unđicï
Sfortunatamente il festival sportivo non ha avuto altri impatti significativi che potessero migliore il rapporto tra (T/n) e la sue evidente cotta.
Con la ripresa delle attività scolastiche, gli unici momenti in cui poteva operare come una sorta di "yandere" mal riuscita, è la pausa mensa.
Durante uno di quei giorni in cui la fila per prendere il pranzo è troppo lunga, la giovane aspirante eroina decide di mangiare il pranzo preparatole dalla madre e nel frattempo prendere una boccata d'aria.
I suoi passi risuonano nel corridoio, completamente vuoto.
Ricordandosi di aver lasciato il suo blocco da disegno in classe, cambia direzione, dirigendosi verso la sua aula.
Essendo, come citato qualche riga fa, i corridoi pressoché deserti, l'atmosfera pare quasi inquietante.
Soprattutto a causa degli innumerevoli film horror visti in cui la protagonista viene attaccata dall'assassino problematico di turno.
Una porta si spalanca di colpo, e la ragazza, che già immaginava ogni possibile catastrofe, sobbalza per poi colpire "il possibile serial killer" con la busta contenente il pranzo.
"Era davvero necessario?"
Sentendo la voce famigliare, l'espressione di (T/n) passa dal terrore totale all'imbarazzo.
"Scusami Shinso-kun, pensavo si trattasse di un mostro uscito da un film horror!"
"Guardi troppa televisione! Ti sembro forse un mostro?"
La (c/c) sorride di fronte al volto infastidito di Shinso.
"Non fraintendermi! Non volevo darti del mostro!"
"Che cosa stai facendo?" Le domanda lui poco dopo.
"In che senso, scusa?"
"È l'ora di pranzo, non dovresti essere in mensa con gli altri?"
"Potrei dire lo stesso di te! Comunque stavo tornando in classe per prendere il mio album da disegno e stavo pensando di andare a mangiare in giardino. Che mi dici di te?"
"La mensa è troppo rumorosa."
"Lo penso anch'io! Perché non vieni con me a mangiare fuori?"
"Non ho il pranzo..."
"Possiamo dividerci il mio!"
Sei probabilmente più rumorosa di tutti gli studenti messi assieme, basta come risposta?
Shinso sospira realizzando di non avere neanche una scusa che regga la ragazza.
"Va bene."
"È un problema se prima passiamo un attimo in classe?"
Lui annuisce.
"Ecco!" Esclama (T/n) dopo aver messo piede nella stanza.
Shinso resta in attesa sulla porta, guardandosi attorno, visibilmente a disagio.
"Entra pure! Non preoccuparti!"
"Sicura che vada bene?"
"Sicurissima."
Il ragazzo fa qualche passo avanti, un senso di sconforto lo intristisce.
Cos'hanno loro che io non ho?
"Ehi! È tutto ok?" Domanda la ragazza con un'espressione seria in volto.
"Sei diventato pallido di colpo!"
"Sto bene."
Il suo sguardo è gelido.
"Ho preso l'album. Possiamo andare!"
Perché loro possono diventare degli eroi e io no?
Ehi!
Ecco a voi un'anticipazione di "Icarus [Hawks x Reader]", uscirà il giorno 8 Novembre! Spero possa interessarvi.
Vi ricordo anche che il 31 ottobre uscirà il prologo di "Immortals [Mirio Togata x Reader]".
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