"Che freddo!"

Esclamò il pennuto uscendo da scuola con il suo amico Touya.

"Io sto bene"

Ammise l'albino ridacchiando.

"Facile per te! Il tuo quirk è di fuoco!"

Protesto ancora il pennuto. Il vento gelato gli stava facendo venire i brividi e le ali si 'rannichiavano' sulla sua schiena.

"Che questo ti serva da lezio-"

Keigo, stranito, guardò l'amico che non aveva concluso la frase, aveva la bocca aperta dallo stupore.

"Che cosa hai vi-"

Si bloccò anche lui alla vista del fratellino più piccolo di Touya ricevere una rosa da un bambino biondo, tutti e due paonazzi.

"O mio dio!"

Gridò il pennuto felice per Shoto.
Invece l'albino era geloso.

"Non mi dire che sei geloso.."

Chiese il pennuto alla vista di un Touya a braccia conserte e un broncio sul viso.

"Suvvia! Ha 7 anni! Era ora che si trovasse il fidanzatino."

Fece spallucce Keigo.

"E poi magari non stanno nemmeno insieme. Magari è solo una rosa di amicizia"

Fece notare anche se improbabile dato che tutti e due i bambini era rossi.

"Anche tu mi dai rose di amicizia!"

L'albino lo guardò rosso e triste, in 5 anni di amicizia gli aveva dato molte rose tutte per confessarsi ma ogni volta che ci provava non ci riusciva per il troppo imbarazzo e per la paura di deludere il padre, perciò le spacciava per rose si amicizia.

"Bhe ha comunque 7 anni!"

Il pennuto all'affermazione dell'albino sospirò, era sempre geloso dei suoi fratelli e di sua sorella, ma con Shoto particolarmente di più.

"Mammaa! Un mio amico mi ha dato una rosa!"

Arrivati a casa Shoto comunicò alla madre della rosa ricevuta.

"Hey calmino, è solo una rosa!"

Fece notare Keigo levandosi le scarpe.

"Uhh che belle tesoro! Chi è questo compagno?"

Chiese la madre sorridendogli.

"Bakugo!"

La madre gli fece un sorriso per poi alzarsi dalla sedia.

"La vuoi in camera?"

"SII!!"

La madre si avviò per andare in giardino ma l'albino la bloccò e la fece sedere.

"Mamma lo prendo io, è pesante!"

"Grazie tesoro"

Appena Touya entrò di nuovo in casa si accorse che Fuyumi ancora non era a casa.

"Mamma perché Fuyumi non è a casa?"

Chiese preoccupato.

"È uscita con un'amica, tornerà verso le 4 di pomeriggio così andrà a prendere Nastuo dal corso di inglese."

Touya al fatto che fosse uscita con un'amica lo tranquillizzò, se fosse stato un'amico sarebbe andato a prenderlo a pedate nel culo per poi buttarlo nel cassonetto dell'immondizia.

"Non vorrei interrompere ma noi dobbiamo andare a fare i compiti."

Fece notare Keigo.

"Ma come? Avete i compiti in una scuola per eroi? Che vi danno? Prendere a pugni un manichino?"

Chiese Shoto curioso.

"Purtroppo no, è un liceo a tutti gli effetti!"

Sospirò Keigo per poi avviarsi a fare quei compiti.

Keigo se ne era appena andato da casa Todoroki avendo finito i compiti con Touya e al suo posto era arrivato Enji Todoroki che trovando quella rosa con su scritto 'da Katsuki<3' si arrabbiò proibendo a Shoto di andare a scuola per il resto dei suoi giorni, costringendolo a farla a casa, provocando una rottura nella famiglia Todoroki.

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Ho provato uno stile diverso da quello che ho usato nell'altra storia. volevo provare! Ovviamente i capitoli successivi saranno più lunghi.
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