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Passarono alcuni giorni, Jongin si affezzionò moltissimo al micio, lo aveva chiamato Kyu (che fantasia oh~).
Ogni volta che usciva di casa non vedeva l'ora di tornarci proprio per coccolarlo e giocarci e Kyu non vedeva l'ora del suo ritorno.
Una sera però, Jongin tornò molto tardi, era uscito con degli amici, ed era ubriaco.
Non fece le coccole come al solito a Kyu.
Si sedette sul divano e accesse una sigaretta, guardò Kyu che era vicino a lui che tentava di avere almeno la sua attenzione, o qualche carezza.
Jongin si avvicinò a lui, puzzava, puzzava di alcool e fumo e questo, fece allontanare Kyu.
Jongin sospirò, spense la sigaretta e andò a dormire.

•••

Finalmente era sabato e Jongin aveva il giorno libero.
Si svegliò con un mal di testa terribile, andò in cucina a prendere una pastiglia e per un'attimo non fece caso alla presenza di un ragazzo seduto sulla sedia li in cucina.
Si girò di scatto spalancando gli occhi e tratteneva il respiro.

《E tu chi diavolo sei?! Che ci fai in casa mia!?》
Il ragazzo si alzò dalla sedia con la testa bassa e si avvicino a lui.
Alzò lo sguardo, i loro occhi si incontrarono.
Jongin deglutì, pensò che fosse un ragazzo carino.
Continuava a guardarlo negli occhi e poi le labbra, occhi, labbra, occhi, labbra.
《Dio ha delle labbra bellissime..》pensò.
Il ragazzo apri la bocca, pronto a parlare.
Jongin tornò a guardarlo negli occhi.
《Sono Kyu, il tuo animale domestico.》

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