Herofox pov:

Si risvegliò sul suo trono, che fosse stato tutto un sogno? Impossibile, gli sembrava così reale. Si alzò per dirigersi in cucina, doveva rinfrescarsi le idee. Durante il tragitto qualcosa le cadde dalle tasche interne della giacca. Quella era la conferma che non era un sogno, due lettere, una indirizzata a Fiery e l'altra era indirizzata a lei. Mise nella tasca destra la lettera per lei, e nell'altra la lettera per Fiery, sorrise, e decise che avrebbe fatto una visita alla ragazza.

Fiery: Ti ho detto mille volte di non fare così

-Scusa. Mi diverto troppo-

Fiery: Ah.. sei tu. Credevo fossi mia sorella.

-Fa nulla. Ehm... ho una cosa per te-

Disse il killer consegnando la lettera al giustiziere. Ella la prese ed iniziò a leggerla. In quel momento era anche arrivata Bolt, che guardava la scena stranita. Nessuno sapeva cosa c'era scritto in quella lettera, ma tutti videro che per la prima volta Fiery che piangeva in silenzio.

Fiery: Perché fai il killer? Saresti brava come messaggero

-Fare il killer ti da quell'adrenalina che nessuno ti può dare.-

Bolt prese per un braccio il killer allontanandola dalla sorella, in modo di parlare in privato.

Bolt: Come hai fatto?

Herofox gli raccontò tutto, da come aveva salvato sua madre fino a come aveva ristabilito tutto.

Bolt: Quindi, Flashpoint Bolt, Ti ha dato due lettere? Una per mia sorella ed una per te?

-Esattamente-

Disse il killer appoggiando il braccio sulla spalla del velocista. Ella fece una faccia strana, come se fosse a disagio.

Bolt: Mi da fastidio. Potresti togliere il braccio dalla mia spalla?

-Ehm... Ok?-

E così fece, il silenzio era sovrano ed il killer decise che era meglio tornarsene a casa.

Fiery Pov:

-Perchè l'hai costretta a toglierti le mani di dosso?-

Bolt: Mi da fastidio quando qualcuno invade la mia privacy

Fiery, dopo essersi asciugata le lacrime, si avvicinò alla sorella. Non era da lei fare così, decise quandi di mettergli una mano in faccia

Bolt: ...

-Dimmi la verità-

Bolt: Devi capire che lei è...

-È quello che penso io?-

Bolt: Probabile

Fiery tolse la mano dalla faccia della sorella, se era così... avrebbe vissuto la sua storia. La ragazza si toccò la cicatrice sull'occhio, rabbrividendo.

Bolt: Se deve tornare indietro per far avverare la nostra storia, lo farà.

-Lo so... ma io non voglio ricordare quegli orrori che ho dovuto subire-

Bolt: Lo so... ma la profezia l'ha pronunciata lei. E se ti ricordi, si è avverata.

-Mh... però non ha senso. Perchè mai dovrebbe tornare a quegli anni?-

Bolt: Pensaci bene. La risposta la sai

Fiery ci pensò su, e capì.

Herofox pov:

Appena tornò a casa, Thunder era lì ad aspettarla.

Thunder: TU! HAI MANDATO A MONTE IL MIO PIANO, TU DOVEVI MORIRE ASSIEME A ME IN FLASHPOINT!

E detto ciò, cercò di colpire il killer, inutilmente. Herofox Sorrise, aveva imparato molte cose dai suoi errori.
E non diede il tempo a Thunder di fare qualcosa, che gli mollò un pugno in faccia fratturandogli la mandibola e distruggendo un pezzo di maschera del suo avversario.

Thunder: Su forza, fallo.. UCCIDIMI!!

-Mph... non voglio sporcarmi le mani per un'essere insignificante come te. Ma lo farà qualcun'altro al posto mio-

E detto ciò, un portale bianco si aprì nel nulla, facendo uscire due essere scheletrici, Thunder urlò, gli spettri del tempo iniziarono a girargli attorno sfigurandola e mutandola del tutto. (Immagine sopra)

Herofox rimase a guardare la scena, finché gli spettri non presero Thunder portandola con sé nel portale bianco. Ella urlava chiedendo aiuto, ma nessuno arrivò. Quando il silenzio diventò sovrano, il killer si andò a sedere sul trono, la curiosità prese il sopravvento e decise di aprire la lettera.