Shawn allungò il braccio tremolante, reggendosi stretto con quello sinistro al collo di Axel, mentre quest'ultimo, insieme ad Aiden, incitava il più piccolo a sbrigarsi:

«Sei pesante!»

«L-lo sai che mi fa paura s-stare in alto!»

Shawn arrivò finalmente alla maniglia e tirò, facendo cadere all'indietro tutti e tre. Almeno avevano aperto la finestra. Solo allora Aiden si rese conto che avrebbe potuto creare una scala in ghiaccio finissimo, ma decise di non parlare e si affrettò ad alzarsi e uscire dalla stanza. Il terrazzo si stagliava sul golfo e il cielo iniziava a rischiararsi un po' alla volta. Tutti e tre spalancarono la bocca per lo stupore.
Ed ora mi chiederete: perché i tre bambini erano così stupiti di vedere il sole sorgere? Beh, perché quella non era semplicemente l'aurora: era l'Aurora. Ogni anno quella stessa notte, il sole sorgeva con un'ora di ritardo, ed il processo richiamava a sé lo sguardo dei Possessori dei Doni, che potevano sfruttarne i privilegi per tutta la durata dell'alba. Infatti, Ignis ed Arendelle non erano gli unici regni dominati da dinastie di Possessori: pochi giorni di barca da loro vi era Ghen, dove le piante crescevano con la cura della famiglia Pan, ad esempio.
Comunque, mi pare inutile dire che, poiché quell'anno Aiden era finalmente riuscito a "padroneggiare" il suo dono, volevano essere i primi a rendersi conto del cambiamento. Axel invece, nel suo piccolo, sperava che sarebbe riuscito anche lui ad utilizzare il suo fuoco, visto che in quanto a controllo era abbastanza carente.
I tre chiusero la finestra alle loro spalle e si sedettero su quella lastra di marmo che circondava il terrazzo, uno di fianco all'altro, Shawn al centro.
Rimasero in silenzio per tutto il tempo che precedette i primi raggi di sole, poi il sospiro di Aiden riempì l'aria e, fulmineo, indicò il cielo, provocando una leggera nevicata su loro tre, indicando l'inizio dell'alba.