Elsa's pov
La 3° ora educazione fisica, era la mia preferita perché giocavamo a pallavolo e io facevo sempre il capitano.

Da quando ho graffiato frost sembra che nessuno piú lo pensi perché quando va in giro per la scuola tutti iniziano a bisbigliare

Bah.....

Comunque come previsto da me facevo il capitano e nelle squadre c'erano 5 giocatori infatti n'erano rimasti due, tra cui Frost e uno che si chiamava stefano, puzzava e non si lavava mai.

《Elsa scegli stefano....》dissero quelli della mia squadra

《........Si dai frosty non sa giocare》

《Ma voi che ne sapete 》 protestai

《Vediamo io scelgo. Ma si, hey frost dai vieni!》

《No Elsa》

《Hey! Io sono il capitano e io decido》

《Coraggio giochiamo》
Disse la prof

Tra un "mia" e qualche schiacciata arrivammo 14 a 14io ero l'alzatrice e dovevo essere pronta!

Mi arrivò la palla ma come una dificente la passai a frosty che con una carriera da modello credo non abbia mai giocato a pallavolo. Ma per volpa mia la alzai a lui

Fu un attimo......

Salto talmente in alto che neanche con i trampoli si poteva arrivare

Fece una schiacciata fortissima che quando arrivò a terra fece un rumore fortissimo e con mia sorpresa arrivò a terra senza nemmeno un graffio ° ○ °

Era lì fermo che guardava il basso prese la sua felpa e se ne andò via .

Le ore passarono e arrivò l'ultima ora, finì anche quella e uscimmo dal carcere

《Ah domani c'è il compito di storia e io non so nulla》 dissi tra me e me

《Maddai Cristoforo Colombo é facilissimo》udì una voce dietro di me

《Beh dimmi qualcosa su Cristoforo Colombo allora testa di-frost?》

《Beh ad esempio Cristoforo Colombo era un esploratore e navigatore italiano》

《Oh...ma non é giusto io non lo sapevo》

《Che ne dici se oggi vieni a studiare a casa mia ah e portati il costume perché sta sera ci sarà una festa a casa mia.》

《Ma non sentiremo freddo 》

《Non preoccuparti poi vedrai perché . Ci vediamo oggi allora》

《 si ciao 》

~~~~~~Dopo 2 ore di studio ~~~

Ok allora un pantaloncino con una canottiera attillata a bretelline e sotto il costume che era nero con i pois bianchi. Ero pronta dovevo solo andare lo so che stavamo in primavera ma fa comunque un po' di freddo

Boh

Vabbeh, scendo e mia madre dopo che siamo scese mi porta all'indirizzo datomi da frost

O Mio Dio

Quanto cazzo é grande questa casa

《Mamma sei sicura che sia l'indirizzo giusto?》

《Si tesoro. Io vado devo fare dei servizi ci vediamo dopo ok》

《Ok》

Entrai e con sorpresa non vidi nessuno tranne una donna che mi veniva in contro

《Salve signorina il signor frost la sta aspettando al 5 piano, nella sua stanza. Sale a piedi o con l' ascensore?》

《Quanti gradini sono?》

《1567 signorina》

《Credo che prendero l'ascensore grazie》

《Prego da questa parte》

La tipa mi portò in un ascensore stupendo composto da 4 mura larghissime, si e no ci entrerebbero 40 persone!

Arrivata al 5 piano mi feci dare le indicazioni per la stanza. Mi chiedo ma perché uno che vive da solo ha tante stanze

Bah..

"Ultima stanza a destra signorina" disse così la cameriera,

Ah eccola

Bussai alla porta e jack mi apri mostrando una camera da lusso con: letto matrimoniale a baldacchino, tende blu chiarissimo con un attico che ti dava la bella vista sulla piscina esterna, scrivania enorme, bagno con vasca gigantesca e cabina doccia con 2 lavandini. Ero rimasta a bocca aperta.

《Dai vieni e studismo che alle 7 arrivano i miei amici》

《Ok》

Jack's pov

Dopo 1 ora e 30 di studio mi affacciai al mio attico, il vento mi scompigliava i capelli. Elsa mi raggiunse, il vento fece lo stesso con i suoi capelli e facendo così che il suo profumo si spandesse nell' aria. Non nego di provare qualcosa per elsa infondo lei é così bella.

《Lo sai la tua casa é davvero bella assomiglia a te, affascinante e creativa, ho sempre sognato di vivere in case così e persone come te》

Persi il controllo di me. Non ero io che stavo compiendo azioni in quel momento, ma accadde tutto in un attimo, presi il viso di elsa tra le mani e la baciai con foga. Inizialmente era agitata ma poi si lasciò andare e la presi in braccio e la portai dentro, mi fermai di colpo capendo la situazione in cui ero, mi staccai velocemente da lei, mi girai e mi coprì le labbra con la mano, non avevo mai provato tanta vergogna in vita mia.