Ultimi pensieri di Ryuk:

-Hai perso, Light.- disse Ryuk dalla punta della torretta nella zona industriale di Tokyo, con la sua voce profonda che nascondeva un baratro di tristezza.
-Ti avevo avvisato sin dall'inizio che al momento della tua morte avrei scritto il tuo nome sul mio quaderno.- Prese una pausa. Era un Dio della Morte certo, ma aveva dei sentimenti, rarefatti e invisibili a molti, ma c'erano.
-Questa è una regola valida per lo Shinigami che porta il quaderno tra gli uomini e la prima persona che raccoglie il quaderno dal suolo.- Ripensò al giorno in cui aveva fatto cadere sulla terra il suo Death Note e lo aveva visto raccogliere da Light.
-Se ti avessero messo in prigione chissà quanto avrei dovuto aspettare per la tua morte, ma non mi va di restare ad attendere, tanto ormai per te è finita, quindi è meglio che tu muoia adesso.- Ryuk immaginò che se avesse potuto piangere lo avrebbe fatto. Sentì una lacrima immaginaria bagnargli la guancia destra. Ci passo sopra una mano che non si bagnò: si era immaginato tutto.
In quel momento riuscì a scorgere Light Yagami: sanguinava da più punti e brancolava per i vicoli, tra i depositi e le fabbriche. Lo vide entrare in un edificio, ma non lo seguì. Voleva lasciargli la sua intimità che ognuno, anche un malvagio, merita quando sta per morire. Aprì il suo Death Note, sfiorando la copertina nera con le mani affusolate. Prese una nuova pagina, bianca e candida. Scrisse il nome e il cognome del ragazzo. Il suo volto gli tornò alla mente e lo Shinigami ebbe l'impressione di morire, o meglio di sentirsi morire una parte di lui. Decise che non avrebbe mai riutilizzato quella pagina. Mai.
-Ne abbiamo passato di tempo insieme, a scacciare la reciproca noia. È stato proprio uno spasso.- Disse quelle parole con un'ironia disarmante, ma non poteva lasciarsi andare a sentimenti sopiti in lui fin dall'alba della sua venuta al mondo.

Alcuni minuti dopo lo Shinigami era davanti al corpo di Light Yagami. Era disteso su delle scale ormai sporche di sangue. Si avvicinò a quello che un tempo era stato un ragazzo modello, orgoglio della famiglia.
- Ti rendo onore Light Yagami: sei stato uno degli umani più interessanti che io abbia mai incontrato. Ti sono stato accanto per sei lunghi anni e sono stati i sei anni più... belli che io abbia vissuto. Spero di trovare qualcuno che mi dia delle mele da mangiare. Sai... le mele della Terra sono così... succose.-
Chiunque potesse vedere Ryuk e avesse guardato la scena in quel momento, avrebbe visto lo Shinigami ridere per non piangere e con una mano chiudere gli occhi di Light Yagami che erano rimasti aperti. A Ryuk quasi parve che quei due occhi scuri lo stessero guardando come a ringraziarlo.
- Grazie Light. Grazie di tutto.-
Detto ciò il grande Shinigami uscì da quel capannone e si inerpicò nuovamente sulla torretta da cui aveva scritto il nome sul suo Death Note. Arrivato alla cima si erse in piedi, curvo e con le braccia a penzoloni che quasi gli toccavano le ginocchia. Girò un'ultima volta il capo verso il capannone dove aveva lasciato Light: a quel punto si vide uno strano luccichio sulla sua guancia. Ma doveva essere solo un'impressione, infondo gli Shinigami non piangono mai.
Il suo sorriso che pareva folle e i suoi occhi gialli con iridi rosse, beccheggiarono un'ultima volta sul mondo umano incontrando la figura di Light che si intravedeva da una finestra. Gli angoli già irti della sua bocca si allargarono ancora di più in un sorriso triste.
Poi Ryuk, il primo Shinigami, guardò l'orizzonte spiegando le sue grandi ali nere che parevano quelle di un corvo. Una goccia salata bagnò il metallo della torretta, in mezzo ai piedi del Dio della Morte. Un attimo dopo si vide volare lontano nel cielo una figura alata nera con grandi occhi gialli e rossi.
Era diretto al Mondo degli Shinigami, stava tornando a casa. Eppure sapeva che una parte di lui sarebbe rimasta sempre con lui, con Light Yagami.

Salve popolo di persone che legge questa storia! (titolo molto lungo, notare). Ieri ho finito di guardare Death Note e ho pianto essenzialmente come una deficiente. Questa roba scritta qua sopra è il mio finale della serie che ovviamente non è terminata in questo modo. Ho sempre creduto che a Ryuk almeno un po' importasse di Light, almeno un po'. Ovviamente la visione di ciò che ho scritto è totalmente personale e abbastanza incongruente con la storia e con il suo finale. A parte tutto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto e che abbiate apprezzato questo finale alternativo.

This is Mello, only for NewteIIa.

Ma quanto bello: BLBLBLBL.

Va be ora vado, tra un po' pubblico il nuovo capitolo de "L'esperimento".

Bacioni❤️
Maty☆