamma mia che brutta parola Lunastorta, r-e-s-p-o-n-s-a-b-i-l-i-t-à , da brivido.
- Fratello dopo voglio sapere tutto
- Contaci Felpato!
Detto ciò uscì e scese in sala comune: era in anticipo. Si fermò un attimo e pensò
-La prima ronda con Lily, wow -
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro