Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 11

Pov's Erica

-Cosa diavolo....?- riesco a balbettare qualcosa alla vista del mostro.

O mio dio!

-Lui è un golem.... uno dei pochi rimasti. Ce ne sono poco più di un centinaio di esemplari ancora in vita. Lui è l'ultimo della specie dei golem di acido- spiega Suami.
Ecco spiegato perché quello strano liquido ha fuso il terreno. Guardo il golem: è enorme, possente, sarà alto almeno 20 metri ed è spaventoso.
-Uccidili- gli ordina Domenico.
Il mostro fa un grosso ruggito e si prepara a schiacciarci col piede.
Non posso fare niente, se non aspettare la fine. Proprio quando l'enorme piede roccioso del golem è a pochi metri sopra la mia testa un fulmine sbaraglia le nuvole e gli si infrange sulla spalla. Il mostro indietreggia con passi pesanti che fanno tremare tutto il terreno. Un fulmine cade in mezzo a noi dal cielo e Zeus si materializza insieme a tutti gli altri dei. Ci sono tutti: papà, Artemide, Atena, Dioniso, Ares, Afrodite ecc....
Ares fa un cenno a Emanuele, mio padre mi sorride e Atena si sforza di sorridere a Micol.
Vedo un baglio di luce alla mia sinistra e appaiono anche gli dei di Ascard; riconosco Loki, Odino, Thor, Týr, Vioarr, Frigg, Baldr e così via.
-Bene bene. Li abbiamo tutti qui- ride Alain.
-Figliolo.... sei il mio disonore. Siete il disonore di Ascard, tutti e tre- esclama Vioarr rivolgendosi ad Alain. I tre scoppiano a ridere.
-Figlia, cosa fai?- chiede Týr a Suami.
-Cosa faccio? Semplice. Quello che è giusto-
Guardo Odino e poi Zeus: sono rossi dalla rabbia e stanno per attaccare, lo capisco da come stringono le armi.
-Arrendetevi, e nessuno si farà del male!- esclama Thor.
I tre scoppiano in una sonora risata.
-Credete di essere forti solo perché avete un golem? Vi ucciderò con le mie mani- urla Zeus impugnando la folgore.
-Allora ho fatto bene a portarmi i rinforzi- non appena lo dice, da dietro Domenico arrivano onde di giganti tutti armati.
-UCCIDETELI SENZA PIETÀ- urla Domenico e tutto il suo esercito ci si butta addosso.

È il casino più totale. Ho ucciso qualche gigante ma siamo in netto svantaggio. Continuiamo ad indietreggiare e a difenderci. Il golem spruzza acido ovunque. Cerco i miei amici ma non li trovo in tutta questa confusione. Vedo Domenico affrontare Loki, Alain e Suami contro Vioarr e Týr. Odino e Thor stanno uccidendo vari giganti ma sono in difficoltà.
Qualcuno mi afferra un braccio. È mio padre, insieme a lui c'è Zeus.
-Dobbiamo eliminare quel golem, vieni Erica abbiamo un piano-
Seguo i due fino ai piedi del golem.
-Allora Erica dobbiamo bloccarlo in un tornado d'acqua, lo utilizzeremo come conduttore per i fulmini- l'idea ha del geniale.
Mi avvicino a mio padre e gli prendo una mano. Ci concentriamo; l'acqua di tutti i laghi qui intorno si solleva, ed inizia ad avvolgersi attorno al mostro. Il golem cerca di liberarsi sferra do colpi a cavolo ma non ci riesce. Zeus si concentra ed inizia a scagliare fulmini contro il golem. Si sentono molte urla di dolore, vedo i fulmini muoversi rapidi e il golem che si dimena in preda al dolore. Cade in ginocchio. C'è un forte tonfo e sembra come se tutto si sia fermato. Tutti hanno smesso di combattere, tutti guardiamo il golem.
Zeus punta la folgore, è pronto a finirlo. Il silenzio viene infranto da un urlo, tutti ci voltiamo e quello che vediamo è orribile. La spada di Suami ha passato da parte a parte lo stomaco di Týr. Suami afferra il padre e lo lancia verso il mostro. Il golem lo afferra, se lo porta alla bocca e con un solo morso stacca la parte inferiore da quella superiore del corpo e lo ingoia.
Rimango a bocca aperta come una ebete. Odino sbatte il suo bastone a terra e la terra trema.
-Vuoi davvero ucciderlo?- domanda Domenico ridendo -è l'ultimo della sua specie- Zeus sembra pensarci. Restiamo tutti fermi. Quando il mostro cerca di alzarsi Zeus scaglia un fulmine enorme che lo trafigge da parte a parte. Il golem emette un gemito agonizzante. Di colpo il suo corpo si trasforma completamente in acido che inizia a caderci addosso come una cascata. Iniziamo a correre per allontanarci. Sento un urlo di dolore e vedo Artemide sciogliersi sotto l'acido che l'ha investita senza via di fuga.
Corro. Continuo a correre. Emanuele mi è affianco. Il fiume di acido continua ad avanzare.

Dobbiamo salire in alto.

Io, lui, Micol, Marisha e i due gemelli ci arrampichiamo su un grosso macigno poco prima di essere cancellati dell'acido. Alcune gocce schizzano. Sento un dolore lacerante alla coscia: un pò di acido mi è finito sulla gamba, ha perforato i pantaloni e ora mi ustiona la carne. A Emanuele è andata peggio: anche se solo qualche goccia l'acido gli è finito sul collo ed ora urla come un dannato. Micol prende un fazzoletto e cerca di medicarci. Nel frattempo l'acido ha iniziato a filtrare nel terreno così quando riusciamo a metterci in piedi possiamo scendere dal masso. Tutti i sopravvissuti si avvicinano. Domenico, Alain e Suami sono vivi.

Che peccato!

Ridono tutti e tre. C'è un momento di silenzio che a me pare infinito. A un certo punto Domenico sbatte il suo scettro a terra e un onda ci investe. Anche gli dei cadono. Alcuni giganti di ghiaccio si lanciano contro Loki, Thor ed Odino. Il momento di confusione li avvantaggia e i giganti gli prendono le armi. Le consegnano a Domenico e i suoi due compari. Ridono tutti, anche i giganti.
-Bene. Quattro su sei. Adesso mancano solo quelle- esclama vittorioso Alain indicando le armi di Zeus e Poseidone.
-Non te le daremo mai, ne la folgore, ne il tridente- Zeus non fa in tempo a parlare che le sue parole si trasformano in un urlo. Lo guardo e i due fratelli hanno entrambi un coltello nella schiena. Cadono a terra e un gigante di ghiaccio alle loro spalle gli ruba le armi e le porta a Domenico. Zeus e Poseidone si estraggono i coltelli dalla schiena e si rialzano in piedi.

Il gigante.... era.... era Davide!

-Ricordami di premiarti Davide!- gli dice Domenico e ridendo apre un portale in cui i giganti iniziano ad entrare.
Non possiamo fare altro che guardare mentre portano via le armi, perché siamo tutti feriti e deboli. La risata maligna di Domenico risuona in tutta la valle in cui c'è solo morte e distruzione.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro