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😇😇😇
Erika's pov
Ero in macchina con dadda, l'eccitazione si faceva sentire, ero molto curiosa. Non lo avrei mai detto eppure eccomi qui nella macchina andando a un appuntamento con quello che credevo che fosse un mio nemico. La vita certe volte è strana...
O forse è solo.... Destino
Qualsiasi cosa sia so solo che in questo momento sento come se il mio cuore scoppiasse. E la colpa era di quel ragazzo prorpio accanto a me.
Improvvisamente la macchina si fermò in un parcheggio. Non avevo idea di dove fossimo. Questo mi spaventava, e se volesse uccidermi? No okay fuori discussione forse vedo un po' troppi film horror.
"eccoci, siamo arrivati"
Scese dalla macchina e mi aprì la porta come un gentiluomo. Mi guardai in torno. Le stelle illuminavano il posto, e notai anche una luce in lontananza.
"mmh misterioso, sai non ti facevo un tipo misterioso"
"vedi? Ti ho già sorpreso e non hai visto nulla"
Volevo ribattere ma appena aprii bocca mi fermai. Okay, okay mi aveva sorpreso.
"Ahhh stai zitto!"
Scoppiò una risata e prese la mia mano intrecciando le mie dita con le sue.
"chiudi gli occhi. E promettimi che non li aprirai finché non te lo dico"
L'eccitazione nel scoprire cosa ci fosse scosse tutto il mio corpo. Chiusi gli occhi e sorrisi.
"va bene lo prometto"
Lui strinse la sua mano sentire la sua presenza mi rilassava in qualche modo. Iniziò a camminare trascinandomi con lui. Andai piano cercando di non inciampare o qualcosa del genere, di solito sono un po' imbranata e ad occhi aperti, figuriamoci a occhi chiusi!
"attenta c'è uno scalino"
Piano misi un piede avanti tastando la superficie con il mio tacco e scesi piano lo scalino. Inutile dire che stavo per scivolare. Bene.
Sentii una sottile risata da parte di dadda che mi fece sorridere.
"non osare ridere di me!"
Dissi scherzosamente continuai a camminare guidata da dadda. Iniziai a sentire una soffice musica e una leggera brezza. Improvvisamente si stoppa.
"apri gli occhi, rika..."
Finalmente aprii gli occhi e spalancai la bocca. Mi guardai intorno. Wow semplicemente wow.
un gazebo in legno, adornato con fioriere zeppe di rose rosse, una luce illuminava lo spazio. Al centro del gazebo un tavolo circolare apparecchiato. E per di più, era sul mare. Potevo vedere il mare leggermente mosso, il soffice rumore rilassante su univa a quello leggero della musica. Sono stupita.
"wow... Grazie Daniel davvero"
Sorridi e la mia pelle venne tempestata da brividi.
"non ringraziarmi... Hai visto? Ti ho impressionata alla fine"
Disse con quel suo solito sorrisetto.
"non posso dire il contrario.."
Sorrisi e mi alzai sulle punte dandogli un leggero bacio sulla guancia.
"Oh quasi dimenticavo...non sono finite le sorprese. Aspettami qui..."
Si voltò e io mi accigliai, oddio un altra sorpresa? Presto lo vidi tornare con un mazzo di fiori bianchi tutti glitterati. Me lo porse e lo presi tra le mani ispirando il loro odore. Cazzo è tutto così romantico.
"mio dio grazie davvero... "
Lui sorrise e mi diede un bacio soffice sulle labbra. In quel momento sentii tutto brillare dentro di me.
"ripeto, non c'è bisogno di ringraziarmi"
Presi la sua mano nella mia e andammo a sederci. Poco dopo arrivò il cameriere e ordinammo molte cose.
"sai dadda non ti facevo tipo da cose romantiche ecc..."
Ridacchiai.
"beh Rika devi sapere una cosa, sono sempre pieno di sorprese e non smetterò mai di sorprenderti"
Io studiai la sua espressione molto sincera. Però ripensandoci aveva ragione.
"mmh si hai ragione"
Iniziamo a chiacchierare e a ridere, una cosa tira l'altra e finimmo la cena. Era stato tutto squisito e ciò che rendeva tutto piu bello erano le nostre chiacchiere leggere.
Sospirai e guardai lo sfondo che ci ospitava. Il mare adesso era completamente calmo e una brezza ci sfiorava appena, era così bello...
"vieni to porto a vedere le stelle"
La voce di dadda mi scosse dai miei pensieri. Mi vennero immediatamente le farfalle nello stomaco. Guardare le stelle, la cosa più bella di tutte.
Prese la mia mano e mi trascinò sulla sabbia. Inciampai avendo i tacchi e ridacchiammo. Mi prese in braccio, avvolsi le mani al suo collo rilassando i nel suo petto e mi dirisse in un punto preciso... Oh mio dio non ci credo.
Una coperta era adagiata sulla sabbia e delle candele la illuminavano. Aveva pianificato ogni singolo particolare. Tutto perfetto. Ma la cosa più perfetta è lui dopotutto...
Mi mise sulla coperta stando attento e si stese accanto a me.
"wow guarda quante stelle..."
Uno accanto all altro. Guardando le stelle. Era la cosa migliore di tutte.
"sono bellissime proprio come te"
Arrossii e sorrisi lo abbracciai rifugiandomi nel suo caloroso corpo molto più grosso del mio...
"sai..."
Dadda Interruppe il silenzio.
"le stelle e la luna brillano danno luce a un cielo che senza la loro presenza non sarebbe altro che nero. Senza luna o stelle il cielo sarebbe nullo, giusto? Beh sai è così che mi sento con te. Con te mi sento come se tu fossi la mia luna, la mia stella, illumini il mio cielo che senza di te è nullo "
Mi voltai verso di lui incrociando i suoi occhi. Era sincero, gli occhi non mentono.... Nel mio cuore ci fu un esplosione di emozioni. Il mio cuore si riempii di affetto verso di lui.
"sai... Credo che anch'io mi sento così... In qualche modo tu mi completi..."
Le paorle uscirono spontanee dalla mia bocca, senza darmi neanche un minuto per rifletterci... Il mio cuore davvero diceva questo però.
Le stelle avevano qualche sorta di incantesimo su di me, ogni volta che le guardo mi fanno provare emozioni sempre più forti.
Dadda's pov
Continuammo con quei discorsi sulle stelle e su di noi per un bel po', così tanto che si fece tardi.
La portai a casa sua e la accompagnai fino a dentro casa assicurandomi fosse al sicuro.
"sono stata bene stasera, grazie Daniel..."
Quelle parole mi riempirono il cuore. Anch'io ero stato bene anzi non ero mai stato meglio.
"anch'io sono stato bene, davvero tanto. Dovrei ringraziare te."
La baciai e presi il suo viso tra le mie mani. Era un bacio travolgente e passionale. Mi mancava un suo bacio del genere, mi mancava esplorare la sua bocca con la mia lingua, mi mancava sentire quelle soffici labbra carnose contro le mie.
Dopo quasi in minuto mi allontanai dalle sue labbra. Ma ancora avevo bisogno di lei, avevo bisogno di lei poi di quanto avevo bisogno di ossigeno.
"Erika ho bisogno di te,del tuo corpo contro il mio, di toccati"
La mia voce era bassa e lussuriosa. Con quel vestito mi aveva provocato tutta la notte...
"anch'io ne ho bisogno..."
Una cosa tirò l'altra è mi trovai nella sua camera da letto.
🔴
Il suo corpo era premuto contro il mio, le mie mani tracciano ogni, singola curva del suo corpo.
I nostri corpi erano per la prima volta finalmente uniti. Inizialmente mi mossi con movimenti precisi e controllati dopodiché diventarono sempre più forti e nei punti per farla impazzire, le sue gambe attorno al mio bacino, le sue braccia attorno al mio collo e le unghia nella mia schiena. Mi stava facendo impazzire in ogni modo possibile e immaginabile.
Tutto ciò era semplicemente troppo.
I suoi, i nostri suoni risuonavano nella stanza riempiendo le mie orecchie da quella dolce melodia. I nostri corpi sembravano fatti l'uno per l'altra.
(immaginate hihi)
🔴
Crollai accanto a lei e i nostri fiati erano accelletati come non mai.
I nostri corpi vicini creavano un attrito che non avevo MAI sentito con nessun'altra.
Perché lei era semplicemente diversa.
Ripresi fiato e la guardai negli occhi.
"Erika.. Io ti amo...
Spazio autrice
MA SALVEE
scusate l'orario in cui ho aggiornato ma ho appena finito il Capitolo. Scusate per la lunghezza ma spero non vi siate annoiat<3
Per ora le cose procedono bene, per ora hihi.
Spero il capitolo vi sia piaciuto, se così fosse lasciate una stellina✨
Sono appena diventati lovers e io già sto pianificando come rovinare tutti i piani hihi (non odiatemi ❤️)
A presto, vi voglio bene
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