Capitolo 18
Pov's Davide
Loki scaglia un colpo ma Domenico lo scansa con un movimento del bacino e con un colpo di mano colpisce di nuovo il padre in faccia facendolo cadere.
-Guardati....- dice col fiatone e allo stesso tempo con un largo sorriso -....Loki.... uno dei più forti dei di tutta Ascard.... tutti i tuoi poteri e non riesci a sconfiggere tuo figlio?-
Loki lancia un incanto ma Domenico lo para. Chiude un attimo gli occhi e quando li riapre con un lampo due Domenico appaiono al suo fianco.
Aspetta.... PUÒ ANCHE CLONARSI?
-Ti piace?- domanda il Domenico centrale.
-Un trucchetto direttamente dal libro delle magie proibite....- dice il clone alla sua destra.
Loki non risponde, si limita a fargli uno sguardo sdegnato. Uno dei cloni lo colpisce in pieno viso e il dio sviene. Il Domenico centrale sfila l'elmo al padre e fa un cenno agli altri due. Lo prendono per le braccia e per i piedi e sollevano il dio svenuto. Mi muovo d'istinto e faccio uno scatto avanti. I ragazzi di Domenico mi si parano davanti e mi bloccano. Siamo stati a guardare il combattimento senza fare nulla.... ed ora credo che la cosa diventerà preoccupante....
I due Domenico arrivano dall'altra parte della matrice del Bifrost e dopo averlo fatto dondolare un pò buttano di giù il corpo di Loki.
Vedo il mantello verde sventolare mentre precipita nel vuoto, verso non si sa che cosa, poi la sua figura diventa un puntino nell'ombra e in fine non lo vedo più.
Domenico si gira e iniziano a formarsi altri cloni. Ora sono 7 Domenico e uno di loro tiene l'elmo in mano.
Perché si è preoccupato di salvare l'elmo?
-Loki è sempre stato un tipo ambizioso.... molto spesso ambiva al potere di Ade.... questo elmo è in realtà una copia di quello di Ade.... ha i suoi stessi poteri....-
Lo guardo cercando di capire se sta mentendo o se sta dicendo la verità. Ad un tratto i suoi due mantelli si irrigidiscono di colpo; con un solo scatto i due mantelli diventano due grosse ali, rosse, simili a quelle di un demone.
-Ed ora? Ci ucciderai?- domanda Emanuele.
-No.... siete miei amici.... non vi ucciderò....-
Si infila l'elmo che combacia perfettamente con gli strani involucri metallici che gli ricoprono la guancia e il collo nella parte destra e la parte sotto l'occhio e l'orecchio sinistro.
Muove leggermente le ali. Ora con quelle ali, le spalliere con gli spuntoni, il vestito rosso e l'elmo di Loki con le due corna ricurve all'indietro sembra davvero un demone.
Almeno così puoi distinguere l'originale dai cloni...
Fa un balzo e scompare in un manto di nebbia. L'elmo gli da il potere di trasformarsi nell'oscurità stessa, passare attraverso le cose.... come se avesse pochi poteri. Anche se non lo vedo avverto la sua presenza. I suoi cloni ci guardano e stringono forte fra le mani le loro lancie e le loro spade.
-PRENDETELI!- all'ordine della forza invisibile gli scagnozzi di Domenico e i suoi cloni ci si lanciano addosso.
Pov's Emanuele
Mi ritrovo contro due cloni ed Egon. Uno dei cloni è armato di lancia e scudo, l'altro ha due spade.
Egon mi si lancia contro e mi sferra un colpo che paro con lo scudo. I due cloni menano fendenti e io non riesco ad attaccare. Continuo ad indietreggiare impotente, parando i colpi. Con un colpo Egon mi sbatte a terra. Ora i cloni mi puntano contro le armi e lui si prepara ad infilzarmi come una salsiccia.
È arrivata la mia fine!
Un clone si dissolve di colpo in un banco di nebbia. Egon e l'altro si guardano intorno confusi e ben presto anche il secondo di dissolve. Ne approfitto e con un colpo di gambe faccio cadere a terra Egon. Ora mi accorgo di cosa è successo: a combattere con noi ci sono i giganti di ghiaccio. Guardo Davide che mi da un sorrisetto seguito da un occhiolino.
Mi lancio contro Egon che para il colpo. I suoi occhi si riempiono di odio. Tutti i suoi vestiti si gonfiono rivelando la forma dei grossi muscoli. Diventa più grosso, alto forse due metri. Sbatte il forcone a terra e evoca tantissimi non-morti. Riesco a sconfiggerli ma vengo colpito al braccio. Egon mi si lancia di nuovo contro. Il mio scudo vola in acqua. Lancio la mia lancia, Egon la para ma il suo forcone gli sfugge di mano e vola lontano. Mi scappa un sorriso ma ben presto ricevo un pugno in pieno viso. Inizia a colpirmi con pugni forti e violenti. Tiro fuori la spada che mi ha regalato Erica e meno un fendente, colpendo il bracciale che ha al polso sinistro. Lui traballa come se lo avessi colpito gravemente e si tiene la testa fra le mani. Il bracciale rilascia una strana energia e Egon continua ad emettere strani versi. Sbatte i piedi a terra ed evoca le anime dannate come l'ultima volta che abbiamo combattuto. Le anime ora mi si avvetano contro liberando gli artigli e i denti affilati.
D'istinto, per schivarli mi butto giù dal ponte e finisco in acqua. So nuotare ma la corrente mi spinge verso il dirupo: se continuo così farò la fine di Loki, precipiterò nel vuoto e finirò non so dove. Mi aggrappo alle rocce su cui poggia la matrice del Bifrost ed conficco la spada nelle rocce per creare degli appigli. Riesco ad arrivare all'asciutto. Con molta difficoltà mi arrampico sulla superficie irregolare della matrice e riesco a tornare sul ponte. Sono proprio davanti al pilastro di accensione. Sento dei passi pesanti che si dirigono verso di me, mi giro ed Egon sta caricando contro di me come un toro. Mi preparo ed afferro la spada. Quando è a un metro da me, meno un fendente distruggendo il bracciale. Egon ricomincia ad agitarsi, tenendosi la testa fra le mani per poi accasciarsi a terra. I muscoli svaniscono e lui torna il solito ragazzo mingherlino. Sembra sia svenuto. Lo prendo e l'appoggio contro il muro.
Guardo meglio i pezzi distrutti del bracciale.
-É il mio prototipo di bracciale controlla-mente!- mi giro nella direzione da cui proviene la voce. Domenico è seduto sul pilastro e gira nella mano il forcone di Egon.
-Sai.... Egon, Marco e Micaela erano miei sostenitori.... poi però hanno cambiato idea, non so perché.... ma loro erano fondamentali per il mio piano.... così con quei bracciali li ho portati in una specie di trance....- dice sorridendo. Lo guardo male.
-Sei un pazzo!- dico -Perché vuoi sterminare gli dei?-
-Loro sono la causa di tutte le disgrazie che capitano ai mezzosangue e alla gente.... senza di loro il mondo sarebbe migliore.... hai mai pensato a un mondo senza dei?-
-No.... e non l'ho fatto perché gli dei e tutto quello che ne comporta non sono la causa solo di mali.... sono la causa di tante cose belle....-
-Parole sante! Ovviamente sono ironico.... non cercare di persuadermi manu....- infila il forcone di Egon nel pilastro e lo conficca fino alle punte. Poi con un colpetto fonde l'arma nel blocco di metallo. Il pilastro inizia ad irradiare energia ovunque e tutto il ponte si fa più luminoso.
-Cosa fai?-
-Tutto il potere e l'energia del Bifrost inizieranno ad accumularsi qui.... in pochi minuti la matrice non avrà più spazio per tutto quel flusso e allora BOOOM!- ride -Gli dei non hanno mai capito il vero potere del Bifrost....-
-Domenico.... questa è pazzia!- gli dico rimettendomi in piedi.
-Pazzia? In effetti hai ragione.... LO È! AHAHAHAHAHAHAH.... ora però col tuo permesso.... ho un mondo da distruggere!- mi scaglia contro un incanto che mi scaraventa contro il muro. Picchio la testa e cado affianco ad Egon. Inizio a vedere tutto nero e svengo senza poter fare nulla.
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