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Capitolo 4

Lauren's pov
Corsi dietro alla ragazza tutta tatuata che stava salendo le scale per andare nella mia camera. "Ehi! Tu! Ferma, cosa fai davanti alla mia camera?!" "Oh, vedo che hanno già portato la mia valigia, che carini che sono stati." "Senti, Grant, o come cavolo ti chiami, questa è la mia camera! Non può essere che ti hanno messa con me!" Urlai quasi, con il fiato corto "sono Elizabeth Woolridge Grant, chiamami Eli." Tirò fuori dalle tasche dei suoi jeans una chiave ed entrò nella camera trascinando con sé la sua valigia "SCUSA?!" "Uh? Cosa? Ti ho forse pestato i piedi con il bagaglio? Non mi pare, quindi vedi di non rompere le palle ragazzina" "come fai ad avere le chiavi?" "Idiota, adesso non è più la tua camera, ma la nostra camera. Le chiavi me l'ha date la signora della segreteria. Abituati, e comunque tranquilla, non ci sarò quasi mai, stai pur sicura che non ti darò fastidio" sospirai chiudendo gli occhi, magari mi avrebbe fatto bene stare con qualcuno di diverso. Mi avvicinai alla porta per chiuderla e sentii la risata di Ally e la voce della bionda. Ero sul punto di scoppiare in lacrime, sbattei la porta con forza e mi ci appoggiai con le spalle, scivolando poi a terra. "Oddio, ma che sono capitata con una di quelle ragazzine depresse che vanno in giro a dire frasi tumblr tutto il giorno?! È un fottuto incubo!" Guardai negli occhi la ragazza seduta sul letto e lei doveva aver notato i miei occhi lucidi perché si ammutolì. Io mi alzai da davanti alla porta e andai in bagno a sciacquarmi il viso, poi tornai in camera, mi stesi sulla mia parte di letto e chiusi gli occhi. "MEGHAAN! LASCIAMI AHAHAH METTIMI GIÙ FORZA!" Delle lacrime rigarono il mio viso e Elizabeth mi guardò. Cercai di rimanere ancora sul letto, ma in quel momento sembrava la cosa più scomoda del mondo, così mi alzai e andai a farmi una doccia, ormai erano le cinque e mezza e la festa iniziava alle nove meno un quarto.
"Ehi, ti ho lasciato un po' d'acqua in caso vuoi farti una doccia prima della festa di questa sera" dissi togliendomi l'asciugamano dai capelli e andando a prendere l'intimo e i vestiti "festa?" "Si, c'è una festa oggi, inizia alle nove, minuto più minuto meno." Indossai velocemente gli indumenti che avevo scelto e aprii la porta del bagno prendendo il phon e la spazzola, iniziando poi ad asciugarmi i capelli. "Conosci già qualcuno? Intendo, così puoi andarci insieme." Mi presi un attimo di tempo per guardare bene Elizabeth. Aveva uno sguardo furbo, gli occhi e i capelli color nocciola e il naso leggermente all'insù, era deliziosa, sembrava una bambolina di porcellana. "A dire la verità no, posso venire con te? Magari mi fai vedere un po' la scuola, se ti va, intendo." La guardai ancora, mentre spegnevo il phon, adesso i suoi occhi sembravano quasi azzurrini, verdi. "Si, certamente" "che ore sono adesso?" "Le sei e venticinque" "okay, vado in doccia, ciao Lauren" "ciao, Elizabeth..."
Posai la spazzola e l'asciuga capelli sulla scrivania, poi presi le scarpe e mi poggiai sul letto per metterle. 'Lauren...' pensai, era la prima volta che diceva il mio nome, non sapevo neanche che lo sapesse.
Stavo giocando con il mio telefono già da un po' ormai, quando uscì El dal bagno, che come me prima, aveva solo un asciugamano bianco che le copriva il corpo, completamente ricoperto da goccioline. Lei si accorse che la stavo osservando e mi sorrise, era la prima volta che lo faceva. Passarono cinque minuti e lei tornò in camera vestita e si asciugò i capelli, prima di mettersi le scarpe e chiedermi "come sto?" La guardai un attimo, aveva una specie di camicia nera che la copriva fino a metà coscia, con sotto un top, nero anche quello "stai benissimo" le dissi sorridendo, forse non era così male come sembrava, magari all'inizio non era andata tanto bene, però alla fine sembrava simpatica e dolce.

"Vado io" mi alzai e aprii la porta, trovandomi davanti la mia migliore amica "ciao Laur!" "Ciao Mani! Vieni alla festa di questa sera?" "Si tu?" "Si" "bello! Possiamo stare un po' insieme allora!" "No, veramente no, almeno non solo io e te da sole. Farò vedere un po' la scuola alla mia nuova coinquilina" dissi indicando Elizabeth ancora sdraiata sul letto, che non si era neanche preoccupata di presentarsi "ah. No aspetta, ma quello è un letto matrimoniale?" "Si, e allora?" Ma per favore, faccio ridere! 'E allora?' Ma se la prima a farsi problemi per quel letto sono stata io?! Pfft! "Ouch, ad Ally non piacerà..." "cosa c'entra adesso Allyson?" Strinsi la maniglia e digrignai i denti "niente è solo che-" "non mi interessa" "okay, scusa... comunque sono le otto e mezza, cominciamo a scendere?" "Ehm... El? Noi scendiamo ok? Se non ti va di alzarti ci raggiungi dopo, in giardino, vicino al tavolo con gli alcolici" "ok"

"Ma non sarà una di troppe parole quella?" "Dai, non sembra male" "se lo dici tu. Ah! Ecco le ragazze!" Guardai davanti a me e vidi tutto il nostro gruppo di amiche, compresa la bionda. Ci scambiammo baci e abbracci tutte quante, tranne io con Ally e la sua amichetta, che comunque aveva provato a dirmi 'ciao'. Notai anche che Normani non salutò la polinesiana, così la presi per un braccio e le feci fare un passo indietro "e tu? Con Dinah?" La nera mi guardò e non rispose, poi cambiò discorso.

Il gruppo si era sciolto, eravamo rimaste solo io e Mani, per il resto Camila era andata con Leigh, Jesy e Cara, Jade e Perrie erano andate per conto loro e Ally era andata con quella bionda del cazzo, Dinah era andata con loro solo perché non sapeva con chi stare.
"Quindi, ti dicevo, alla fine è entrata in classe completam-" "ehi Laur" ci pensò El ad interrompere il discorso di Normani, che credo mi stesse parlando di una tipa carina in classe sua, peccato che non si fosse accorta che continuava a paragonarla a Dinah trovando ogni volta un difetto in più sulla ragazza 'si, i suoi occhi saranno pure carini, ma niente in confronto di quelli di Dinah, le sue gambe... mah... dopo aver visto e toccato quelle di DJ non mi dicono niente. I suoi capelli? Sembrano paglia in confronto a quelli della mia principessa. Forse non è male, ma Dinah è un'altra cosa, non sono neanche paragonabili' e così via, grazie a dio era arrivata la mia compagna di stanza a salvarmi.
Non le avevo ancora risposto, la stavo solo guardando, esattamente come Mani "ehm... disturbo?" "No! No, ciao El, scusami, mi ero incantata. Prendi qualcosa da bere o... non lo so, vuoi fare un giro della scuola, ballare, scegli tu" "ciao Normani" io, la nera ed Elizabeth ci girammo verso la ragazza che aveva appena salutato Normani, che le sorrise "ciao Candice" la mia migliore amica abbracciò la ragazza, poi si girò verso di me e si avvicinò al mio orecchio "è lei" aveva detto, era quella la ragazza di cui parlava? Carina. "Allora, El? " "no no grazie, mi porti un po' in giro? Così magari vedo qui com'è" "per me è perfetto, Mani, vuoi venire?" "No grazie! Io sto con lei" indicò la 'bionda' e mi fece l'occhiolino "va bene, ciao Mani, divertitevi" "grazie, anche voi" mi stampò un bacio sulla guancia e si allontanò, stessa cosa facemmo io ed Elizabeth.

"Allora... quindi, dopo due ore e mezzo di cammino, questa è tutta la scuola?" Era da un po' che stavamo camminando, per tornare dal retro dell'edificio alla festa, quando Elizabeth parlò prendendo una sigaretta "già... perché fumi?" Mi appoggiai con una spalla al muro, in modo da poter guardare lei, che come me si era poggiata al muro, però con entrambe le spalle "vedi, Lau... non c'è un motivo preciso, mi rilassa e poi amo il gusto di fumo. In realtà non fumavo prima, anzi nemmeno volevo farlo, poi però un giorno entrai in bagno, all'ultimo anno di liceo, c'erano due ragazze che fumavano, l'odore delle loro sigarette mi restò addosso tutto il giorno e io mi innamorai di quel profumo, così ho cominciato a fumare, solo perché mi piace il sapore." "Ah, capito" "torniamo alla civiltà?" "Si" calpestò la cicca della sigaretta e ci riavvicinammo alla festa, cominciando già a sentire la musica alta e l'odore di fumo mischiato a quello dell'alcol. Stavamo quasi per girare l'angolo, quando vedemmo Ally e la bionda, che camminavano da sole, andando nella direzione opposta alla nostra. Le guardai, soprattutto Allyson, e strinsi i denti, Elizabeth notò che mi irrigidii, ma non disse niente.
Arrivammo di nuovo al tavolo con gli alcolici e ormai il mio umore era rovinato "El, io vado a dormire, buonanotte" "ah, okay. Notte Laur"
Salii le scale ed entrai nei dormitori, andai in camera mia e, dopo aver indossato il pigiama, andai a dormire.

Normani's pov
Candice era completamente andata, diceva cose senza senso da mezz'ora ormai e ci stava palesemente e spudoratamente provando con me.
Ad essere sincera, in un primo momento, ci ero anche stata, ma poi vidi qualcosa che mi bloccò e mi fece passare la fantasia di divertirmi.
C'era Dinah, da sola, che stava seduta su una poltroncina e guardava in basso. Doveva averci sicuramente viste, a me e Candice, perché era tutta la sera che stavamo sempre nello stesso posto. La ragazza con i capelli castano chiaro accanto a me si era buttata sul tavolino al quale eravamo sedute, facendo in modo di farmi distogliere lo sguardo dalla bionda. Stava quasi per cadere dallo sgabello, così la presi per un braccio "andiamo" mi alzai per portarla via quando si mise ad urlare "oh, si, ti amo anch'io Normani, baciami" sgranai gli occhi, notai un movimento di lato a me, mi girai, e notai Dinah che stava guardando la scena, fissando me e Candice a bocca aperta "sta zitta" sussurai, mettendole una mano nella tasca dietro dei pantaloni per prendere la chiave della sua camera "oh mio dio, Mani, qui davanti a tutti?" "Adesso basta, chiudi la bocca" la trascinai dentro e la sbattei in ascensore, cercando di farla stare ferma e zitta "ma allora fai sul serio, Normani, oh mio dio, ci sto alla stragrande" sospirai, e quando la porta dell'ascensore si aprì andai dritta nella sua camera e ce la lasciai, poi tornai giù.
Dinah non c'era più e decisi di tornare su, per vedere se era in camera, ma non trovai nessuno così me ne andai a dormire.

Ally's pov
Ero seduta con Meghan sull'erba, ci eravamo allontanate da tutto il casino della festa, stavamo guardando le stelle, in silenzio, da lontano si sentiva ancora la musica rimbombare e ogni tanto si vedevano le luci colorate.
Mi girai e vidi Meg che mi guardava, io le sorrisi ma il suo piccolo sorriso scomparì, lasciando spazio ad un'espressione seria, concentrata "tutto okay Meghan?" Non mi rispose, così mi avvicinai e le posai delicatamente una mano sul viso "ehi..." lei mi guardò ancora più intensamente e si avvicinò a me, io le sorrisi ancora e la abbracciai "ti voglio bene Meg" lei posò una mano sulla mia schiena "anch'io"

Per chi non dovesse saperlo Elizabeth Grant ecc è Lana Del Rey🤓

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