8- Nell'arena
Mi trovo nell'arena già da vari giorni ormai, ho perso il conto dopo la prima settimana, non so più dire quanto tempo è passato. Ogni giorno mi sveglio, combatto, uccido. Cerco cibo in lungo e in largo, ricevo i doni degli sponsor. Arrivo a sera e osservo il cielo, in attesa di vedere i morti del giorno, chiedendomi se anche la mia immagine verrà mai proiettata lassù.
I miei compagni sono morti da tempo, non ce l'hanno fatta. Mi hanno lasciata sola nell'arena. Ora combatto per loro, per i miei amici, per la mia famiglia, per il mio Distretto. Il Distretto 1.
Ho passato anni ad allenarmi, duramente, ogni giorno. Devo loro la mia vittoria, la mia vita. A tutti quelli che mi hanno sostenuto, incoraggiato, posto tra le loro priorità.
Osservo in silenzio il cielo, oggi nessuno è morto, peccato. Siamo rimasti in pochi ormai, devo fare il massimo per uccidere al più presto gli altri ed uscire, tornare dalla mia famiglia.
Mi rintano in una grotta, accoccolandomi in un angolo. Mentre aspetto che il sonno mi colga, ripenso al giorno della mietitura, quando ho scelto il mio destino.
Il sole brillava già alto nel cielo quando gli abitanti si erano riuniti nella piazza, in attesa di scoprire i nuovi tributi. I giovani si erano riuniti in ordinate file davanti al palco in attesa della presentazione. Sono agitata, molto. I miei genitori mi hanno pregato di offrirmi volontaria, come pregio per la nostra famiglia. Ripongono fiducia in me, nelle mie capacità. Mi sento onorata.
Mio fratello però è contrario, ha paura di perdermi. Mi ha pregato di non farlo, di rimanere con lui. Ma non posso. Ne va del mio onore, dell'onore della nostra famiglia. Mi ridesto dai miei pensieri e sorrido. Sono felice, sono sicura che vincerò. E' arrivato il momento, stanno chiedendo se ci sono volontari. Mi volto verso la mia famiglia e sorrido, tranquilla. So cosa devo fare.
Rivolgo nuovamente l'attenzione al palco, alla figura in attesa sopra di esso. Alzo la mano e urlo - Mi offro volontaria! - Ho scelto il mio destino.
Ripensando a quel giorno mi sembra che siano passati anni, eppure il tempo trascorso non supera che qualche settimana. Sono felice della mia scelta.
Mi accoccolo meglio sul giaciglio che ho creato e mi abbandono al sonno, in attesa di un nuovo giorno.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro