Non avevo mai pensato alla possibilità di morire, di mettere punto a questa vita, di andare alla mia prossima vita, però ad un certo punto capisci che ormai il mondo è troppo grande per te e tutta quella gente che dice di esserti amica non sono altro che "demoni" pronti a distruggerti. Io ho sempre combattuto, sempre, ma come tutti gli uomini, sono caduta... non so esattamente quando fui abbattuta dalla vita, quando caddi, ma so con certezza che quando successe decretai l'inizio di una nuova vita, con la speranza che almeno quella sarebbe stata migliore. Di sicuro non avevo mai pensato di trovarmi qua, davanti ai miei soliti compagni; stanno facendo merenda tranquilli, facendosi passare la vita davanti agli occhi ma in fin dei conti anche a me sta passando tutta la vita davanti agli occhi. Ho una forbice in mano, nessuno l'ha notato. Io sono solo un piccolo pezzo dell'enorme puzzle di cui è fatto il mondo... però, pensandoci, l'ho sempre saputo che sarebbe andata a finire così, io sono sempre stata quella presa per il culo, quella messa da parte, quella che veniva usata, la ruota di scorta, il nulla. Ripenso a quei pochi momenti in cui sono stata felice, veramente felice, come quando ho conosciuto le uniche persone di cui posso fidarmi... Serena, pazza quella ragazza ma sicuramente un amica che non mi lascerei scappare per nulla al mondo, Flavia, intelligente e saggia, compagnia fantastica e una ragazza che ne ha passate tante ma l'ha superate tutte, e infine Chiara, una ragazza dolcissima ma anche lei pazza quanto basta... loro tre sono i miei raggi di sole in una tempesta. Vorrei non lasciare questo mondo per loro, ma non ce la faccio più. Mi passano persone davanti, ed è come se non esistessi. Sorrido col pensiero a loro tre. Alzo piano il braccio con le forbici in mano mentre guardo delle persone che si sono girate verso di me. Io sorrido. Si avvicinano piano diverse persone, anche la mia ex migliore amica; ah già, lei... credo che sia colpa sua se non ho più fiducia in nessuno, ma non voglio pensare a lei in questo momento. Sorrido, sorrido persino a lei. Dico solo poche parole...
"Il ghiaccio fuori e il ghiaccio dentro si sta sciogliendo... non rimarrà più nulla. Vi ricorderò, ricorderò anche coloro che mi hanno fatto soffrire."
Sorrido portando la forbice vicino al cuore.
"Addio"
Guardo Serena, Flavia e Chiara correre verso di me per fermarmi, ma non ce la fanno. Spingo la forbice dentro la carne sorridendo alle ragazze, a tutti. Vedo tutti correre verso di me, sento la pietra fredda sotto il mio corpo che ormai sta perdendo vitalità. Piano si fa tutto buio e i miei occhi si chiudono. Prima di chiudere totalmente gli occhi, sorridendo, penso a una cosa.
"Almeno, per ora, sono importante per qualcuno... tutte persone false, è vero, ma almeno sono importante..."
Dopo quest'ultimo pensiero diventa tutto completamente nero. Non sento più nulla, non soffro più, non ho più pensieri. Ora sono felice, felice di stare qua, pronta per inoltrarmi nell'avventura che sarà la mia nuova vita.