4 mesi dopo

Elsa's pov

I mesi passarono e io e Jack non ci parlammo più. Dopo due settimane chiesi il trasferimento in un' altra classe così che non potessi vederlo più......ma di certo non ho migliorato le cose.

Iniziai a diventare più chiusa, non parlavo con nessuno, iniziai a essere presa di mira da josh e gli altri bulli e per non causare altri problemi ai miei decisi di andare a vivere da sola, in un piccolo appartamento vicino alla scuola. Ma una cosa positiva c'é stata. Il mese scorso conobbi Mattia.

Sapete com'è l'amore a prima vista no? Ebbene si ci siamo fidanzati. Anche se penso che io l'abbia fatto solo per un mio capriccio.

Non avevo dimenticato lui. Ma non avevo nemmeno dimenticato ciò che mi ha fatto passare.

L'ultima ora si avvicinava e io stavo facendo il mio solito giretto nei corridoi..... finché lui non arrivò. Si fermò davanti a me e dopo poco tempo mi prese il braccio e mi trascinó dietro la scuola.

《Lasciami in pace jack, tanto io non ti servo a nulla no? Se io ci sono a te non fa ne caldo ne freddo, quindi lasciami in pace》

《Aaahh smettila di lamentarti》

《Ma io voglio sapere. Mi hai ignorato per 4 mesi e te ne esci ora?》

《Aah ora mi hai stancato》

Mi tirò di più il braccio e poi ............. mi baciò.

《Ora hai capito perché. ..........tu mi piaci Elsa》

《No, non é vero. Mi stai prendendo in giro》

Mi baciò di nuovo. Era come una droga. Continuò a baciarmi ma questa volta più intensamente

Lo scansai ritornando in me stessa, vedendo l'errore che stavo facendo. Mi vergognavo di me stessa. Ero fidanzata non potevo baciare un altro ragazzo.

Lo guardai per un minuto e poi iniziai a piangere:

《Ma perché non mi lasci in pace? Non mi hai parlato ne pensato per 4 mesi e ora ti presenti?! Non voglio ved-》

E poi.......successe tutto in un attimo.

Mi abbracciò.

Continuai a piangere e ricambiai l'abbraccio. Iniziò anche lui a piangere e cademmo a terra abbracciati.

《Dimenticami.....se vuoi》

Mi disse in un sussurro.

《Sei proprio uno sciocco》 Dissi con un sorriso

《Io non potrò mai dimenticarti》 Dissi

《Ma purtroppo noi non siamo fatti l'uno per l'altra》 aggiunsi.

Mi spezzai il cuore da sola. Ma che cazzo ho detto?!

Abbassò lo sguardo e si incamminó verso la sua aula lasciandomi lì. Con mille domande in testa e poche risposte dalla vita.

Tornai a casa dicendo a Mattia che non doveva accompagnarmi come
tutti i giorni a casa e che non doveva portarmi il pranzo come faceva sempre quando stavo male. Praticamente non doveva preoccuparsi, feci il permesso per tornare a casa e mi diressi verso l'uscita quando una scena mi paralizzó. Vedevo una ragazza nuova, non l'avevo mai vista in giro per la scuola e mi chiedevo che ci facesse lei in una scuola dove le persone sconosciute non possono entrare se non sono iscritte durante gli orari di scuola, e poi notai un piccolo particolare,

Si stava baciando con qualcuno.

Mi sporsi di più per vedere chi era quel ragazzo, ma per la mia curiositá non mi accorsi dell'errore che stavo per fare. Arrivata al punto da riuscire a vedere il ragazzo notai subito i capelli bianchi, i suoi capelli bianchi. Mi si spezzò il cuore vedendo il ragazzo che mi é sempre piaciuto baciare un'altra.

Misi le cuffiette e abbassai lo sguardo per non incrociare il suo e piano piano arrivai davanti al cancello della scuola.

Mi voltai un'ultima volta prima di intraprendere il cammino verso casa. Quando mi girai la ragazza non c'era più, c'era solo lui che si incamminava verso di me

In quel momento mi sentii una pressione addosso, come se avessi fatto qualcosa di illegale e un poliziotto mi ha scoperta e ora sto per essere sbattuta dietro le sbarre. Ma devo ammettere che, il mio caro poliziotto

É davvero carino.

Senza che me ne accorgessi mi prese il braccio e mi baciò. Tutti questi baci, le emozioni che mi sta facendo provare, gli abbracci, ma a chi hai chiesto il permesso? Mi hai chiesto il permesso di trattarmi così? Mi hai chiesto il permesso di baciarmi? A chi cazzo l'hai chiesto? Mi scansai e gli tirai uno schiaffo, cos'è tutta questa confidenza? Nessuno gliel'ha data! Io gli ho donato la mia amicizia che però si è trasformata in amore e dolore. Lui se ne fregato del mio amore, mi ha appeso. Mi sono stancata.

《Elsa io...》

《No Jack, io un cazzo, non ti voglio vedere, lasciami vivere in pace!》

《Mi hai rotto il cazzo ok? Mi piaci e non lo capisci. Mi piaci da quando ti ho conosciuta e...》 Disse sbattendomi contro il muro affianco al cancello e avvicinandosi al mio orecchio.

《e ti ho amato talmente tanto che il mio cuore ha tentato di esplodere》

《E credimi, se tu non sei stata creata per essere la mia fidanzata non ché futura sposa e futura madre dei miei futuri figli, e se io non sono stato creato per essere il tuo ragazzo nonché futuro sposo e futuro padre dei tuoi figli. Credimi, non abbiamo motivo di vivere.》disse avvicinandosi e poggiando quelle labbra morbidi e dolci che sapevano di vaniglia sulle mie. Non mi opposi, quello che aveva detto era sensato, avevo sbagliato a credere che noi non potessimo stare insieme. Noi siamo spiriti che un tempo erano uniti ma che per sfortuna furono separati e ora si sono riincontrati inconsapevolmente.

Sciauuuuuiuuuuuu scusate per il finale di merda. Ma non sapevo più che cazzo scrivere davvero. Mi auguro che come gli aktri questo capitolo vi piaccia.

Arrivederci da Love_jelsa222