Quando arrivammo ad Hogwarts tutti parlavano, delle vacanze, del fatto che erano lì e di molte altre cose, al contrario io stavo zitta, perché ci avevano convocati tutti prima delle vacanze?

La preside McGranitt richiamò l'attenzione e tutti i volti dei ragazzi si girarono verso di lei.
«Ragazzi, ho una cosa molto importante da dirvi» iniziò, la sua espressione era seria e non lasciava trasparire alcuna espressione:«Quest anno la scuola ospiterà gli studenti della scuola di magia e stregoneria di Ilvermorny a causa di più attacchi avvenuti lì e in altre scuole in tutto il mondo. Nessuno è più al sicuro. Infatti i bersagli di questi attacchi sono i ragazzi.
Se dovete ancora comprare tutto non c'è problema, potete mettervi d'accordo con i vostri genitori e andare un giorno a Diagon Alley che è già strettamente sorvegliata.»

Quando la preside finì il discorso tutti noi ci agitammo, alcune delle ragazzine più piccole piangevano l'una abbracciata all' altra, altre le consolavano. Mi guardai in giro in cerca di facce conosciute e scorsi tra la folla un ragazzo di serpeverde che ghignava, era l'unico che sembrava felice della situazione.
Quando si accorse che lo fissavo mi guardò male e si avvicinò a me spintonando gli altri ragazzi, io mi infilai tra alcune ragazze più grandi e andai via.
Lui continuò a seguirmi per tutta la Sala Grande finché non arrivammo in un corridoio deserto.

«Che vuoi» mi disse con tono freddo
«Tu che vuoi» ribattei
«Io? Eri tu quella che mi fissava»
«Stavi sghignazzando mentre la preside diceva una cosa orribile, non è normale»
«E a te che importa?»
«Mi importa perché tu magari ne sai qualcosa»
«Anche se fosse non lo andrei certo a dire a te»

Stavo per tornare dalle mie amiche quando sentii dietro di me:«Come ti chiami?»
«E a te che importa?» risposi imitandolo.

«Maya!» sentii gridare dietro di me Annah e io l'avrei voluta  ammazzare.
Il serpeverde sorrise e se ne andò mentre io lo seguivo con lo sguardo.
«Maya?» ripeté Annah.
Mi girai e lei mi abbracciò, io ricambiai l'abbraccio e quando ci staccammo mi guardò preoccupata:«Secondo te i ragazzi di Ilvermorny come saranno? Li smisteranno? Sarebbe bello vedere uno smistamento di ragazzi più grandi!»
«Sì, penso sarebbe bello»

Quando la scuola ricominciò le domande di Annah ebbero risposte.
Nei mesi prima non era successo praticamente niente se non contiamo gli sguardi divertiti del serpeverde e l'infestazione nelle stanze a causa di gas sconosciuti.
Gli studenti di Ilvermorny erano molto meno di quanto pensassi e vennero smistati anche loro. Circa quaranta nuovi del Regno Unito e poco più del doppio americani.
Io e le mie amiche già da qualche anno facciamo questo gioco in cui proviamo a indovinare in quale casa saranno smistati i nuovi studenti e quest'anno avevamo più persone.
Dal primo anno in su vennero smistati gli studenti: ventotto corvonero, trentaquattro grifondoro, trentadue tassorosso e trentatré serpeverde.
Tutti vennero divisi nelle camere, due ragazzi di Ilvermorny per ciascuna camera e da noi erano venute due ragazze di nome Ava e
Paige, ed entrambe mi sembrano simpatiche.