Capitolo 12
Pov's Emanuele
-Quant'è dolce il tuo Stefano!- dice Domenico con Stefano sulle ginocchia.
-LASCIALO!- urlo.
-O miei dei come sei rude! Fino a non molto tempo fa eravamo amici, ci divertivamo insieme, parlavamo di ragazze, ci aiutavamo durante i compiti in classe e ci spalleggiavamo a vicenda!-
-Quello era il vecchio Domenico.... come ti ho già detto, quel Domenico è morto sotto quel masso!-
-Sai.... io mi fido di te.... tu sei buono.... io so che se adesso mi tagliassi le vene dal polso tu cercheresti di impedirmelo!-
-Non è vero!-
Sorride. Stefano svanisce e nella sua mano sinistra appare un coltellino. Lo punta nel polso e si apre un taglietto, lo allarga piano piano.
-NO!- urlo. Mi accorgo solo ora che ha ragione e gliel'ho appena dimostrato.
-Visto?- estrae il coltello e la ferita si rimargina -tu sei troppo buono! E credo che infondo tu mi abbia perdonato!- dice con un sorriso.
-Perdonato? Dopo tutto quello che hai fatto ti dovrei perdonare?-
-Io se fossi stato tu l'avrei fatto! Ti avrei perdonato....- si avvicina e il coltellino si allunga e si trasforma in una lunga spada. Me la lancia e indirizza la lama contro il suo stomaco. Me la mette salda fra le dita.
-Fallo forza!-
-Siamo nel tuo regno! Non ti farei niente!- mi guarda storto.
-Rinuncio ai miei poteri per un minuto. Rinuncio ai miei poteri per un minuto- ripete la stessa frase diverse volte. Il suo vestito scompare per sostituirsi con una felpa e un jeans classico e una specie di aura viola si solleva e si allontana da lui.
-Fallo! ORA!-
-Lo farei! Ma tu stai mentendo!-
-Fallo Manu, uccidimi o io ucciderò te!-
-Lo faccio per davvero se continui!-
-Fallo! Uccidimi, se non sei davvero mio amico, se davvero non mi hai perdonato, uccidimi!- i suoi occhi si fanno lucidi, come se stesse per piangere. Sembrano quasi supplicanti.
-Ti prego manu, ti prego!-
Impugno bene la spada deciso a impiantarla nel suo stomaco. Non riesco a decidermi. Non ce la faccio. Lancio lontano la spada. Rimaniamo a guardarci. L'aura torna su di lui e torna ad indossare il suo vestito rosso. Tira fuori da non so dove una rosa nera. Me la mette nella tasca della maglia.
-Tempo scaduto manu.... sapevo di potermi fidare di te.... adesso vai.... ti stanno aspettando.... tanti auguri!-
Mi sveglio. Sono nella mia camera sull'Olimpo, da solo. Mi alzo. Sul mio comodino c'è una rosa nera con un bigliettino; lo leggo: Tanti auguri amico. Salutami Erica e il piccolo Stefano.
Pov's Davide
Lo sentiamo entrare così tutti ci nascondiamo. Abbiamo spento la luce una decina di minuti fa ed ora l'ombra ci aiuta a nasconderci. Quando arriva al centro della stanza usciamo fuori tutti e urliamo "Sorpresa".
In viso ha un'espressione a metà fra la sorpresa e lo stupore. Tutto li vanno incontro ad abbracciarlo, ognuno col suo regalo. Letizia entra da un'altra porta. Ha l'aria di chi non capisce che succede. Si avvicina a me.
-Ma che succede?- mi domanda mentre si avvicina.
-Oggi è il compleanno di Emanuele!- le dico. Una strana espressione gli si stampa in volto. Mi scappa un sorriso.
-Te ne sei dimenticata!- dico.
-Emh.... si...- dice un pò imbarazzata -merda è ora che gli faccio?- dice mettendosi una mano sulla fronte.
-Facciamo che il mio regalo è da parte di tutt'e due!- le dico.
Sembra pensarci.
-No Davide.... non é giusto!-
-Tranquilla!-
Ci avviciniamo a Emanuele. Gli dò gli auguri e i classici due baci sulle guance.
-Questo è da parte nostra!- dico.
Manu lo guarda strano con un largo sorriso e facendo volare gli occhi da me a lei. Poi si concentra sul pacco. Lo scarta e rivela il mio regalo: una felpa, nera con le macchie come se fosse sporca di vernice.
-Grazie, ma non serviva niente!- dice abbracciandomi.
Gli sorrido -Così puoi venirmi a trovare senza morire di freddo!- ci scappa una risata.
Tutti iniziano ad applaudire quando arriva Erica con un paccone lungo e sottile.
-Buon compleanno amo!-
Si baciano. Manu scarta velocemente il pacco e tira fuori una spada. È davvero particolare e molto bella: ha la lama sottilissima e leggermente curva, l'impugnatura saggiamente decorata e l'elsa è il guscio di un crostaceo. Ha unire l'impugnatura con la lama c'è una perla azzurra.
-È bellissima!- dice manu felice come un bambino.
Erica prende l'arma e la sfiora con la punta delle dita.
-La lama è in acciaio da masco. Ha dell'oro filigranato nell'impugnatura.... l'ostrica da cui ho preso la perla ha impiegato 3 anni per farla. Per concludere il tutto, l'elsa è fatta col guscio del crostaceo di Davan, il crostaceo piu raro al mondo....- con un sorriso posa la lama orizzontalmente su due dita -È perfettamente bilanciata, codora e lama hanno quasi lo stesso spessore- con un movimento della mano lancia la spada in aria. Mentre cade l'afferra con sole due dita. La restituisce al proprietario e c'è un grande applauso.
Letizia si avvicina a lei.
-Ma cosa...? Chi sei tu? Che ne hai fatto della mia Erica?- le dice.
-Sembra che uno dei lati del matrimonio sia contagiare alcune passioni del proprio coniuge!-
Scoppiano a ridere. Stefano scende dalle braccia di Micol e corre verso il padre. Emanuele lo prende in braccio. Scende il silenzio. Stefano tira fuori un fiorellino e lo da al padre insieme con un bacio.
-Aguli.... pa..pà-
Una lacrima solca il volto di manu.
La serata passa in fretta.
Pov's Emanuele
Ci infiliamo nel letto.
-È stata una bella serata?- mi domanda Erica.
-Bella? Bellissima!- le dico con un bacetto sfuggente.
-Hai visto Letizia e Davide?- mi domanda.
-Eccome.... hanno passato tutta la serata insieme, ogni volta che si guardavano si sorridevano a vicenda e il regalo l'hanno fatto insieme....-
Ci guardiamo -Anche lei è sistemata!- scoppio a ridere e lei ben presto si unisce a me nel ridere.
-Zitto! Non ridere così forte o sveglierai Stefano!-
Mi fiondo su di lei ed inizio a farle il solletico. Si dimena come una matta cercando di trattenere le risate. Alla fine ci stanchiamo entrambi così lei si stringe a me e ci rilassiamo.
-Amo.... ti è piaciuta la spada?- mi domanda.
-Tantissimo!- rispondo.
Lei si alza e si mette a cavalcioni su di me.
-Ho un'altro regalo per te!- e inizia a baciarmi.
Il miglior compleanno della mia vita.
Spazio dell'autore
Ciao ragazzi!
Chi ha letto la saga di "Maze runner", avrà sicuramente notato che in questo capitolo ci sono varie frasi molto simili alle frasi delle terribili pagine 250-251 di "Maze runner - la rivelazione".... (chi è della mia stessa opinione, che James Dashner debba morire per quello che ha fatto a Newt è un grande!).... considerando che le mie amiche lapazzadagliocchiblu e newtyna hanno minacciato di accoltellarmi nel sonno, per le frasi che ho inserito, avviso eventuali fangirl e fanboy che nel corso della storia si presenteranno alcune cosette tratte da "Hunger games", "Divergent" (saga), "Maze runner" e "Percy Jackson"....
Vi chiedo scusa ma io sono un fanboy terribile e soprattutto sono C.A.T.T.I.V.O. (citazione da Maze).... spero che la storia vi stia piacendo e vi invito a commentare e mettere like.
Ciao ragazzi da ilservitoredeidemoni.
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