16. Ho bisogno di una doccia fredda, congelata!
"Ho bisogno di una doccia fredda, congelata!"
"Quindi, fammi capire bene" mormora Patrick mentre mi medica la ferita "Sei caduta in bagno, così, dal nulla"
"Si, è cosi" annuisco. Lui mi tiene la testa e mi sta pulendo la ferita. Le sue mani ricoperte dai guanti sono gelide e devo trrattenermi per non togliermi dal suo tocco.
"Stai ferma" esclama lui. Merlino se è figo, sopratutto quando è cosi concentrato a medicarmi, soprattutto con quel bel camice bianco, mi sfiora con dolcezza e l'ho sempre amato per questo. Però... non provo più niente per lui. Lo guardo e mi dispiace solo di aver passato tutti questi anni amando una persona che alla fine ho perso. "Devi dirmi la verità" mi guarda serio.
"In realtà..." Malfoy comincia a parlare. Lo guardo malissimo e gli tiro dei fazzolettini.
"Non osare" sibilo.
"Cos'è? Va male nella vostra relazione?" Chiede il moro, fa un incantesimo sul mio sopracciglio e sorride divertito.
"Per la verità no, va alla grande, ma Rose è imbarazzata nel raccontarti la verità" dice Malfoy, mi fa un ghigno.
"Nel referto devo mettere la verità, non una bugia" esclama Patrick guardandomi. Abbasso lo sguardo e arrossisco.
"Mi stavo togliendo i vestiti per lui e sono inciampata sulla gamba del tavolo, tutto qui" dico arrossendo. Scendo dal lettino e mi avvicino a Malfoy, lui mi afferra una mano e mi fa appoggiare a lui. Non mi lamento e gli lascio circondarmi la vita con un braccio, appoggio le dita di una mano su di esso e mi abbandono contro il suo corpo. Non si lamenta per il mio peso.
"Salazar, mi sono eccitato solo a vederti senza maglietta" sussurra. Mi accarezza una guancia e mi bacia una guancia. Sospiro al suo tocco ma gli pesto il piede senza farmi vedere. Ride e mi gira il viso con una mano per scoccarmi un bacio a fior di labbra "Ti amo" mormora sulla mia bocca. Poi mi lascia il viso e mi stringe a se con entrambe le braccia. Appoggio la testa sul suo petto.
"Controlli anche questa relazione? O non c'è nessun programma adesso?" Chiede acido Patrick fissandoci. Si toglie i guanti e li butta.
Gli lancio uno sguardo assassino "La mia ossessione per il controllo non ti ha mai dato fastidio in anni che stavamo insieme, solo l'ultimo mese, casualmente, ti ha irritato" sibilo. Malfoy mi accarezza gentilmente i fianchi, come per calmarmi. Funziona.
Lui ride "Si, perché ti amavo, ma mi sono stufato. Non voglio una persona che mi controlla, che fa mille programmi, non puoi programmare tutto Rose"
Eh, lo so bene, hai visto Malfoy? Ecco, con lui nulla si può programmare, tanto alla fine si incasina sempre tutto "Trovo la sua mania di controllo molto eccitante" mormora Malfoy, in un tono di voce roco abbassandosi sul mio orecchio. Mi da un bacio sul collo ed io rabbrividisco, non riesco a controllare le mie reazioni e senza volerlo mi spingo ancora di più su di lui "Ti immagino vestita da insegnante sexy e posso passare sopra a tutto, anche sulla tua ossessione" Rabbrividisco ancora di più ma tento di far passare la mia espressione disorientata per innamorata.
"Grazie amore" esclamo. Guardo Patrick, stringe la carpetta che ha in mano irritato "Vedi Baston? È cosi che si fa"
"Poi, se ricordo bene, ti ho scopato contro la bacheca degli orari, qualche settimana fa" mormora al mio orecchio, abbastanza forte da farsi sentire da Baston.
No, Rose! Non osare immaginartelo! Merlino! Troppo tardi. Sento un improvviso calore nel basso ventre. Quando prende tra i denti il mio lobo dell'orecchio sussulto e mi stacco da lui, non si lamenta e mi lascia andare "Va bene, ci vediamo Baston" esclamo e guardo il mio ex ragazzo.
"Firma qui Rose e puoi andare" dice lui. Ha i pugni stretti ma non fa nulla. Sospiro e firmo il foglio.
"Bene, ciao" Afferro la mano di Malfoy e lo tiro via, mi fa appoggiare al muro accanto alla porta e sorride, Baston esce fuori con noi.
"Ciao Baston, grazie per aver curato la mia sexy perfettina" poi si abbassa su di me e mi fa un sorrisetto "Per quello spogliarello che dici? Lo continuiamo pasticcino? Eravamo a quando ti stavi per togliere i pantaloncini" mi sfiora la coscia nuda e mi bacia contro il muro, di fronte a Patrick Baston. O santo Budda, mi stringe una coscia e mi tira i capelli, mi costringe a schiudere le labbra per far entrare la sua lingua. Mi bacia rude e possessivo, come se volesse prendermi qui, di fronte a tutti. Ricambio con la stessa forza, non ho intenzione di farmi prendere in giro. I miei ormoni stanno impazzendo, penso di star per morire. Scorpius si stacca e mi fa un sorriso affascinante, mi stampa un bacio leggero sulle labbra e si allontana di un passo. Lo guardo meravigliata e passo la lingua sulle labbra.
Merlino! Ho bisogno di una doccia fredda, congelata!
*
Tremo impercettibilmente e apro piano gli occhi, la finestra della mia stanza è aperta e Daisy miagola come una dannata. "Che c'è cucciolo?" Mormoro alzandomi a sedere. Mi guardo intorno. È tutto a soqquadro, e una consapevolezza si fa strada in me. Mi tiro in piedi e afferro la mia bacchetta. Mi guardo attorno. È tutto in disordine, ci sono vestiti per terra e fogli sparsi in giro, il mio computer è acceso sulla scrivania ed io mi ricordo bene di averlo spento ieri sera.
Esco dalla stanza e prendo in braccio Daisy cercando di calmarla, vado verso la stanza di Malfoy, busso un paio di volte poi apro la porta "Malfoy" mormoro avvicinandomi al letto. Lo scuoto leggermente. Lui mi afferra un braccio di scatto e mi punta contro una pistola babbana, il metallo freddo si posa sulla mia testa, sgrano gli occhi "Merlino, dormi con una pistola sotto al cuscino?"
"Rose" il biondo sospira e accende la luce della lampada "Cosa ci fai qui?" Il suo tono è cosi preoccupato che sorriderei dolcemente se potessi.
"Se mi togli la pistola puntata addosso ti risponderei che qualcuno è entrato in camera mia, questa notte" mormoro. Lui si alza e si siede sul letto. Rimette la pistola sotto al cuscino e mi guarda confuso.
"In che senso entrato in camera tua?" Chiede. Metto giù Daisy che salta sul letto e si va a sistemare accanto al cuscino, si raggomitola e torna a dormire.
"In senso che la mia stanza è a soqquadro" dico.
Lui scaccia via il sonno e trasforma il suo viso in quello dell'auror che ho visto spesso ultimamente. "Cazzo. Stai dietro di me" e alza la bacchetta mentre andiamo nella mia stanza. Fissa le cose a terra e la finestra aperta.
"Come ha fatto a illudere gli incantesimi che avevo messo?" Chiede, più a se stesso che a me. Poi fa un paio di incantesimi, vedo il suo patrono, una volpe, uscire dalla finestra "Vieni, ho mandato un patrono a Harry, domani mattina saranno qui. Puoi dormire nella mia stanza"
Mi guida fuori e sospira quando mormoro un "Che testa di cazzo codarda"
"Devi smetterla Rose, è una cosa seria, dovresti avere almeno un po' del senso di sopravvivenza dei serpeverde dato che sei una di noi" esclama lui. Mi apre la porta della sua stanza e poi la chiude dietro di se. Fa così tanti incantesimi sulla porta e sulla stanza che sono sicura che se esplodesse una bomba nel palazzo questa stanza rimarrebbe intatta.
"Senti, me ne fotto se un codardo, perché è quello che è, mi manda messaggini patetici, quello che mi fa incazzare è che ha frugato tra le mie cose. Cosa vuole da me?" Mi lascio cadere sul letto e sospiro.
"Non dovrei dirti queste cose, ma dubitiamo tutti che sia per il fatto che sei figlia di Ron e Hermione, secondo noi è più una cosa personale" dice lui. Si siede accanto a me e mi circonda le spalle con il braccio tirandomi a se, appoggio la testa sulla sua spalla.
"Ma io non so chi potrebbe essere incazzato con me, molta gente mi odia" mormoro, mi alzo e mi infilo sotto le lenzuola "Dove dormi?" Chiedo.
"Pensavo nella poltrona" dice indicando il mobile vicino alla finestra, sbadiglia e si passa una mano sugli occhi.
"Bene, farò una cosa che domani mattina odierò e se lo dici a qualcuno ti taglio le palle con un incantesimo tagliuzzante. Puoi dormire con me" dico guardandolo. Lui fa un sorriso e annuisce.
"Certo, perché no" mormora e si infila nel letto con me. Per sbaglio da una manata a Daisy che gli ringhia contro, poi scende dal letto e si va a sistemare sulla poltroncina a qualche metro da noi.
"Osa dirlo a qualcuno Malfoy, e giuro, giuro sulle mie bellissime Miu Miu che ti ammazzo" sibilo. Lui ride e mi tira a se, appoggio la testa sul suo petto e la mano sul suo costato.
Lui mi stringe a se e sento che prende un bel respiro "Dormi pasticcino, domani mattina scopriamo come è entrato" mi accarezza una coscia nuda, tremo e sospiro.
Il mio cuore non dovrebbe battere così veloce, e neanche il suo dovrebbe!
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