-SVEGLIA SORELLINA-

Questo urlo venne accompagnato uno schiaffo sulla guancia della guardia. Questo bastò a farla svegliare, anche se Sam non se ne accorse. Infatti stava per mollare un altro schiaffo alla ragazza... essa ci mise poco a realizzare quello che stava succedendo, con tutte e due le mani le bloccò il braccio.

-Sono sveglia. SONO SVEGLIA-

-Menomale. Stavo per chiamare le pompe funebri-

-...-

Melanie si mise a sedere sul divano, era confusa e con un gran mal di testa. Fu solo in quel momento che si accorse di Jason.

-Oh ciao. Non ti avevo notato-

-Già. Io comunque ci ho provato a far cambiare idea a tua sorella-

-Ah.. Grazie allora-

Disse la ragazza sorridendo, per poi girarsi a guardare la sorella in modo serio. Sam intanto stava cazzeggiando, e solo dopo pochi secondi si accorse dei cambiamenti che sua sorella aveva apportato...

-Cosa cazzo hai fatto ai capelli-

-Grant Gustin-

-Ok. Allora concordo con te-

Jason, dal canto suo sorrideva e sembrava divertito da quella "scenetta" familiare. La guardia nel frattempo aveva notato uno strano particolare presente sul braccio destro della sorella maggiore.

-Come mai hai una fasciatura sull'avambraccio destro?-

-Cos... Oh.. questa, Bhé ecco... posso spiegartelo.. però non saprei come...-

-Te lo spiego io allora-

Disse Jason

-Tua sorella è venuta ad aiutarmi con l'arredamento della mia nuova casa, solo che si è tagliata con un cimelio di famiglia. Allora l'ho portata all'ospedale.. ed ecco il perché della fasciatura-

-È vero Sam?-

-Certo.-

Disse la ragazza, iniziando a sfasciare la ferita. Mostrò il taglio alla sorella che un pochino disgustata dalla visione di quella ferita, cercava di rifasciarle il braccio.

-Lascia stare. Faccio io-

E detto ciò, Sam si fasciò il braccio, facendo tornare la fasciatura come nuova. 

-Vado a svuotare il frigo... anche perché tra un po' è ora di cena-

-Ora di cena.. Heh.. Aspe.. COOOOOOSA?!?-

-Ecco.. hai dormito per un bel po' di ore-

Disse Jason con fare imbarazzato. Dal canto suo, la sorella maggiore li guardava dalla cucina sorridendo. Non sapeva il perché.. ma li trovava carini assieme. All'improvviso, Sam, Scoppiò a ridere.

-Cosa ci trovi di così divertente?-

Sam li guardò, per poi iniziare a spiegare..

-Molto probabilmente, se fossimo in un libro, delle persone chiamate fangirl in calore inizierebbero a shipparvi ed a sclerare tipo..."Shiii Melanie e Jason assieme ihihihi ora l'autore li metterà assieme e si fidanzeranno ed avranno tanti bambini pelli ihihihihihi mlmlml"-

Per poi tornare a ridere come se fosse impazzita. Melanie e Jason iniziarono a ridere anche se in fondo erano imbarazzati.

La serata passò in fretta, e Jason rimase da loro a mangiare e magari per fornire qualche dettaglio in più sull'indagine. Erano le undici e mezza, ed il turno della Neo guardia iniziava a mezzanotte in punto, ed essendo che ci voleva almeno mezz'ora per arrivare al lavoro, decise di andarsi a cambiare la divisa e partire per una nuova strabiliante avventura.

-Raga. Devo andare.. ci si vede domani-

-Vuoi che ti accompagno?- chiese il ragazzo

-Nah.. preferisco camminare-

E detto ciò, si mise la giacca. Prese il telefono, le chiavi di casa ed uscì.

Come aveva previsto, la ragazza arrivò puntuale davanti alla pizzeria, ma di Isaac nemmeno l'ombra.. quindi decise di entrare, anche se la porta sicuramente sarebbe stata chiusa. Ma stranamente era aperta, fu in quel momento che ricevette una chiamata. Era Isaac.

-Ehy. Purtoppo non posso venire, sto male ed ho la febbre altissima.. Menomale che mi è venuto in mente di appoggiare sulla scrivania dell'ufficio un registratore. Contiene le registrazioni del Phone Guy.. un tizio che non conosco.. erano in un cassetto, quindi bho. Buona fortuna.-

E dopo questo monologo, la chiamata si chiuse. La ragazza fece spallucce e iniziò ad incamminarsi verso il suo ufficio.