kageyama: non è che hinata mi piaccia

kageyama: è solo che ogni volta che lo vedo arrossisco perché il mio cuore inizia a battere come se avessi corso per un chilometro, fingo costantemente di essere arrabbiato con lui per soffocare il mio istinto di abbracciarlo e accarezzargli i capelli e vado in paranoia se non ho sue notizie per più di tre ore.

tutti:

suga: era palese
daichi, sospirando: spero solo che shoyo non soffra perché questo idiota non riesce a dare un nome ai suoi benedetti sentimenti.
yamaguchi: quanto li shippo
noya: sono così fiero del mio kouhai ahh–
asahi: sono così carini...
tsukki: c'era da aspettarselo.

kageyama: aspetta di che state parlando

sto lentamente imparando  a battere, I'm proud of me

ah e ho un'altra cosa tra le bozze oltre alla matsuhana che mi sta dando  u n  b o t t o  di problemi, colpa della trama.
La storia è una specie di diario in terza persona, piccoli racconti in cui descrivo pezzi di me. ci tengo tanto perché sarà la prima volta che lascio leggere a qualcuno, spero che vi piaccia.