Pov's Poseidone

Laufey mi scaraventa lontano. Colpisce qualsiasi cosa si muova, accecato dal potere che ha. Ci scaglia contro fulmini, onde d'acqua, venti, tornadi, fiamme liberando tutti i poteri dei titani. Ha anche lo scettro. Non riusciamo neanche a fargli un graffio. Siamo in sei a combatterlo (io, Zeus, Odino, Thor, Loki e Ares) ma non riusciamo in niente. Non siamo abbastanza sintonizzati.
Loki si arrabbia e inizia liberare tantissima nebbia. Visto che è inutile cercare di usarla per bloccarlo la usa come diversivo. Thor e Zeus gli scagliano fulmini ma sono poco efficaci. Non possiamo fare molto. A un certo punto sento un verso. La terra si spacca e dall'enorme fossa nel terreno esce una bestia enorme. È grande quanto il castello, completamente bianca, con due occhi gialli, cammina a quattro zampe e ha due enormi zanne. Inizia a sputare ghiaccio, congelando chiunque viene colpito. Laufey fa un balzo e sale su una delle zanne.

È finita.

Sento un forte rumore. Dal terreno iniziano ad uscire dei tentacoli. C'è un'esplosione. Davanti a noi c'è ora una creatura ancora più grande, con tanti tentacoli e denti affilati. Il Kraken. Delle sfere incandescenti si infrangono sul terreno. In una vampata di fuoco appaiono le chimere, le furie e le creature infernali. Si apre un portale ed iniziano ad uscire giganti e ciclopi. Sono tutti con noi. Contro un solo nemico. Si forma una folta nebbia. Inizia ad assumere sembianze umane. Piano piano si forma un corpo. Ha I capelli lunghi e scuri, una leggera barbetta, un vestito ed una armatura nera e gli occhi pieni di rabbia. Ade.
Ci guarda e si avvicina a noi.
-Ma come....?- Zeus è sbalordito.
-Sono il re degl'inferi.... se muoio.... dove vado?- dice con un sorriso.
-Negl'inferi...?-
-Esatto! Ci vuole di più di un venticello per uccidermi!- dice ridendo. Ci abbracciamo forte.
-Avanti fratelli! Come ai vecchi tempi.... andiamo a divertirci!- dice dando una pacca sulla spalla a Zeus. Zeus afferra la sua spada. Ade ha un forcone. Io impugno il mio nuovo tridente e ci lanciamo alla carica.

Pov's Emanuele

Quando usciamo è il chaos più totale. Vedo due enormi creature che combattono. Uno ha tanti tentacoli, credo sia il Kraken, l'altro è meno grande del Kraken, ha la pelle completamente bianca, con due occhi gialli, cammina a quattro zampe e ha due enormi zanne. Ci sono le furie e le creature infernali, i ciclopi ed i giganti. I giganti di ghiaccio sembrano ora essere in difficoltà. Ci buttiamo nella mischia e cerchiamo i nostri amici. Troviamo invece Zeus, Poseidone ed Ade a combattere insieme ai tre pezzi grossi di Ascard contro Laufey.

Aspetta.... Ade? Ma non era morto?
Comunque ci penserò dopo!

Ricominciamo a combattere.
-A quanto stavi?- mi domanda Erica ridendo.
-Con questo 29!- le rispondo.
-Io sto a 33!- ricomincia la nostra gara.

Sembrate due bambini!

Non me ne importa.
Sento il rumore di qualcosa che si rompe ed un verso di dolore. Mi guardo intorno. I tentacoli del Kraken hanno appena spezzato una delle zanne del mostro e i suoi denti si sono conficcati nel collo. Vedo il sangue cadere come in una cascata e la creatura si accascia a terra con un grande tonfo. Le creature infernali colpiscono senza fermarsi decimando i giganti di ghiaccio. Ora siamo in vantaggio. I giganti indietreggiano verso il castello.
Guardo in direzione di mio padre. Stanno combattendo contro Laufey.
Li raggiungiamo.
-Ora basta- con queste parole Laufey scatena un onda di energia che ci fa cadere a terra.
Inizia a colpire a caso. Gli dei riescono a schivare qualche colpo ma finiscono a terra. Afferro Erica per una mano e ci nascondiamo dietro un grosso masso. Ade chiama le creature e il Kraken; si scatenano tutti contro il re del ghiaccio. Trasforma lo scettro nella falce. Trafigge una creatura con quattro mani. Taglia le teste di un chimera. E continua così.
Un tentacolo del Kraken lo schiaccia.
Restiamo tutti a guardare. Per alcuni secondi niente si muove. Vedo il tentacolo esplodere. La carne vola via mentre il Kraken geme dal dolore e agita la parte restante del tentacolo. Laufey fa un balzo e entra nella fauci aperte del Kraken. Ci sono decine di secondi di silenzio. Il Kraken non si muove. Il suo ventre esplode spargendo sangue e brandelli di carne ovunque. Dal grande buco nello stomaco iniziano ad uscire parte delle interiora. Il Kraken agita furiosamente i tentacoli e cade a terra schiacciando qualunque cosa ci sia sotto. Il tonfo è più forte di quello dell'altra creatura. Ora Laufey ci scruta tutti. Si scaglia contro i tre fratelli e ricomincia il chaos.

Pov's Loki

Raggiungiamo Zeus e i suoi fratelli. Iniziamo a combattere Laufey.
-Non riusciremo mai a batterlo così!- urla Poseidone.
-Allora facciamolo insieme!-
Zeus e Thor spalancano le mani che si caricano di fulmini. Odino alza le braccia e dal cielo iniziano a scendere strane masse di energia che lo avvolgono. Ade si carica di fiamme ed io libero tutta la mia nebbia.
Ci guardiamo e liberiamo tutti i nostri poteri in un unico colpo. La mia nebbia, i fulmini, l'onda di Poseidone, le fiamme e l'energia di Odino si scagliano come un proiettile contro il nostro avversario che lo schiva come se niente fosse.
-È tutto qui? È questo il vostro grande potere? Vi faccio vedere io.... QUAL'È IL VERO POTERE DI UN DIO!-
Sbatte i piedi a terra.
Le nuvole del cielo si sbaragliano e delle grandi masse di energia lo avvolgono. Si carica di fulmini, fiamme, venti, materia oscura e con un urlo rilascia tutta quell'energia. C'è un forte lampo e vengo accecato. Quando riapro gli occhi si è formato un cratere enorme ed una sfera di energia lo avvolge. Tutti coloro che erano in quel cratere non esistono più -Cosa facciamo?-
-Io avrei un idea! Ma mi serve qualche minuto!- Ade parla.

È mio padre! Quel mostro lì è mio padre.... è ora di finirla!

-Ti posso far guadagnare due minuti!- dico ed inizio a correre.
-LOKI NO!- credo sia Thor che mi ha chiamato ma io non mi fermo.
-PADRE!- urlò richiamando Laufey.
-Aaaah guarda qua! Il figlio che ho sempre odiato!- dice.
-Padre.... perché lo fai?-
-Perché voi dei è ora che ve ne andiate!- mi scatena contro un fulmine. Sento un dolore atroce alla gamba. Mi ha colpito. Mi afferra per il collo e mi solleva. Mi sta strozzando.
-Addio figlio!- stringe ancora più forte.
-LAUFEY!- è la voce di Ade. Lui allenta la presa e si volta nella sua direzione.
-Ti ho portato un'amica. Girati!-
Quando si gira capisco chi è l'amica di Ade e chiudo subito gli occhi. Sento i serpenti di Medusa sibillare e la pelle di Laufey farsi dura come la roccia. La mano stringe e svengo.