(Capitolo riscritto e pubblicato il 27/09/2018)

Magika

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'DIN DIN DIN!' La forchetta del signor Weasley picchiò sulla brocca dell'acqua che stava fluttuandogli davanti al naso. «Per favore!»

Il brusio sciamò quasi all'istante e tutti gli sguardi furono solo per lui.

«Grazie. Grazie dell'attenzione.» Mostrò il palmo della mano e si schiarì la voce.

«Prima che questo meraviglioso pranzo raggiunga il suo culmine di golosità...», con due cenni del capo ringraziò coloro che lo avevano reso possibile, «... a nome mio, di Molly e dell'intera famiglia Weasley, ci terrei ad esprimere la nostra immensa gratitudine per la gioia e le risate che, nonostante tutto, continuano a rallegrare le mura di questa casa. Ognuno di voi è una parte importante della famiglia e la vostra presenza è il regalo più bello che potessimo ricevere per questo Natale.»

Molly asciugò il fantasma di una lacrima che scivolava lungo la guancia e prese a sbattere le palpebre velocemente, mentre George le sventolava una mano davanti agli occhi.

«Coraggio, allora... Se nessuno è contrario, augurerei a tutti voi un buon appetito!» disse Arthur afferrando il calice a mezz'aria. Ma ancor prima che dalla tavolata si levasse il resto dei bicchieri, giunse agli orecchi un convinto «Rabbocco!»

Ron era immobile con la bacchetta sulla caraffa del vino, gli sguardi fissi su di lui...

«Alla... salute?!» sembrò domandare in una smorfia di imbarazzo.

Fu così che casa Weasley si riempì di risa chiassose grazie al suo pessimo, buffo tempismo.