Jack's pov

Mi allontanai da lei e scappai di corsa in cucina per prendere un po' d' acqua. Sentì il citofono suonare e mi affrettai ad aprire sia porta che cancello, ad un tratto una folla grandissima di ragazzi e ragazze invasero il mio salone pieno di mobili bianchi e blu.

~~Dopo un paio di orette~~

Elsa's pov

Ma dov'è quel cretino quando serve,

《Jaaaaaaack. Jaaaaaaack dove sei》

Aaaaah quel deficente, lo sto cercando da ore ormai
《Ah eccoti ti ho trov.....ma che hai? Ti senti bene?》

《Hih....si....hih》

Era ubriaco marcio, ah ma é mai possibile che questo Frost non si calmi nemmeno per un secondo?

《Dai scemo ti devi sedere non ti reggi nemmeno in piedi》

《Nooo. Voglio restare con loro.》

Disse indicando un gruppo di ragazzi anche lori ubriachi.

《Ma é mai possibile che non pensi al disagio che causi , dai vieni ti accompagno in camera tua.》

《Uffa! Come sei noiosa》

《io sarò anche noiosa ma tu sei pazzo per sgolarti 15 bottiglie di jack Daniel + 7 bottiglie di vodka+ 4 bottiglie di Gin. Ah il gin é pesante dovresti saperlo.》

Arrivammo in camera sua, almeno da lì poteva calmarsi, la musica non si sentiva molto. Entrammo e dato che anche io non ero del tutto sobria caddí sul letto insieme a lui che da una parte mi aveva anche afferrato il braccio mentre cadeva.

Ero a cavalcioni su di lui, la posizione non mi sembrava una delle migliori tra l'altro lui era ubriaco marcio e scommetto che avrebbe pensato in quel momento qualsiasi cosa e infatti se ne usci con questa frase

《Credo che dovresti lasciarti andare almeno per questa volta》

La.....la.....la sua voce mi faceva uno strano effetto mi sentivo debole e strana, vedevo doppio e non era una vosa che mi appassionava. Si alzò piano piano sulla schiena e inizio ad avvicinarsi, io non capivo il suo intento, non capivo le sue ragioni, non capivo niente di lui, inizio a baciarmi molto lentamente e dopo molti minuti passati a baciarci mi chiese l'accesso alla lingua. Era così bravo che come una stupida mi stavo facendo trascinare. Iniziò a baciarmi con foga e capovolse la situazione mettendosi lui sopra di me, mi baciò il collo e in quel momento iniziò a sbottonarmi la camicia. Tutto filava liscio ma quando arrivò al bottone prima del reggiseno lo fermai. Gemetti leggermente per far capire che non volevo, capí solo in quel momento cosa stesse succedendo e con la vergogna di essere giudicata mi girai dandogli le spalle, mi sentivo a disagio in quel momento non sapevo proprio che fare.