Sorrido abbassando lo sguardo e rispondo -mamma cosa vuoi?- -volevo solo sapere dove sei!- esclama -sono al parco più tardi torno- non le do il tempo di rispondere che attacco,alzo lo sguardo e noto che mi fissa,ancora,-perché mi fissi?- chiedo allora -niente,beh sono solo le 19 che dici se facciamo un giro? Magari ti accompagno a casa- -okay grazie- ci alziamo e camminiamo per uscire dal parco, un venticello fresco ma piacevole si fa sentire e mi provoca dei piccoli brividi, ormai siamo a fine agosto e l'aria alle sette di sera non è così calda da poter stare in pantaloncini e canottiera. Per tutto il tragitto non parliamo e appena sono fuori casa mi fermo -sono arrivata- dico -beh allora ci vediamo in giro- -certo- ma mentre sono quasi entrata lo sento che mi chiama -Ashley!- -si?- -questo è il mio numero- mi mostra lo schermo del suo telefono prendo il mio e lo salvo -okay- -scrivimi- -lo farò- e mi allontano salutandolo con la mano e entrando in casa