Ultimo.
„Last year nothing happened The year before nothing happened And the year before that nothing happened.“
-Dazai Osamu,"Lo Squalificato"
Una forbice si conficcò nel muro dietro Dazai,sfiorandogli la guancia e lasciandovi un leggero taglietto che subito divenne rosso.
<<Non uscirai>> minacciò Faith Foster,parandosi davanti alla porta d'uscita.
<<Ne sei sicura?>> Dazai si spostò al lato del lettino d'ospedale,che aveva le rotelle attaccate ai piedi, e si lanciò con esso in direzione della porta,usandolo come ariete.
La ragazza fu costretta a spostarsi,lanciandosi di lato e il letto ruppe i cardini della porta,quasi sfondandola.
Approfittando del momento,il bendato si lanciò sul materasso uscendo dalla porta e correndo lungo il corridoio,alla ricerca del laboratorio. Era stanco,ci vedeva doppio e tossiva come un forsennato. Aveva iniziato a sudare freddo e sapeva che se lo avessero visto così lo avrebbero costretto a tornare in camera.
"C'è solo un modo.." pensò e furtivamente scivolò svoltando l'angolo e premendo il pulsante dell'allarme antincendio. Subito i diffusori idrici sul soffitto iniziarono a far fuoriuscire acqua e nell'ospedale scoppiò il caos.
"Il laboratorio è nell'ala est" lesse il cartello.
Era quasi sicuro che Faith lo stesse inseguendo,perciò doveva muoversi. Si fece strada nel mare di gente che si dirigevano verso l'uscita,dalla parte opposta,e per poco non rischiò di rimanere schiacciato,mentre gli infermieri cercavano inutilmente di far tenere la calma e contare i pazienti.
"Chissà dov'è Chuuya adesso.." sbottò nella sua mente,Dazai mente raggiungeva la porta che dava alle scale per arrivare all'ala est.
"L’ardente pupilla era ardente
non era né cerulea né nocciola
luccicante
trafiggeva il mio cuore
sembrava dire fammi lacrimare
eppure non la feci piangere
luminosa m’accarezzava
lambiva il mio animo viziato"
-Chuuya Nakahara,"Nella notte in cui ti ho perduta"
<<Ti ho trovato~>> cantilenò Chuuya,mentre il soffitto della casa in cui si trovava cadeva pezzo dopo pezzo.
Graham Young era accovacciato in un angolo nel suo salotto,mezzo tremante ma con un'espressione beffarda in volto.
<<Per il tuo amico è tardi ormai!>> urlò,ma non si azzardò ad avanzare verso il ragazzo dai capelli rossi,che lo aveva attaccato distruggendo metà della sua casa.
<<Sei un lurido,sporco verme>> Chuuya lo guardava con disgusto <<non spararmi la cazzata del "non esiste un antidoto"!>> diede un pugno al muro proprio accanto a lui,nel quale si aprì una crepa lunga fino alla trave portante della porta della stanza.
<<Esiste,esiste>> Graham cambiò atteggiamento,forse capendo di non essere nella situazione di giocarsi la carta del prigioniero beffardo.
<<Allora dammelo e non ti farò un buco nel petto come al tuo amichetto consulente di stoca->>
<<Wilde è morto?>> la notizia sembrava possibilmente turbare ancora di più il dottore inglese.
Chuuya ghignò.
<<Era il vostro piano no? Oscar non poteva copiare l'abilità di Dazai perchè si sarebbe annullata da sola,quindi a lui ci hai pensato tu avvelenandolo,mentre lui doveva uccidermi in combattimento>>
Graham accusò il colpo di essere stato scoperto.
<<E adesso grazie a te>> il ragazzo dai capelli rossi si abbassò all'altezza del medico accovacciato a terra <<sia il mio ragazzo sia la tua amichetta inglese stanno morendo>>
Quello sgranò gli occhi.
<<Faith?? Perchè? Io ho avvelenato solo il signor Dazai..>>
<<Era il suo pagamento al signor Wilde per aver accettato il suo incarico>> spiegò Chuuya,poi lo afferrò per il colletto <<dammelo. L'antidoto. O non vedrai mai più la luce del sole in vita tua>> sibilò.
Ci fu una pausa,nella quale Graham Yong sembrò riflettere sulle alternative,poi lentamente allungò una mano su una fiala posata sulla scrivania dietro di lui.
<<È una dose sola. Devi giurarmi>> disse,stringendola <<che la userai su Faith. Se lo farai,nel frattempo preparerò il resto>>
Chuuya la afferrò,sospirando.
<<Va bene,e io ti giuro che se non ti presenterai lì col resto dell'antidoto ammazzerò quella ragazza con le mie mani>>
"A problem isn't finished just because you've found the right answer"
-Yoko Ogawa,"The housekeeper and the Professor"
Le mani di Dazai tremavano decisamente troppo. Nelle sue orecchie,per deconcentrarlo ancora di più,c'era l'insistente fischio dell'allarme antincendio nell'ospedale ormai quasi completamente evacuato. Aveva dovuto nascondersi dagli infermieri e dai medici che controllavano che nessuno fosse rimasto ed era riuscito ad infiltrarsi nel laboratorio,ora deserto,raccattando gli ingredienti che si ricordava servissero per l'antidoto alla Belladonna.
<<Se ti salverai dal veleno ti ucciderò con le mie mani!>>
Faith urlava,legata mani e piedi con le bende di Dazai in un angolo della stanza.
<<Ma davvero>> urlò Dazai tentando di afferrare una pipetta dal contenitore,il suo tono era evidentemente frustrato e sotto pressione <<perchè,sai,credo che sarai un pochino morta per allora>>
Scandì bene la parola "morta".
La ragazza tentava di liberarsi dalle bende,ma i nodi era ben fatti e molto stretti.
<<Oscar ti ucciderà!>> urlò ancora.
<<A quest'ora sarà morto anche lui,se è stato così incosciente da affrontare Chuuya>> il bendato sbattè la mani sul tavolo. La testa girava troppo,vedeva triplo ormai e non si ricordava più neanche quante gocce di Etanolo aveva già messo nella soluzione,stordito dal fischio della sirena antincendio e di quello in lontananza dei pompieri che stavano arrivano.
<<POTRESTI,PERFAVORE,TACERE UN SECONDO?>> urlò il moro a pieni polmoni,e smise di sentire il suono della voce della ragazza.
<<Grazie>> sospirò,ma girandosi notò che aveva smesso di parlare perchè aveva perso conoscenza.
<<Vaffanculo!>> gridò,buttandosi sulla ragazza stesa a terra e scuotendola <<Faith,Faith svegliati! Andiamo!>> le schiaffeggiò la guancia <<resisti almeno un altro po' diamine,se muori qui e adesso Chuuya si arrabbierà tantissimo e sarà triste,no?>>
Perchè stava cercando di tenerla in vita? No,non era solo per Chuuya. Nonostante in passato fosse stato convinto del suo scopo di volerla ammazzare,adesso era dell'idea che quella ragazza fosse una povera vittima del mondo che l'aveva inghiottita e divorata poco a poco.
Delle gocce di sangue caddero sul volto della giovane e Dazai si rese conto che il suo naso stava sanguinando copiosamente.
Le slegò mani e piedi,portandola stesa sul pavimento proprio al centro della stanza.
Non sarebbe riuscito a preparare l'antidoto in quelle condizioni. Dazai dovette ammettere a sè stesso,seduto accanto al corpo inerme di Faith Foster,che non sapeva cosa fare.
"I want to be the best poisoner that this world has ever seen. I need it. I do need it"
-Graham Young,in the film inspired to his life
Chuuya stava bruciando uno ad uno tutti i limiti di velocità,in sella alla sua moto con il casco addosso,mentre le macchine della città suonavano e i guidatori gli urlavano parole poco cortesi. A lui non importava. Doveva arrivare all'ospedale in tempo. Mentre accelerava pregava nuovamente gli Dèi perchè gli concedessero un secondo miracolo.
<<Ho già cambiato la mia vita,ma posso ancora migliorare!>> urlò,frustrato,parlando da solo <<un ultimo miracolo,perfavore!>>
"Ci hanno promesso che i sogni possono diventare realtà,ma si sono dimenticati di dimenticati di dirci che anche gli incubi,alla fin fine,sono sogni"
-Oscar Wilde
Chuuya aveva salito tutta la scala antincendio senza farsi vedere,mentre fuori,alla pallida luce della luna che si faceva spazio tra i nuvoloni,la folla trepidante agognava di sapere il motivo dell'evacuazione e i medici facevano la conta dei pazienti. In camera non l'aveva trovato,ma c'erano evidenti segni di lotta e tracce di sangue che probabilmente erano state tossite da Dazai,perciò le seguì fino ad arrivare all'ala est dell'ospedale e a trovarsi in un lungo corridoio parzialmente illuminato.
<<Dazai!>> urlò,ma non ottenne risposta. Cominciò a camminare,guardando nelle varie stanze e continuando a chiamare il nome del partner,fin quando non lo vide: era nel laboratorio.
<<Dazai!>> urlò ancora,sfondando la porta chiusa e correndo verso di lui.
Il suo cuore perse tanti battiti: era sdraiato sul pavimento schiena a terra,con gli occhi chiusi,poco distante da Faith che era nella stessa posizione.
<<No,no..>> mugugnò,buttandosi a terra accanto al ragazzo e prendendogli il polso. Le lacrime affiorarono agli occhi quando sentì che c'era ancora battito,anche se debole. Sapeva dall'inizio che non avrebbe mai usato quella fiala per Faith,ma per Dazai. Si affrettò a prenderla dalla tasca e stava per versarla velocemente nella bocca del moro quando si bloccò,come se fosse stato fulminato.
Graham lo sapeva. Graham non gli avrebbe dato l'unica fiala di antidoto che aveva sperando che l'avesse davvero usata su Faith quando anche Dazai era in pericolo di vita.
Avrebbe fatto l'opposto. Allora perchè dargliela?
Ora che ci pensava..Graham non sapeva che anche Faith fosse malata,quindi quali ragioni aveva per preparare l'antidoto al suo veleno?
<<Nessuna..>> bisbigliò,con la mano che teneva la fiala tremante.
E quindi,sapendo che lui sarebbe corso all'ospedale a dare il cosiddetto antidoto al partner,gli aveva dato..
<<Una dose istantanea di veleno>> sibilò ancora.
Era finita. Era lì,accovacciato accanto al corpo del suo partner morente con una fiala di veleno in mano. Nessun medico lo avrebbe aiutato,l'ospedale era vuoto,Graham non si sarebbe presentato e lo sapeva.
Chuuya ostentò una risatina isterica.
<<Beh,brindiamo alla morte!>> urlò,bevendo tutto il contenuto della fiala <<questo non fa molto Romeo e Giulietta,eh Dazai?>> chiese,ma si sentiva solo l'eco della sua voce sovrastato dalla sirena antincendio nella stanza vuota. Dopo un paio di minuti la testa prese a girargli,sentì il cuore battere a mille e sputò parecchio sangue in un angolo della stanza. Sorridendo,barcollò fino a raggiungere il corpo del suo partner e le gambe gli cedettero,facendolo cadere disteso accanto a lui.
Il ragazzo dai capelli rossi poggiò la testa sulla spalla del partner,mentre gli occhi si facevano pesanti.
<<Neh,Chuuya..>> una voce flebile e familiare lo portò a sobbalzaer,Dazai lo guardava con occhi lucidi,pieni di gioia e il sorriso più bello che il suo ragazzo avesse mai visto <<questo.. Q-questo è.. Un doppio suicidio...?>>
A Chuuya scappò una lacrima,senza preoccuparsi di sembrar debole o meno virile,sorrise anche lui.
<<Si.. Si Dazai,è il nostro doppio suicidio>>
Chiusero gli occhi insieme.
L'allarme aveva smesso di suonare.
Nella stanza regnava il silenzio più assoluto.
Rimasero così,da un lato della stanza il corpo di Faith Foster,dall'altro i due attaccati di Chuuya e Dazai,gli Immortali.
[...]
Cinque minuti dopo,una strana musichetta invase la stanza,proveniva da un apparecchio elettronico: il cellulare di Dazai,che si trovava a terra accanto a lui.
"You can't do a double suicide alone~ but with two people,you can!"
Una musichetta.
Una vibrazione.
Un numero.
E un nome sul display.
"Dante"
Fine
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