Pov's Erica

-Benvenuti cari telespettatori! Sono io, Ermes, che vi parla! Oggi assisteremo ad una grande gara che testimonia la pace tra i greci e gli ascardiani! Ora entreranno le...
-Si, si abbiamo capito! Grazie Ermes ma la parola è la mia! Bene, siamo qui all'Arena più grande e importante del monte Olimpo per assistere a questa gara entusiasmante e...
La voce di Zeus viene interrotta dalle urla dei semidei, dei satiri e delle ninfe che aspettano, ansiosi, sugli spalti.
-Hey! L'avevo già detto io, questo!
-Sta zitto Ermes! Stavamo dicendo... possiamo far entrare i capitani delle squadre!
Il portone si spalanca e, in fila, io e i miei compagni ci posizioniamo al centro dell'arena.
-Eccoli i nostri eroi! Ed ecco le loro squadre! Ma ora non perdiamo tempo...iniziamo con la prima gara: la corsa ad ostacoli! Scegliete un vostro allievo e fatelo partecipare....chi sarà il più adatto a questo tipo di gara? A voi la scelta! Intanto Elio ci aggiornerà sul meteo di domani.
Io e la mia squadra ci raggruppiamo lontano dalle altre.
-Bene...io direi che per questa gara puoi andare tu, Lucrezia!
-Oh si...per me va bene, mi piace correre!
Dopo 5 minuti tutti i ragazzi sono disposti ognuno al proprio punto di partenza, gli altri membri della squadra sono seduti su delle panchine e noi capitani siamo rimasti in piedi per controllare che tutto vada bene. Io e Manu da sta mattina non ci siamo scambiati neanche uno sguardo. Un colpo di pistola. I semidei partono. Lucrezia è in quarta posizione e solo ora mi sono accorta che è l'unica femmina così comincio a mangiarmi le unghie in preda a una crisi di ansia.

Oh Santo...e se non dovevo scegliere lei??

Ecco il primo ostacolo; un ragazzo cade e sento Marika imprecare.

Ti sta bene...così impari a rubare i ragazzi degli altri.

Lucrezia ora è in terza posizione.
Sorrido. Forse la mia scelta non è poi così sbagliata.

Perché non chiudo mai la bocca?

Un ragazzo si avvicina a lei e si mettono a parlare.

Secondo me la sta confondendo...chi si metterebbe a parlare durante una gara?

Lucrezia inciampa, il ragazzo si giudica la posizione e lei la seconda. La gara è terminata e la mia allieva torna dalla sua squadra.
-Ma io dico...perché ti sei messa a parlare con quello?
-Mi stava facendo dei complimenti e sono inciampata...ooooh! Se non fossi quasi caduta ora sarei in prima posizione!
-Dai tranquilla...ci rifaremo nella prossima gara.
Ci voltiamo a guardare il vincitore. Fa parte della squadra di Manu.

E ti pareva!

-Bene miei sudditi...ora andremo avanti con le altre gare. Per adesso il punteggio va alla squadra di Emanuele.
Un forte applauso copre la voce di Zeus e lo sbuffo che ho appena fatto.
-La seconda gara riguarda il lancio dei pesi!
Guardo Riccardo e gli chiedo se se la sente di partecipare. Lui annuisce convinto così gli dò una pacca sulla spalla mentre si incammina per mettersi in posizione. Ares si avvicina ai ragazzi all'unica ragazza che c'è.
-Bene...vediamo chi riesce a lanciare quello - indica un sacco - più distante possibile...ok? Avete tre tentativi.
I ragazzi annuiscono, Riccardo guarda con concentrazione il punto il cui deve tirare il sacco e lo afferra. Quando arriva il suo turno lo lancia e questo arriva poco prima di quello dell'unica ragazza che sembra essere della squadra di Emanuele.

Li ha allenati proprio bene questi, eh?

La ragazza guarda il suo capitano e gli fa un occhiolino. La rabbia mi invade.
-RICCARDO, SE NON LANCI QUEL COSO COME SI DEVE CI PENSO IO POI A LANCIARTELO IN TESTA!
Riccardo mi squadra stupito e fa un sorriso.
-Ci penso io!
Si avvicina alla ragazza e inizia a parlarci.

Bravo! Cerca di fargli perdere la concentrazione!

La ragazza, però, si gira a guardarlo e, infuriata, lancia gli ultimi due sacchi fino alla linea più lontana.
-Ehm...possiamo dire che la vittoria è sua!
Zeus è impallidito.
Mentre Riccardo viene verso di me la squadra di Emanuele esulta.
-MA COSA TI SALTA IN MENTE?
-Ehm...io...pensavo di poterla ingannare ma...ecco...non ci sono riuscito...
Apro bocca per replicare ma mio padre appare fra me e lui prima che io possa saltargli addosso e strangolarlo.
-Tesoro...tutto bene?
Sembra un po' imbarazzato mentre io mi strofino la fronte con le dita.
-Oooh, si papà! La squadra di Emanuele è in vantaggio di due punti e mancano solo altre due gare!
-Beh...potete ancora vincere, no? Se vuoi posso affogarli...
-Ehm no papà...tranquillo.
Lui mi guarda e mi mette una mano sulla spalla.
-Io credo in te. I tuoi ragazzi sono bravi ma quello che vi serve per vincere è credere in voi stessi. Potete farcela.
Scompare, riappare accanto a Zeus e alza un pollice nella mia direzione. Gli sorrido.
-Siamo arrivati alla terza gara miei cari! Una bella arrampicata!
Con una mano Zeus fa apparire un grande muro per l'arrampicata.
-Ele, vai tu?
Lei annuisce e va a mettersi le imbracature. Partono e subito lei si trova in seconda posizione. In prima c'è una ragazza del gruppo di Denis e in terza una della squadra di Emanuele.
-VAI ELE! PUOI FARCELA!
Sembro una matta mentre saltello e urlo il suo nome.
Chiudo gli occhi e incrocio le dita.
-Eri?

Dai ce la può fare.

-Erica?

Ce la fa, ce la fa.

-ERICA!

Apro gli occhi di scatto. I miei amici mi stanno fissando un punto sopra le mie mani. Ho allagato tutto il pavimento con l'acqua senza accorgermene.
-Ehm...scusate è solo agitazione.
Eleonora sta correndo verso di me.
-Ce l'ho fatta! Sono arrivata prima!
Mi abbraccia e iniziamo a ridere come matte.
-Wow! Siamo 2 a 1! Chi vincerà l'ultima gara? Scopriamolo con questa l'ultima gara di lotta corpo a corpo!
Gli applausi sono altissimi.
-Beh...manco solo io!
-Andrè...se combini qualche guaio ti uccido!
-Oooh...tranquilla! Spacco la faccia a tutti...
Si avvicina al mio viso e mi sfiora una guancia.
-...tranne a te.
-Ehm...si, si ora vai e mi raccomando...stendili.
Sorride e si mette in posizione.
I suoi primi due avversari sono delle ragazze che batte facilmente.

Non sono maschilista...ma quelle sono proprio scarse.

Riesce ad arrivare alla fine stanco ma vittorioso. Il suo ultimo avversario è una ragazza della squadra di Emanuele.

E ti pareva...parte due.

La ragazza chiede un time-out e così Andrea viene verso di me.
-Senti...quella l'ho vista combattere. È forte. Ma devi vincere perché non ti puoi far battere da una ragazza...e poi perché ho bisogno di dare una lezione ad Emanuele.
-Tu dammi un bacio e io esprimo ogni tuo desiderio.
Lo guardo con cattiveria. Lui sorride.
-Eh va bene...tu vai, omaccione!
Il mio bacio sulla guancia si nota fino al trono di Zeus che mi fa un occhiolino. Andrea è pronto per combattere. La lotta è dura ma alla fine riesce a vincere.
Gli corro incontro e lui mi alza in aria e mi stringe in un abbraccio.
-Woah! Colpo di scena! Due squadre hanno ottenuto la parità. Per questo abbiamo deciso di far sfidare, con un combattimento di spade, i capitani delle squadre vincitrici...Erica, Emanuele siete pronti a combattere?

Mi sento strana. Sorrido maliziosamente e vado incontro a lui. Una sola parola mi gira nella testa. VENDETTA.