Decisi di salutare Yoongi e andare a fare il controllo con Sofia. Sapevo bene che non amava le visite e che ogni volta piangeva.

-Allora piccola, come ti chiami?-

Il dottore sembrava cavarsela bene coi bambini. Io mi sentivo più stanca del solito.

-S-Sofia-

Era sempre stata molto timida con tutti e ogni volta che doveva parlare con qualcuno che non conosceva si attaccava a me, o insisteva per venirmi in braccio.

Il dottore le fece qualche domanda e poi guardò me.

-Adesso la mamma va a parlarti con la mia amica e noi vediamo quanto sei brava a fare la dottoressa ok?-

All'inizio Sofia fece resistenza e si aggrappò ai miei vestiti ma poi riuscii ad uscire da lì senza troppi problemi.
Firmai un paio di cose e tornai nella stanza dove il dottore stava controllando il battito di Sofia.

-Come sta andando? Sofia si sta comportando bene?-

-Sofia è bravissima, una paziente modello direi-

Il dottore aveva un'espressione strana, un po' preoccupata forse. Cominciai a preoccuparmi anch'io.

-Bene, abbiamo finito-

Sorrise a Sofia che mi corse incontro.

-Sofia adesso mamma deve parlare con il dottore, tu vai a giocare con Michela ok?-

Annuì con un po' di titubanza ma poi uscì.

-Ho già visto quel tipo di espressione sul volto di un medico. Cos'ha che non va?-

Sospirò e mise a posto le cartelle sulla scrivania.

-È un po' difficile da dire ma Sofia ha un problema in una zona del cervello-

-Cosa intende con "problema"?-

-Ha un tumore-

Persi un battito. Stavo per iniziare a piangere ma dovevo capire di più.
Non dissi niente, volevo sentire tutto quello che doveva dirmi il dottore.

-La Chemioterapia è fuori questione, Sofia non sarebbe in grado di resisterle. Adesso tutto quello che può sentire è un mal di testa relativamente forte ma col tempo inizierà e vedere poco bene e ci sono diversi rischi che non adesso non sto ad elencare. C'è una possibilità con il 90% di probabilità di riuscita ma è una scelta difficile e non spetta a me farla, ma è mio dovere farle capire bene tutto quello che c'è da capire-

C'è i un respiro profondo.

-Qual'è questa possibilità?-

-La possibilità è quella di fare un trapianto, con un donatore idoneo-

Ero confusa dalla sua affermazione.

-Non ha detto che mia figlia ha un tumore al cervello?! Se qualcuno dovesse fare l'operazione come donatore morirebbe sicuramente!-

-Ci stavo arrivando. Probabilmente non sa che io sono a conoscenza della sua situazione e di quella di Yoongi...-

Un'altra fitta al cuore.

-No...-

Distolsi lo sguardo e iniziai a piangere.

-Per me è una sconfitta ma ormai è ovvio che Yoongi non si sveglierà dal coma, quindi...-

-Non è sicuro che sia un donatore idoneo, giusto? Bisogna ancora verificarlo. Non voglio avere false speranze, che poi per me sarebbe un dolore immenso in ogni caso-

-Lo so bene, per questo, come le ho detto, non spetta a me scegliere-

-Non c'è proprio altro modo?-

-Ci sarebbe una cosa ma ha scarse probabilità di riuscita e ci vorrebbe molto più tempo, forse anni-

Ci fu silenzio per un paio di minuti.
Pensai a qualsiasi cosa in quei minuti, a un altro modo, a un'altra vita in cui tutti e tre vivevamo una vita normale e spensierata ma poi tornai alla realtà e mi sembrò di non aver pensato a niente.

-...Se decidessi di fare l'operazione, non potrei aspettare un po'?-

-Dipende. Potrebbe farlo ma c'è il rischio che il tumore si diffonda e se dovesse succedere l'operazione non sarebbe più un'opzione-

Annuii e mi asciugai le guance.

-Ci penserò-

-D'accordo. Intanto farò i test per verificare se Yoongi è un donatore idoneo-

-Va bene-

Feci un altro respiro profondo e mi sistemai per non sembrare preoccupata. Come al solito dovevo fare finta che andava tutto bene. Un gioco da ragazzi ormai.

SONO VIVA
Ho fame, ho caldo e non sono ancora in Corea ma sono viva.
Non so perché ma la voglia di entrare su wattpad è volata via insieme alla mia dignità quando ho sentito i BTS in giro a caso.
Cooomunque, ora vorrete uccidermi lo so ma se lo fate io non potrò continuare a scrivere ;)
Ok la smetto. I 💜 u~