"Se hai paura puoi tenermi la mano"

Sto scrutando interessata il foglio delle istruzioni dell'aereo, dove ci sono uscite, entrate e bagno.

"È il tuo primo volo?" Chiede una donna seduta a un posto da me, accanto a Malfoy.

Faccio una risata "Mio cugino si sposa e ci sarà anche il mio ex, controllo le uscire in caso...bhe, io mi voglia defilare" mimo una persona che cade, faccio un fischio e mimo un botto con la mano, la donna mi guarda spaventata.

"Sta scherzando" esclama Malfoy, accanto a me. Mi lancia un'occhiata ammonitrice, io alzo le spalle "Non si butterà dall'aereo"

"Lo tengo tra le opzioni" dico alla donna, lei sgrana gli occhi e gira la testa.

"L'hai spaventata" esclama il biondo ridendo. Sbuffo e tiro fuori la mia agenda.

"Hai portato tutto?" Chiedo guardandolo. Lui annuisce, io guardo la lista sulla mia agenda, piena di foglietti, parole evidenziate e colori "Ecco, tieni, questo è il programma" afferro un foglio che avevo appositamente fatto per lui e glielo tendo "Arriveremo alle dodici e mezza, senza scali, sono tre ore e mezza. Poi alle tredici saremo in Hotel, metteremo apposto le nostre cose, e alle quattordici e un quarto andremo a dare una mano agli sposi, e domani mattina alle dieci dovrò ritirare l'abito della sposa e alle undici dovremmo incontrarli, alle dodici ci sarà la cerimonia in spiaggia e poi si farà una specie di rinfresco in una sala. La sera ci sarà una cena riservata solo ai parenti e amici stretti"

"Hai programmato anche quando dovrò andare a pisciare?" Mi guarda con un sorrisetto impertinente "Perché, sai, se tu non me lo dici non saprei che fare"

"Sta zitto e tieni il programma" sibilo puntandogli contro un dito.

Malfoy sospira e infila il foglio dentro una tasca "Hai mai volato su un aereo?" Chiede lui guardandomi.

Alzo le spalle "Non mi è mai servito" esclamo.

"Bhe, se hai paura puoi tenermi la mano"

E non c'è bisogno di dire che dopo questa frase si è beccato un pugno sul braccio.

***

"Merlino" mormoro sistemandomi i capelli nella finestra scura di un auto "Non volerò mai più, mai mai piu, le scope non sono così"

"Come si prende un taxi a Palermo?" Chiede il biondo guardando una cartina. Qui ci sono pochi taxi, Londra non è cosi, a Londra ci sono più taxi che auto normali "Oh, ecco, taxi" il biondo agita una mano e un veicolo bianco ci affianca.

Il finestrino dove mi stavo specchiando si abbassa e un uomo mi guarda malissimo. Sobbalzo mentre questo dice qualcosa in italiano, e dal tono capisco che mi sta rimproverando. Poi parte.

Arrossisco, che figuraccia "Andiamo, ti prego" mormoro.

"Questa è la tua valigia?" Chiede il tassista in un inglese maccheronico.

"Queste sono le mie valige" esclamo indicandogli circa quattro valigie rosa pallido, lui sgrana gli occhi guardandomi e mi fa un sorriso tirato, afferra le mie valigie e le infila nel bagagliaio. Un incantesimo di espansione avrebbe incasinato solamente la mia roba. "Stai attento" mormoro e mi passo una mano tra i capelli quando sbatte una valigia contro l'auto "Oddio, le mie scarpe, santa Versace"

"Quanto starete qui?" Chiede il tassista infilando l'ultima valigia, quella di Scorpius.

"Quattro giorni" esclama il biondo, mi apre la portiera ed io entro nel taxi.

Il tassista borbotta qualcosa in italiano e Scorpius gli risponde, in italiano, ITALIANO!!!

"Parli l'italiano?" Chiedo sorpresa. Anche il tassista sembra sorpreso, arrossisce quando Malfoy gli risponde e poi ride.

"Italiano, tedesco e francese" esclama lui alzando le spalle "Le studiavo da piccolo"

"Cosa ha detto?" Chiedo curiosa.

"Che hai portato troppe valigie per quattro giorni" dice. Guardo male il tassista "Ha aggiunto anche un imprecazione in siciliano"

"E tu che gli hai risposto?" Chiedo guardandolo.

"Che ha ragione e che sei pazza" ride quando gli assesto una gomitata nelle costole "Ma che, però, sei una pazza bellissima" esclama ed io lo ignoro, giro la testa e incrocio le braccia al petto, offesa. "Permalosa" mormora il biondo nel mio orecchio, lo spingo.

***

"Tu stai scherzando" sibilo puntando un dito contro il tizio della reception "Mi prendi per il culo, ma che cazzo. No, questo non lo accetto"

"Ma che sarà mai" esclama il biondo alzando le spalle, un biondo che oltre condividere la stessa casa condividerà con me anche il letto di questo stupido hotel.

"Cosa succede?" Chiede una voce che conosco bene. Mi stampo un sorriso sulla faccia e artiglio il braccio di Scorpius.

"Nulla, io e Scorp stavamo facendo presente a questo signore che ci amiamo tantissimo" dico in tono smielato. Il receptionist fa per dire qualcosa ma lo fulmino con un'occhiataccia, tace.

Patrick fa una smorfia che nasconde male con un sorriso e infila le mani nei pantaloni "Felice per voi"

"Grazie, andiamo amore?" Chiedo al biondo. Lui sembra divertito, ha la faccia che fa quando sta per dire una cazzata colossale e mettermi in imbarazzo.

"Certo pasticcino, non vedo l'ora di inaugurare il letto di questo Hotel con te" stringo più forte il suo braccio e lo tiro a me ma lui non si muove e fa un bel ghigno, guardandomi malizioso "Ma non romperlo come l'ultimo, sei molto più aggressiva di quello che pensavo"

"Versace santissima" mormoro arrossendo. Poi sorrido a Patrick e mi giro verso il receptionist "Dacci queste chiavi, dai, veloce" sibilo al uomo. Mi allunga la chiave e sembra intimorito "Noi andiamo, ci vediamo dopo"

"Ciao Baston" esclama Scorpius prima di essere trascinato via da me.

"Sei insopportabile" sibilo dandogli una manata sul braccio "Maledetto stronzo" gliene tiro un'altra "Perché devi essere così?" Lo picchio ad ogni parola, ma non sortisco nessun effetto. Lui continua a guardarmi in quel modo, con quel irritante ghigno in faccia. Una coppia di anziani mi guarda in modo strano, mormorando tra di loro, sento la parola manicomio, ma non capisco cosa significhi, mi appunto mentalmente di chiedere a Malfoy quando avrò sbollito la rabbia.

"Hai finito?" Chiede guardandomi. Sospiro e giro la testa, ignorandolo e camminando due passi davanti a lui.

Quando arriviamo alla porta della stanza c'è un ragazzo, che avrà la nostra età, stremato, appoggiato ad una delle mie valigie. "Grazie mille" esclamo e tendo al ragazzo una banconota da venti euro. Lui sembra sorpreso, forse nessuno gli da mance (che paese strano, l'Italia), mi ringrazia e va via.

Quando Malfoy apre la porta con la chiave magnetica e mi fa entrate rimango sorpresa. Wow, i Potter non hanno badato a spese per l'Hotel. La stanza è bellissima e grande. Ha un letto matrimoniale enorme nella parete alla mia sinistra, un balconcino che da sul mare di fronte a noi e posso vedere una jacuzzi nel bagno con la porta aperta.

"Wow" mormoro guardandola. Mi giro su me stessa prima di puntare lo sguardo su Malfoy "È bellissima"

"Bene, come facciamo per la storia della stanza insieme?" Chiede lui serio.

Lo guardo "Bhe, dormirai sulla moquette"

"Non ci pensare neanche" esclama serio "Io volevo fare una bella vacanza, dopo il matrimonio, farmi qualche italiana, divertirmi, e invece devo stare con te"

"Pensi che io volessi finire così?" Chiedo sarcastica, irritata da matti "Mi faccio una doccia e mi cambio poi vado giù a chiedere se hanno una stanza libera"

***

Quando arrivo alle prove del matrimonio vado dritta verso Gwen "Perché?" Le chiedo quasi urlando. Le metto le mani sulle spalle e scuoto leggermente "Perché? Perché? Con Malfoy? Santo Merlino, qualsiasi essere umano ma non Scorpius Malfoy"

"Ehm..." Gwen distoglie lo sguardo e poi lo punta su di me "Quando abbiamo prenotato tu stavi ancora con Patrick, abbiamo chiamato l'Hotel per cambiare ma non volevano, ci hanno solo permesso di poter cambiare gli invitati e infilare una coppia nella camera matrimoniale, dato che Malfoy vive con te, noi abbiamo pensato...bhe, che potessi sopportarlo per un paio di notti" dice, poi sorride dolce "Guarda il lato positivo, almeno non è Patrick"

Faccio una smorfia e mi lascio abbracciare dalla mia migliore amica. Dovrò dormire con Scorpius Malfoy... Oddio, preferirei ripudiare un paio di occhiali Miu Miu.