"Dormigliona sveglia!"

"No, assolutamente no, lasciatemi qui."

"Nemmeno per sogno rossa, hai il tuo primo appuntamento oggi e la squadra deve prepararti." aspetta un attimo, squadra?

Mi alzo dal mio caldo letto e santo Salazar quasi mi viene un infarto. Davanti a me trovo Dominique che regge una montagna di vestiti, Lily che ha due astucci per i trucchi e per finire Albus che.. Albus?!

"Albus che diavolo ci fai nel dormitorio dei Tassorosso?"

"Ho saputo da un uccellino che esci con Nott quindi mi sono auto incaricato di farti il famoso discorso paterno."

"Strano pensavo che mio padre fosse Ron Weasley" sorride beffardo e si siede accanto a me.

"Cugina cara l'uccellino mi ha chiesto esplicitamente di istruirti su ciò che devi o non devi fare."

"Fammi indovinare, l'uccellino è ossigenato?" comincia a ridere e annuisce.

L'ora successiva è stata terribile, ho provato almeno venti abbinamenti e adesso mi trovo costretta ad indossare una maglietta nera decisamente troppo scollata per i miei gusti, ovviamente la metterei se volessi far colpo su qualcuno ma non voglio fare colpo su Nott quindi tutta questa preparazione è inutile, abbinata ad un paio di jeans a vita alta bianchi.

Secondo la grande squadra d'assalto sono pronta ad andare ma io non mi sento pronta nemmeno un po', non so quali siano le intenzioni della serpe e questo mi spaventa leggermente, non ho un coraggio da Griffondoro.

Okay sono davanti alla porta principale e ovviamente quel genio di Nott non è ancora arrivato, che urto i ritardatari.

"Ehi Weasley scusa il ritardo andiamo."

"Sospettavo che le cose sarebbero iniziate male serpe"

"Quanto astio per un corpicino così minuto, ti assicuro che il pomeriggio ti piacerà."

Chissà perché la cosa mi sembra possa essere vera, non so c'è qualcosa nel suo sguardo che mi fa pensare che tutto possa veramente andare bene.

Passeggiamo tranquillamente verso Hogsmeade, chiacchieriamo e devo dire che è davvero simpatico, è pure intelligente e questo sinceramente non me lo sarei mai aspettata; mi piace ma non voglio affrettare troppo le cose, è pur sempre il mio acerrimo nemico dall'inizio della scuola.

Appena raggiungiamo i Tre Manici di Scopa mi viene un certo languorino, non ho fatto la colazione per colpa dei miei delicatissimi cugini.

"Ti va se ci sediamo in quel tavolo laggiù vicino alla finestra?"

"Certo."

Adoro quel tavolo, scelgo sempre quello quando vengo qui visto che è vicino alla finestra e si può vedere il viavai delle persone nella strada principale. Ci sediamo e Nott ordina due burrobirre e due Hamburger, ho una fame assurda.

"Senti Rose sarò diretto, tu mi piaci."

"Cosa?!"

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Ebbene sì ragazzi, dopo secoli ho aggiornato. Spero che il nuovo capitolo vi piaccia, mettete un cuoricino per darmi la conferma:)